ELSA POV
Il risveglio alla mattina è devastante.Kat ci mette moltissimo tempo per prepararsi, ha bisogno dei suoi tempi e fa tutto con estrema lentezza, per questo mi sveglia sempre un po' più tardi.
Mi ordina di sistemarmi nell'altro bagno.
Annuisco,ancora impastata di sonno,
non riesco a muovere i muscoli come vorrei.Sto guardando i miei piedi, in preda al sonno, e vado a sbattere su qualcosa di duro e alto. mi accorgo però che non sono andata a sbattere contro una parete, o una porta, la mia faccia infatti non è su una trave, ma su delle dune, dei pettorali.
Alzo la testa ed eccolo lì, sorridente e sicuro di se.
Guardo giù e..Cazzo.
Ha solo un asciugamano che lo compre e neanche molto.
Guardo di nuovo su e anche lui mi sta osservando.
"Scusami" dico per concludere quest'imbarazzante situazione.
Non si muove, è fermo, non ritorna in camera, non si sposta per farmi passare, è immobile davanti a me, con solo un asciugamano che lo compre senza dire una parola.
Vivo in questa casa praticamente da quando sono nata e questi incontri non sono mai avvenuti.
Ovviamente proprio ora.
Ovviamente proprio oggi, dopo ieri.
Ovviamente dopo che lo voglio evitare.
Sono sicura di sembrare una bambina a cui hanno rubato le caramelle, triste, sconfitta e con il broncio.
La parola adatta, per non dire perfetta è: FRUSTRATA.Lo guardo e miei occhi credo siano chiari tanto che senza dire nulla, si sposta e va in camera.
Un pallino, un pensiero è nella mia mente da ieri sera, e non smette un'attimo di assillarmi.
Connor.
Scuoto la testa, cos'hai combinato Connor, cosa dovrei fare ora? Come devo comportarmi?
Non ci siamo baciati e non sono sicura lo volesse fare, o che lo stesse per fare, magari è solo colpa mia che mi faccio film mentali, magari sono condizionata da Elijah e dalle sue parole.Sì, è a assolutamente così.
Per tutta la giornata non faccio altro che pensare a ciò tanto che senza accorgermene mi ritrovo a ora di pranzo.
In mensa vedo al nostro tavolo una ragazza.
Quella ragazza.
La riconosco dai capelli biondi.Isabelle, accanto a Connor ovviamente.
Ma che cazzo?Mi siedo e dico allegramente
"Cosa mi sono persa?"
Isabelle può pensare sia una domanda così, a caso, inerente forse al fatto che sono arrivata in ritardo a mensa e loro saranno già seduti da una decina di minuti, ma gli altri, lo sanno che mi riferisco a lei, alla sua presenza al nostro tavolo.
O almeno Connor lo sa, guarda il piatto, spostando le cose con la forchetta, senza mangiar nulla non mi rivolge uno sguardo, ma davvero?
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Mai troppo lontani
RomanceLei, fuori luogo, si innamora del fratello della sua migliore amica. Lui, ricco e inaccontentabile cerca di trasgredire dalla sua vita perfetta, con migliaia di regole, attraverso le droghe. Un amore fuori dal comune, inarrestabile ma pieno di ostac...