CAPITOLO 10

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"Capisci di amare veramente una persona quando puoi passare tutta la notte a guardarla mentre dorme" (Tratto da Dowson's Creek)

È crollata. Sta dormendo profondamente. Poverina, la febbre deve averla indebolita. Il suo respiro è regolare. È bellissima..

Mi fermo davanti casa. Non vorrei svegliarla.

"Angelica?!" la chiamo a bassa voce.

Lei non mi risponde. Mi avvicino con il viso. La voglia di baciarla è enorme. Mi batte forte il cuore.

"Che cosa mi hai fatto?" le sussurro, ovviamente non ricevo nessuna risposta.

Mi piace, tanto. Da impazzire. Sento dal profondo del cuore che voglio stare con lei. Voglio viverla, completamente. Adesso la decisione spetta a lei.

Quando le passerà la febbre cercherò di affrontare questo discorso. Voglio sapere se lei prova qualcosa per me, perché io mi sono innamorato. Si, l'ho detto. Mi sono innamorato di questa ragazza e non intendo lasciarla andare.

Oh, finalmente lo hai ammesso! Visto che era come dicevo io?!

Vocina, hai vinto avevi ragione..

Lo so, ho sempre ragione!

Quant'è bella...

Baciala!

NO!

Avanti, Radja! Baciala! Tanto dorme, domani non se ne ricorderà!

Mi avvicino di più al volto di Angelica. Le nostre labbra si separano solo da un centimetro. Sorrido, non ci credo che sto per baciarla..

Datti una mossa!

No, non voglio farlo così! Voglio che lei sia cosciente. Voglio che anche lei desideri darmi un bacio. Non voglio correre. Mi sposto e gli poso un bacio in fronte. Scendo dalla macchina e la prendo in braccio, portandola a casa, in camera da letto.

Ma Radja!

Shh! So io come mi devo comportare.

Gli tolgo le scarpe e le poggio una coperta sul corpo. Mi ci vuole una doccia calda. Entro in bagno e mi lavo pensando a Claudia. È ingiusto quello che ho fatto verso di lei, è vero. Ma quando l'amore finisce..

Di certo l'amore per mia figlia non svanirà mai. Voglio essere un padre sempre presente, non l'abbandonerò mai quella pulcetta! È la mia gioia.

Quando sistemeremo la situazione di Angelica allora sarà tutto più semplice. Non sarà un problema. Avrà tutti e due i genitori, purché separati e poi lei adora Angelica. Non devo preoccuparmi su questo.

Esco dalla doccia e mi vesto per andarmene a dormire.

Guardo il divano. Oh al diavolo! Me ne vado vicino ad Angelica. Entro in camera cercando di non fare il minimo rumore.

Mi sdraio piano sul letto accanto ad Angelica e mi giro sul fianco. Non riesco a smettere di guardarla. Ho paura che, se mi addormento, al mio risveglio possa non esserci.

Come quando fai un bel sogno la notte. Ti svegli e sembra che quel sogno sia vero. Che lo hai vissuto veramente, ma poi scuoti la testa e pensi "Era solo un sogno, un bellissimo sogno" e ti accorgi che niente di quello che hai immaginato è presente nella tua realtà.

Ecco, lei è come un sogno.

Fa un lungo respiro e si gira, rannicchiandosi con le ginocchia.

Il destino le avrà fatto le peggiori cose che si possano augurare perfino al proprio nemico, ma una cosa buona l'ha fatta: ci ha fatto incrociare.

You are the best of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora