CAPITOLO 5

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"A volte tutti hanno bisogno di aiuto, Peter. Persino Spider - Man" (Tratto dal film Spider - Man 3)

Una settimana dopo.

Cavolo che fame! Sono quattro giorni che non metto cibo nello stomaco. Ma come cazzo faccio? Non ho un soldo neanche per comprare le sigarette. Che nervoso!

Nell'aria sento il profumo di pane appena sfornato. Mi mangerei un bisonte intero!

Mi fermo a guardare la vetrina di dolci. Sono stata sempre golosa, ma non sono mai riuscita a cucinare qualcosa. Sono una frana in cucina.

Surgelati a go go!

Il mio stomaco inizia a brontolare. Sta zitto! È quasi l'una ed è ora di pranzo. Ecco perché mi sento così strana! Poi inizia a girarmi la testa..

Oh no, devo mettere qualcosa sotto i denti, per forza!

Sto con un bicchiere di succo di frutta che ho rimediato dal nonno stamattina. Devo mangiare o svengo.

Entro in un supermercato come se niente fosse. Passeggio tra gli scaffali in cerca di qualcosa di buono.

Mi dirigo verso i frigoriferi. Ammazza che freddo! Oh i tramezzini pomodoro e tonno! I miei preferiti! Nonno me li faceva sempre, quando avevo voglia di uno spuntino.

Mi guardo intorno. Perfetto non c'è nessuno! Prendo i tramezzini e li metto sotto la felpa, chiudendo la zip del giaccone.

Oggi si mangia! Continuo a girare per il supermercato e metto nella felpa anche una bottiglietta d'acqua. Perfetto! Ho il pranzo per oggi. Ma già che ci sono, perché non prendere anche la cena?!

Angelica, a te Diabolik te spiccia casa!

Prendo un pezzo di pizza e dell'affettato a caso, quelli già messi sottovuoto, così evito di fare la fila al banco e di farmi notare. Ok, ho tutto. Posso ritirarmi per andare a mangiare.

Cerco di uscire dal supermercato, quando scatta l'allarme. Sono uscita dalla parte sbagliata. I commessi si girano a guardarmi.

"Signorina, mi faccia vedere lo zaino.." mi dice una ragazza.

Io non le do retta ed esco di corsa. Un ragazzo mi insegue fuori e comincia ad urlare: "Ladra! Torna qui!" e mi volto per vedere se mi sta seguendo.

Continuo a correre, reggendo le cose che avevo rubato sotto la felpa, evitando di farle cadere e perderle. Urto qualcuno con la spalla, ma non mi volto a vedere chi è, né mi scuso. Devo solo correre e cercare un posto tranquillo per iniziare a pranzare.

"Eh sta attenta!" sento urlarmi dietro e continuo a correre sentendomi ancora seguita.

****

Cammino per strada. Non ho più visto Angelica, ma ci penso continuamente. I suoi occhi verdi puntati su di me. La sua strana frase prima di togliersi gli occhiali, continua a tornarmi in mente.

"Per favore, non giudicarmi, tu non mi conosci.."

Aysha che continua a chiedermi di lei e Claudia che si è innervosita. Non c'è niente di cui innervosirsi, solo che qualcosa mi dice che devo tenerla sott'occhio.

Si è messa in un giro brutto. So che spaccia, l'ho visto con i miei occhi..

Chissà quali problemi ha..

Mi fermo a guardare i dolci nella vetrina. Oh Aysha mi farebbe comprare tutto il negozio! Mi viene da ridere. Quasi, quasi le compro un pasticcino.. Ma si! Così quando torna da scuola ci fa merenda.

You are the best of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora