Le settimane seguenti non furono delle migliori.
Si sono basate principalmente sulle prese per il culo, sulle risatine e sulle frecciatine di Carmen e Grace.Un giorno, ad esempio, eravamo a lezione.
Il professore Rudy Zerbi ci ha detto:
<Ora ragazzi, voglio che diciate, uno alla volta, cosa pensate dei vostri compagni di squadra>.La cosa mi preoccupava non poco, perché non sapevo di cosa potesse essere capace Carmen, né tantomeno Grace.
<Bene Emma, cominciamo da te>, mi disse Rudy, facendomi segno di partire.
<Mm... allora>
Avevo paura di parlare, perché i loro occhi mi incutevano terrore.
Ma sapete cosa? Devo fregarmene, e dire ciò che penso. Dopotutto siamo in un paese dove c'è libertà di parola, o mi sbaglio?<A dir la verità, secondo me Carmen dovrebbe muoversi un po' di più sul palco. Ha una voce perfetta ma non serve a molto se non comunica con il corpo le sue intenzioni e le sue emozioni.
Per quanto riguarda i ballerini non ho nulla da dire, sennonché gli dovrebbero venire assegnate delle coreografie con stili diversi, perché vedere sempre classico stanca, vedere sempre hip hip stanca, ecc...
Dovrebbero variare.
Infine per quanto riguarda Grace, dovresti secondo me far sentire il finale delle parole, perché tendi a partire a palla e terminare che non si sente ciò che stai dicendo. È solo un consiglio, ma se vuoi puoi anche non seguirlo, la tua voce è molto bella anche così>, detto questo ritorno al mio posto guardando il basso. Avevo le guance che mi stavano andando a fuoco per l'imbarazzo, dato che non mi ero mai esposta così tanto davanti ad altre persone."Grazie Biondo. Grazie per aiutarmi a diventare così schietta", pensavo tra me e me.
Continuai a seguire la lezione, ascoltando cosa avevano da dirsi gli altri concorrenti.
Non si dicevano cose pesanti, più che altro erano dei consigli, delle cose che potevano perfezionare.Almeno, pensavo questo fino al turno di Carmen.
<Beh, secondo me Emma non arriva. E penso non solo a me in questa stanza. Vorrei che facciano un passo in avanti tutti coloro a cui Emma non arriva>, annunciò con voce solenne e superiore.Non credetti ai miei occhi quando nessuno si fece avanti. Nemmeno Grace, che ovviamente ricevette uno sguardo truce di ritorno da Carmen.
Quest'ultima si guardava intorno allibita. Lei pensava di essere meglio di me, la regina, la "so tutto io" e la "io sono più brava di te". E invece si sbagliava, ma non era la prima volta.
Si stava facendo sempre più piccola dall'imbarazzo. O almeno, lei pensava che non fosse successo nulla, ma per me questa era una vittoria.1 per Emma, 0 per Carmen.
<Beh, Carmen, vedo che nessuno si è fatto avanti. La tua teoria era sbagliata, ora per favore siediti>, le disse il professore.
Mentre si sedeva, mi rivolse uno sguardo gelido. Io non ci feci molto caso, le sue intimidazioni non mi facevano più poi così tanta paura.<Grace?>, continuò il professore.
<I...io non ho nulla da dire. Emma secondo me ha una voce perfetta, forse la migliore qui dentro>, le rispose Grace, insicura di ciò che stava dicendo, a causa di Carmen che la stava consumando con lo sguardo.
Io guardai Grace e le feci un sorriso per ringraziarla ma anche per incoraggiarla.
Continuarono a mandarmi frecciatine per tutta la settimana. Io cercavo di non farci caso e di fregarmene, ma quando è troppo è troppo.
Ero veramente stanca.
STAI LEGGENDO
I sogni non mentono mai
Fiksi Penggemar|Completato| Non vi annoierò con la descrizione. Vi dico solamente che si parla della storia d'amore tra un sex symbol freddo e una dea.