Mi lascio chiudere la porta alle spalle, mentre esco fuori di casa, e la chiudo a chiave.
Questa mattina ho deciso di raggiungere la scuola a piedi, dato che il mio fidanzato non vuole che il mio migliore amico venga a prendermi.
Aldo vuole così? Bene, allora non sarà nessuno dei due ad accompagnarmi a scuola, così eviterò scenate di tutti i generi immaginabili.
E poi non ho voglia di vedere il mio fidanzato, dopo quello che mi ha fatto ieri. Non doveva permettersi di toccarmi, sono molto delusa dal suo comportamento.
Ieri sera è stata una serata molto movimentata, oltre ad essere una giornata molto malinconica per me.
Quando i miei genitori sono ritornati a casa ho dovuto ascoltare una predica da parte loro per il comportamento avuto a scuola, essendo scappata, e non hanno tutti i torti.
Non solo ho ascoltato la loro predica, ma anche quella di Annabelle che è venuta a trovarmi.
Era preoccupatissima per me visto che non le ho dato retta per tutto il giorno, e sono pentita di questo, ma sono riuscita a farmi perdonare.
Per non parlare della reazione di Federico quando l'ho informato che questa mattina sarei andata a scuola a piedi.
Ha dato di matto, non riusciva a darsi pace al pensiero, ma né sono uscita dicendogli che ultimamente ho preso qualche chilo di troppo e quindi mi avrebbe fatto bene camminare, e alla fine ha preferito non andarmi contro.
Ammetto di adorare questo suo modo di essere protettivo nei miei confronti, mi fa sentire importante per qualcuno, e forse nè avrei di bisogno.
I miei migliori amici, ovviamente, non sono al corrente di quello che ha osato farmi il mio fidanzato. Andrebbero su tutte le furie, e poi sarebbe una delusione per loro, e non voglio dare alcun dispiacere a nessuno.
Arrivo davanti il cancello della scuola e vado incontro ad Annabelle, che come il suo solito mi sta aspettando.
-Dove hai lasciato Benjamin?- mi guardo intorno cercando di identificarlo tra le persone.
-Non è ancora arrivato. Mettiamoci seduti là.- mi trascina nel muretto e la vedo sorridere a trentadue denti.
La guardo negli occhi e sospetto che muore dalla voglia di dirmi qualcosa, così con un cenno del capo la spingo ad andare avanti.
-Spara tutto amica.- ho intuito bene, visto che sta iniziando a gesticolare.
-Stasera ho un altro appuntamento con Benjamin, sto letteralmente morendo d'ansia e di felicità.- sorrido nel vederla così felice e l'abbraccio.
So quanto sia importante questo ragazzo per lei e secondo me si è proprio innamorata di Ben.
Sciogliamo l'abbraccio e sento la mia amica darmi una leggera gomitata sul fianco, e non appena mi volto vorrei sparire dalla faccia della terra.
-Avresti potuto avvisarmi che saresti venuta a piedi, dato che sono passato da casa tua e non c'eri, avrei risparmiato tempo.- abbasso lo sguardo alle parole di Aldo e per un attimo mi sento sbagliata.
-Non ci ho pensato, scusami...- non mi da tempo di finire la frase che mi afferra per il braccio e mi fa alzare da dove ero seduta, trascinandomi dietro la scuola.
-Vorresti prenderti gioco di me, per caso?- sputa nervosamente.
-Non ho pensato ad avvisarti. Mi andava di camminare e sono venuta a scuola a piedi, scusa.- fisso un punto vuoto e spero che non si arrabbi più di quanto lo sia.
-Non voglio sentire scuse, ok?- trasalisco sentendo il suo tono di voce altissimo- Dato che ti va di raggiungere la scuola a piedi, non sarò nemmeno io a venirti a prendere da casa.-
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Accanto A Te- Federico Rossi|| Benji E Fede
FanfictionChantal, dopo la morte della nonna, è costretta a raggiungere i genitori in Italia e a dover lasciare gli Stati Uniti. Un volo da New York fino in Italia, ed è proprio lì che la protagonista della storia conosce Federico, un giovane estraneo dai cap...