Capitolo 40. Famiglia.

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Sono rimasti gli ultimi dodici giorni, prima del ritorno dei miei genitori, ed io e Federico abbiamo intenzione di passarli felici, dato che i giorni passati sono stati brutti.

La professoressa continua a spiegare la sua lezione ed io mi perdo a pensare Federico.

Dio, quanto posso amarlo?

Vorrei tanto non separarmi da lui in queste ore scolastiche, vorrei stargli appiccicata come la colla e stare a baciarlo per tutte le ore.

Le sue labbra sono come l'ossigeno per me.

Due giorni fa, per la prima volta, quando ha detto di amarmi, mi sono sentita la ragazza più felice del mondo.

Tutto questo tempo che sto passando in sua compagnia mi fa capire che nella mia vita voglio solo lui e nessun altro.

Riporto la mia attenzione sulla lezione, quando sento darmi una gomitata da Annabelle, e la campanella dell'intervallo fa il suo suono.

-Posso sapere a cosa pensavi?- vedo i miei compagni di classe precipitarsi fuori e riporto l'attenzione sulla domanda fatta della mia amica, rimanendo solo noi due nell'aula.

-Non a cosa, Annabelle, ma a chi.- la correggo e poggio il gomito nel banco, tenendo la testa con la mano.

-Mmm, fammi indovinare...- fa finta di pensarci un po- Si chiama Federico, giusto?-

-Giustissimo, Anna.- gli schiaccio l'occhio e sentiamo bussare alla porta, così da portare l'attenzione su di essa.

Una testa bionda mi appare davanti la vista, accompagnato da un'altra testa mora, e sussulto vedendo comparire davanti ai miei occhi Federico.

I ragazzi si avvicinano a noi, entrambi contenti, ed io mi alzo dalla sedia per andargli incontro.

Benjamin mi abbraccia forte e poi mi lascia per andare dalla mia amica.
Il biondino mi si avvicina facendo scontrare le nostre labbra e in un attimo le farfalle ritornano a svolazzare.

-Mi sei mancata, Chantal.- annuisco e faccio per rispondere, ma lui continua a parlare- Ed io, ti sono mancato in queste ore?

Rido per la sua domanda e gli stampo un casto bacio.

-Ovvio che mi sei mancato.- mi sorride e poi si passa una mano sul ciuffo.

Riprende a baciarmi e le mie farfalline sembrano aver deciso di rimanere nel mio stomaco per sempre.

-Devo dirti una cosa, Chan.- parla dopo essersi staccato dalle mie labbra, gli faccio un cenno per andare avanti e continua- Preparati per stasera, ti porto a conoscere mia madre.-

What?

-Federico, dici sul serio? Per stasera intendi proprio questa stasera?- lui annuisce con la testa e non fa altro che sorridermi.

Sono incredula.

-Ci saranno anche mia nipote e mia sorella. Sarà una cena per farti conoscere la mia famiglia.-

Oddio. Sento già l'ansia prendere il possesso di me.

Non vedo l'ora di conoscerle tutte.

Lo abbraccio e affondo la mia testa tra l'angolo del suo collo e della spalla.

-Ti amo, Federico Rossi.- lo sento ridere e mi cinge i fianchi tenendomi salda a lui.

-Ti amo anch'io, tesoro.-

*

Entro in macchina e Federico accende i riscaldamenti.

Si sta morendo di freddo e piove a dirotto.

Accanto A Te- Federico Rossi|| Benji E FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora