Capitolo 41. Peripatetica.

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-Chantal, dai...- stringo gli occhi e mi rannicchio di più dentro le coperte- Alzati, dobbiamo andare a scuola, dormigliona.-

Federico continua a scuotermi dolcemente e un mugolio fuori esce dalla mia bocca.

Mi stampa un bacio casto sulle labbra e porto una mano sulla sua nuca, trasformando il bacio in qualcosa di più passionale.

Sorrido spontaneamente e si allontana dalle mie labbra.

-Buon giorno, bella addormentata.- mi sussurra a pochi centimetri dalle labbra.

Allora diceva sul serio quando diceva di volermi chiamare così, tutte le volte che mi avrebbe visto appena sveglia.

-Fede, voglio svegliarmi così tutti i giorni.- mi accarezza i capelli e annuisce.

Mi stiracchio sul letto, sbadigliando sonoramente, poi finalmente decido di alzarmi.

M'incammino verso il bagno e mi rifletto nello specchio.

Faccio le linguaccie e scoppio a ridere, Federico mi raggiunge e mi cinge i fianchi da dietro.

-Chantal, Dio quanto sei bella appena sveglia. Impazzisco per te.- odora i miei capelli e mi bacia il collo.

*

Esco dalla classe e mi diriggo nell'ufficio. La professoressa vuole che io vada a fare alcune fotocopie, ma nel frattempo voglio approfittarne per vedere il mio amore.

Faccio in fretta a mandare un messaggio sul suo telefono e faccio il mio ingresso nell'ufficio, ed essendo da sola inizio ad usare la stampante.

Il rumore della porta attira la mia attenzione, e le mie farfalle riprendono a svolazzare, ma rimango delusa e pietrificata quando mi rendo conto che la persona che è appena entrata non è Federico.

Azzurra mi osserva con aria superiore e cammina verso la scrivania, facendo ondeggiare i suoi capelli, per poi sedersi lì sopra accavalcando le gambe.

-Prima eri la fidanzata di Aldo, adesso invece sei la fidanzata di Federico Rossi.- il suo tono di voce mi irrita, così come anche la risata che si è lasciata scappare.

La fulmino con gli occhi e poso lo sguardo sulla stampante.

-Cosa vuoi, Azzurra?- scende dalla scrivania e si avvicina a me, giocando con i miei capelli.

-Ahahah sei proprio come tutte le altre.- sposto la testa, segno che le sue mani non sono gradite sui miei capelli, e lei si allontana leggermente.

-Io non sono come te, e il tuo gruppetto di bambole plastificate.- ride come se avessi fatto la battuta più divertente di questo mondo e mi rendo conto di quanto sia ignorante.

-Non illuderti se sei riuscita a fidanzarti con il bel Federico,- sussulto sento il nome della persona che amo- lui è così: prima sta con me, poi va a letto con tutte, ora con te e poi starà con un'altra. Lui è così, il classico donnaiolo.-

Mi metto faccia a faccia con lei e gli punto un dito contro.

-Non ti permetto di parlare così di lui, chiaro? Non capisco il motivo di questo discorso che stai facendo.- faccio finta di pensarci un po su- Certo, riesci a fare solo questi discorsi perché la tua intelligenza è a livelli bassi. Adesso ci sono.- sorrido falsamente e la stampatrice termina di fare le fotocopie.

Vorrebbe farmi stare male con queste parole che ha detto su Federico? Non gli dimostrerò questo, anche se le sue parole mi sono arrivate dritto al cuore.

- Sei solo una fallita, dovresti chiudere quella bocca. Sei peripatetica e Federico vuole solo questo da te.- scandisce bene le parole dell'ultima frase e sento il cuore fermarsi.

Accanto A Te- Federico Rossi|| Benji E FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora