Capitolo 12. Tunnel.

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Corro verso il parco giochi ed entro nel tunnel, per ripararmi dalla pioggia.

Mi siedo dentro il gioco per bambini e mi porto le ginocchia al petto, facendomi piccola.

Sono scappata da scuola e l'unico posto dove posso rifugiarmi è qui, per il momento.

Non posso andare a casa, avendo le chiavi dentro lo zaino che ho lasciato in classe.

Il mio telefono risuona e lo ignoro, non voglio sapere nemmeno chi sia.

Il mio stato d'animo è come la pioggia che scende: triste, e deluso allo stesso tempo.

Le mie lacrime scivolano giù a dirotto.

Sono stata picchiata dal mio fidanzato e non ci credo ancora che l'abbia fatto davvero.

Sono la sua fidanzata. Dovrebbe proteggermi e trattarmi come una principessa, e invece non l'ha fatto.

Nella mia mente e davanti i miei occhi riappare continuamente la scena dove ha osato darmi uno schiaffo.

Il telefono risuona e decido di rispondere: è mia madre.

-Pronto mamma?

-Dove sei? Mi hanno chiamata da scuola dicendomi che non sei più rientrata dopo la ricreazione, vuoi farmi venire un infarto?

-Scusa mamma, ho preso un brutto voto a scuola e sono scappata.-

È la prima cosa che mi è venuta in mente per giustificare il mio comportamento e la mia voce sta per spezzarsi, ripensando al motivo.

-Stai bene Chantal?

Scuoto la testa alle sue parole, ma lei non può vedermi essendo per telefono.

-Sì mamma, continua a lavorare. Ci vediamo stasera. Stai tranquilla.-

Riattacco la chiamata e noto diversi messaggi da Annabelle e Federico.

Leggo prima quelli di Annabelle:

"Tesoro la ricreazione è terminata, molla Aldo e ritorna in classe.

Chan!

Chantal sono preoccupata per te, ti stanno cercando tutti.

Rispondi cazzo.

Dove sei finita?"

Federico:

"Annabelle è venuta a cercarti da me, dove sei? Pensiamo ti sia accaduto qualcosa... Ti sto cercando come un matto, rispondi se vedi questo messaggio."

Accanto A Te- Federico Rossi|| Benji E FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora