E adesso che gli dico?
Se gli dico la verità, si sarei onesta, ma mi farebbero un sacco di domande, riaprendo ferite che si erano già chiuse da un po' di tempo.Ma se gli mento, poi come farò a tenere duro? Come farò a stare al gioco?
Vedranno che non lo vedo più, che non ne parlo, insomma, che non esisterà più per me.<Beh, ecco...>, le dissi, anzi le tentai di dire, ma l'ansia e la paura mi bloccarono.
<Ah, ma quindi gli vuoi fare una sorpresa! Che brava ragazza che sei>, mi rispose mia madre completando la mia frase, ovviamente fraintendendo tutto.
<Sisi, proprio così...>, ribattei non proprio sicura di quello che stessi dicendo.
Non volevo rovinarle quel momento, ero appena tornata, non mi vedeva da tantissimo tempo, era emozionata ed euforica come non mai.
Ci sarà sicuramente modo di dirglielo, magari in un'altra occasione.Emma ammettilo, sei una codarda e non glielo vuoi dire perché le causeresti molta delusione.
Shh, zitta coscienza. Non è vero...
Certo, come no. Allora diglielo, fuori dai denti. Non hai il coraggio.
Si, è solo che...
Diamine, come fai ad avere sempre ragione? Maledizione.Salimmo in auto e tornammo a casa.
Ero sommersa dalle domande, ma io rispondevo in modo distratto, o essenziale, perché avevo un solo pensiero in testa al momento.
Keanu, un incubo semmai.Ero talmente immersa nei miei pensieri che non mi accorsi che eravamo già arrivati.
Presi le mie valigie e le portai in camera. Poi scesi in salotto e feci festa con i miei genitori e mio fratello. Quest'ultimo aveva visto che ero strana, disattenta, persa, così mi prese in disparte e andammo fuori in giardino a parlare.
<Che c'è Emma?>, mi domandò.
<Nulla perché? Sono solo un po' stanca per il viaggio e tutto il resto, non preoccuparti>, gli risposi cercando di trovare mille scuse. Tutto per non dirgli di Keanu.
<Sai che non mi freghi con le tue bugie. Non sei mai stata brava a mentire. Fregherai la mamma ma non me. Forza parla>, mi disse, incitandomi ad iniziare il discorso.
Diamine, ma come fa a farmi cedere sempre?
Non riesco mica a mantenere un segreto con lui, è come se fiutasse le bugie.<E va bene. C'entra Keanu. Prima di partire per Amici, ero andata da lui per fargli una sorpresa, e sai cosa? La sorpresa l'aveva fatta lui a me. L'ho trovato mentre mi tradiva con un'altra, Kurt, ti rendi conto?>, gli spiegai mentre sentivo le lacrime salire.
Poi, ripensando alla scena non potei non nasconderle e scoppiai in un pianto liberatorio.<Shh, tranquilla Emzi. Non serve che mi racconti il resto, ho capito. Come hai intenzione di digli addio?>, mi consolò lui, mentre mi stringeva a se.
<Gli ho scritto questa lettera. Tieni>, e gli porsi la lettera che tenevo nella tasca dei pantaloni.
Lui la lesse con attenzione, per poi dire:
<Immagino che quello di cui ti sei innamorata sia quel Biondo giusto?><Come fai saperlo?>, gli domandai sorpresa.
<Mettete parecchie storie e foto insieme. È impossibile non intuire che c'è qualcosa tra di voi. Comunque, se questo è quello che senti e che vuoi fare, sappi che io sono dalla tua parte>, mi rispose appoggiandomi.
<Ti ringrazio tantissimo. Ma mi raccomando, bocca chiusa con papà e mamma. Devono saperlo da me>, dissi concludendo.
<Hai la mia parola Emzi>, rispose lui, facendo giurin giurello.
Entrammo dentro casa e terminammo i festeggiamenti.
Quando si fece abbastanza tardi i miei genitori andarono a dormire, mentre io e mio fratello finimmo di pulire sopra alla tavola.Mentre stavamo lavando gli ultimi bicchieri, suonò il campanello.
<Vado io>, disse mio fratello mentre si avviava verso la porta.
Io rimasi a guardare la scena, ma quando mio fratello aprì la porta, e io sentii quella voce, mi si gelò il sangue.
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I sogni non mentono mai
Fanfiction|Completato| Non vi annoierò con la descrizione. Vi dico solamente che si parla della storia d'amore tra un sex symbol freddo e una dea.