Capitolo 16

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EMMA MUSCAT: DIPLOMATA 90
Non ci potevo credere, spalancai la bocca in segno di stupore. Ero come paralizzata dalla felicità.

Corsi subito a baciare Keanu che era accanto a me e poi andai a vedere i risultati degli altri miei amici.

Erano tutti passati, Serena, Luca e Sebastian anche loro con il 90.

Si congratularono con me e io con loro.

Non potevo ancora crederci.

Ancora sconvolta tornai dalla mia famiglia, che nel frattempo era tornata a casa perché avevano delle cose da fare.

Appena entrai finsi di piangere:
<Allora com'è andata?>, mi chiese mia madre avvicinandosi.

<N...non sono passata>, le dissi tendendo lo sguardo basso, per non far vedere che sotto i baffi stavo ridendo.

<Ah, mi dispiace. Ti sei sempre impegnata durante tutto l'anno, non capisco...>, mi disse mia madre.

Alzai lo sguardo e scoppiai a ridere.
Mia mamma mi guardava continuando a non capire.

<Sono passata, soltanto con il 90 però, io volevo il 100>, le dissi assumendo un'aria triste.

<Emma, se mi stai prendendo in giro non è uno scherzo di buon gusto>

<Ma no mamma, come ti viene in mente>, le risposi mostrandole la foto che avevo fatto con il cellulare.

Lei spalancò gli occhi, allibita.
Mi abbracciò fortissimo tanto che non potevo più respirare e poi chiamò mio padre e mio fratello per comunicargli la notizia.

Loro non ci potevano credere, ed ebbero la stessa reazione di mia madre, ma quando gli feci vedere che era tutto vero, mi abbracciarono tutti quanti.

<Siamo fieri di te, ci riempi di soddisfazioni>, dissero in lacrime i miei genitori.

<Quindi, direi che dopo questo...>, non mi fecero finire la frase che capirono subito di cosa stavo parlando.

<Sisi, ovvio che ti lasceremo andare ad Amici. Però comportati bene eh, non farci ricredere>, mi disse mio papà.

Ero così felice che non sapevo cosa fare, quindi lo abbracciai.

<Grazie, grazie e grazie infinite. Vi adoro.>, esclamai con gli occhi pieni di gioia.

Poi corsi in camera mia perché dovevo uscire con Keanu tra un'ora.

Come mio solito mi feci la doccia e scelsi cosa indossare.
Optai per un top verde militare e un paio di pantaloncini corti bianchi dato che si moriva di caldo.

Presi le chiavi di casa, e appena aprii la porta notai che c'era Keanu appoggiato alla sua macchina che mi stava aspettando.

Gli corsi incontro e gli diedi un bacio appassionato.

<Andiamo?>, gli chiesi.

<Ma certo principessa>, mi disse aprendomi la portiera.

Guidò per circa mezz'ora fino a raggiungere un posto meraviglioso. Era un sentiero lungo una scogliera che dava sul mare.

Rimasi veramente colpita. Era bellissimo, non ho mai visto una cosa più bella di quella.

Scendemmo dall'auto e ci andammo a sedere su una panchina vicina.
Sentivo il soffio del vento tra i capelli e il profumo del mare era ovunque.

Mi accoccolai a lui e rimanemmo così per un po', fino a quando non decidemmo di andare a passeggiare.

Passammo in mezzo ad un piccolo bosco e in mezzo a campi fioriti.

<Penso che questo sarà il nostro posto speciale>, dissi a Keanu mentre camminavamo.

<Speciale come te>, mi rispose prendendomi il volto con le mani e baciandomi dolcemente.

Passarono alcune ore e poi decidemmo di tornare a casa, era tardi e io volevo riposare.

Entrai dentro casa, andai in camera e mi misi il pigiama.

Mi buttai nel letto e cominciai a pensare a tutto ciò che accadde quella giornata: l'esame, i risultati, il posto speciale dove mi ha portato Keanu,...

Immersa in questi pensieri mi addormentai.

I sogni non mentono maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora