CAPITOLO 9

355 16 0
                                    

"A volte, è più facile far finta che non ti interessa, per poi ammettere che ti sta uccidendo" (Wiz Khalifa)

Mi sveglio con un forte mal di testa e un freddo micidiale. Mi alzo e vado a specchiarmi. Ho gli occhi lucidi. No, non può essere! Non mi dire che mi è venuta la febbre! Cerco nel comodino della mamma un termometro e mi misuro la febbre mentre vago per casa imprecando.

Cavolo, devo andare dal nonno! Non posso prendermi la febbre, cazzo!

Passano cinque minuti e tolgo il termometro. Merda! 38 e 6.

Non mi importa, ho bisogno di vederlo. Ho bisogno di lui... E? il solo che mi capisce.

Mi lavo la faccia con l'acqua gelata e mi copro per bene. Ecco perché sentivo freddo!

Mi faccio una coda tirata, cuffie alle orecchie, cappuccio sulla testa, i miei fidati occhiali ed esco di corsa, correndo verso l'ospedale.

È sfociato freddo di botto. Capirai, dopo tutta l'acqua che ho preso ieri sera era inevitabile che oggi mi sarei svegliata con la febbre. Ed in prima mattina quasi 39!

Chissà come sta Radja.. Se anche lui si è svegliato con la febbre..

Scaccio via quei pensieri. Mi sono promessa che non ci devo più pensare. Non devo pensarlo, né vederlo. Gli farei solo del male. Adesso devo soltanto concentrarmi sul nonno e farmi passare questa dannatissima febbre!

Arrivo all'ospedale ed entro nella camera del nonno.

"Nonnino.." gli dico mettendomi seduta vicino a lui.

"Ciao, stellina. Che occhi, sembra che abbia preso un brutto malanno!" mi dice sorridendo. È dannatamente bello come mio nonno mi capisca in qualsiasi situazione io mi trovi.

"Ma no, avrò qualche linea di febbre, magari è la stanchezza!" rispondo.

"Faccio finta che ci creda" mi dice e gli sorrido.

"Come stai nonno?" gli chiede.

"Bene, adesso posso andare a giocare a calcio!" mi dice ed io scoppio a ridere.

"Ma nonno!"

"Angelica, so che mi rimane poco.." mi dice tornando serio ed io mi rattristo "Ma io prima di morire, vorrei vederti felice, col sorriso sulle labbra, con qualcuno vicino. Piccola, dammi retta, te lo meriti" mi dice.

"Nonno non posso accontentarti.." gli dico.

"Lascia perdere la tua vita passata. Buttati il passato alle spalle.." mi dice come se sapesse cosa faccia tutto il giorno.

"Ma come faccio?! Nessuno vuole starmi vicino.."gli dico.

"Incontrerai qualcuno che ti farà provare emozioni belle, da retta a un povero vecchio.." mi dice facendomi una carezza in viso.

"Nonno, in verità ho incontrato una persona, un uomo.." gli dico decidendo di raccontargli di Radja.

"Quel sorriso?!" mi chiede.

"Nessun sorriso!"

"Ci vedo ancora" mi risponde.

"Nonno, lui è diverso dagli altri.. Non mi ha giudicata per come mi vesto, si è interessato a me, mi ha stretta tra le braccia, mi ha fatta sentire a casa.." gli dico.

"Oh piccola, sei tutta rossa!" mi prende in giro. "Ti piace?!" mi chiede poi.

"Si, un po', ma non si può fare niente. Lui è sposato ed ha una figlia" dico.

You are the best of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora