Dopo aver acceso i riscaldamenti di casa, eccomi nel mio letto, quello di casa mia.
Sono ritornata nella casa dei miei genitori e mancano davvero pochissimi giorni al loro ritorno, sento davvero tanto la loro mancanza.
Ho un fortissimo dolore alla testa, mi sento esausta, e il pensiero che Federico sia andato al letto con quella ragazza, dopo che io abbia lasciato la sua casa, mi fa andare in crisi.
Non riesco a smettere di piangere.
Tutto è più buio dentro di me, mi sento spenta e impotente del fatto accaduto, ma cosa potrei fare? Proprio nulla.Ripenso ai momenti passati insieme; Al primo sguardo sull'aereo, di quanto lui sia stato dolce e premuroso con me quel giorno, quel giorno che cambiò tutto. Al primo passaggio in macchina fino a casa mia, al primo contatto delle sue labbra sulle mie, che diede vita a un bacio che cambiò tutto. Alle giornate passate con lui. Alle notti insieme, abbracciati su un letto e avvolti da una coperta, a non dire nulla e a sentire tutto. Al solletico che sapeva farmi ridere come una bambina. Al suo sguardo disarmante, dagli occhi cristallini come il mare. Alla sua capacità di farmi calmare con un solo abbraccio.
Mi asciugo il viso col lenzuolo di mollettone, ma le lacrime continuano la loro corsa, abbandonando i miei occhi.
Perché, Federico, perché hai deciso di farmi questo?
*
Un singhiozzo abbandona la mia bocca e porto entrambe le mani sulla testa, poggiando i gomiti sulle gambe. Sono seduta sul divano in compagnia di Annabelle e Benjamin, che dopo essersi accorti della mia assenza a scuola, si sono recati a casa mia dopo la fine delle lezioni scolastiche.
Non ho avuto la forza di alzarmi dal letto, questa mattina. Ho passato una lunga notte insonne e il mio aspetto è identico a quello di un cadavere.
- Come ha potuto? Stendo a crederci, da lui non mi aspettavo un comportamento simile.- Benjamin scuote la testa indignato e si passa una mano sul viso, in modo frustato.
Ho raccontato a loro tutto quello che è successo tra me e Federico, e ne sono rimasti increduli.
-È meglio che non si faccia vedere davanti ai miei occhi, il mio istinto omicida è di un valore molto alto. Potrei ucciderlo in qualsiasi istante.- riesco a percepire la rabbia nel tono di Annabelle e il mio umore peggiorare.
-Chantal non fare così, non piangere.- Benjamin mi accarezza i capelli delicatamente e ad ogni parola scoppio ancor di più in lacrime. Niente mi è d'aiuto.
Sono le 15:00 del pomeriggio, e mi aspettavo già da questa mattina un messaggio da parte del mio fidanzato, una chiamata, una stupida scusa per sentirmi e parlare con me, e invece niente, non ha fatto niente di simile.
Nella testa mi attanaglia il pensiero che abbia fatto l'amore con quella ragazza, che abbia assaporato le sue labbra, che mi abbia rimpiazzato e cancellato in poco tempo come se fossi niente. Ma alla fin dei conti, cosa sono davvero per lui? Se davvero fossi stata importante non avrebbe fatto una cosa del genere.
Un lamento straziante mi fuori esce dalla bocca, contro la mia volontà, e perdo la forza di controllare ogni piccola parte di me, sia la mente che il corpo.
Annabelle mi abbraccia forte a se e mi lascio cullare per qualche istante dalla sua dolcezza.
Benjamin's pov.
Arrivo davanti il portone di casa della mia fidanzata e mi posiziono davanti alla sua figura per guardarla un'ultima volta, per oggi.
Le prendo il viso con le mie mani e la bacio con dolcezza e delicatezza, come se le sue labbra potessero rompersi al mio contatto.
-Ci vediamo domani milady.- sorride alle mie parole e vederla sorridere mi si scalda il cuore.
-A domani amore.- mi mordo il labbro inferiore prima di vederla sparire dalla mia vista e assaporo l'ultimo bacio, sentendo il gusto dell'amore.
Mi incammino verso la mia macchina e, una volta dentro, accendo il motore per iniziare un altro cammino.
Direzione: casa Federico Rossi.
Voglio cercare di capire perché sta assumendo questo comportamento idiota come se fosse un bambino, devo parlargli e capire cosa gli sta prendendo.
Stamattina non si è presentato nemmeno a scuola.
Mi ha sempre parlato di Chantal come il suo tesoro prezioso, ed in momenti come questi che mi stranizzo su qualcosa. Come può Federico Rossi fare una cosa così assurda alla sua dolce metà? Dovrà esserci una spiegazione, una ragione e un motivo. Ci sarà, non posso sbagliarmi.Inserisco una marcia in più e dopo un paio di minuti eccomi davanti la casa del mio migliore amico. Suono il campanello e poco dopo me lo ritrovo davanti.
Riesco a notare subito che c'è qualcosa che non va in lui.-Fede! È tutto ok?- poggio una mano sulla sua spalla e mi accomodo dentro, mentre lui annuisce con un mugugno. -Dov'è Chantal?- chiedo, fingendo di non sapere nulla e non vedendola.
-È andata via.- ammette senza esprimersi molto, sedendosi sul divano.
-Lo so.- confesso, studiando ogni minimo cambiamento del suo sguardo, lui alza gli occhi per guardarmi il volto e il silenzio lascia desiderare.
- Te la raccontato lei?- annuisco con un cenno del capo e inizia a sbuffare, passandosi una mano sul volto.- Ho combinato un casino.-
-Perché l'hai fatto Fede!? Perché l'hai tradita? Sembravi così innamorato di lei che tutto questo sembra assurdo.- come risposta ricevo un sbuffo sonoro.
-Non ricordo molte cose su stanotte, Benji, non ricordo se sono andato a letto con quella, e ricordo poche cose sulla lite avvenuta con Chantal!- mi lasciano spiazzato le sue parole e il tono frustrato con cui ne parla.
Cosa posso fare adesso? In quale modo potrei aiutare i miei amici? La vedo dura.
Spazio autrice:
Ciao ragazze, a voi un altro capitolo. Attendo i vostri pensieri, belli o brutti che siano. Un grande bacio. Al prossimo.❤
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Accanto A Te- Federico Rossi|| Benji E Fede
FanfictionChantal, dopo la morte della nonna, è costretta a raggiungere i genitori in Italia e a dover lasciare gli Stati Uniti. Un volo da New York fino in Italia, ed è proprio lì che la protagonista della storia conosce Federico, un giovane estraneo dai cap...