Mai troppo lontani

Capitolo 7

ELSA POV
Dopo la festa ho dormito da Kat

E appena sveglia Elijah non c'era più.

Ed io mi sono alzata alle 11.

Dev'essere molto importante per lui questa ragazza se lo fa svegliare presto la mattina, sopratutto dopo una festa.

Sento un fastidio alla pancia e quel senso di vomito che ieri mi ha assalito.

Oggi voglio stare con il mio migliore amico, ci siamo allontanati troppo e non voglio perdere la sua amicizia per delle cazzate, quindi gli mando un messaggio:

Da Elsa ❄️
A Conny🦅🦅

Passata la sbronza? Tra poco vengo da te!😘

Guardo come l'ho memorizzato e sorrido spontaneamente, conny lo chiamavo da piccola, perché non riuscivo a dire il suo nome, poi ho continuato perché so che lo infastidiva, le aquile, perché fin da piccola, il nome connor lo associavo ad un uccello.

Ok, detto così ha un doppio senso.

Chiudo il telefono e vado verso Kat, le do un bacio e l'avviso che me ne vado, lei annuisce senza alzare la testa che è sprofondata nel cuscino.

So che è ancora nel dopo sbronza e nel sonno, quindi le lascio un bigliettino.

Esco di casa e vado verso il bar dove io Alex, Connor e Kat siamo cresciuti.

IL BAR BONE

è il bar migliore di sempre, ed il nome è volutamente ridicolo, fa ridere, e attira clienti perché non puoi scordarti di un nome del genere, è semplicemente geniale.

È immenso e vende cose buonissime.

Prendo 6 cornetti e vado verso casa di Connor che è praticamente tre case più in là, nella parte della strada opposta al bar.

Suono:

La mamma di Connor mi apre più raggiante che mai;

"Ciao piccola, come stai? Come va?! I tuoi? È da un po' che non ci vediamo dobbiamo fare una cena tutti insieme! Che cerchi?"

"Connor" dico sorridendo, rispondendo ad una sola delle domande che ha fatto, ma lei non ci fa caso è la donna allegria. Ti tartassa di domande, ma solitamente non si ricorda neanche cosa ti ha chiesto, cerca solo di metterti a tuo agio, per questo sorvolo i convenevoli.
Si sposta dalla porta e mi fa spazio, io vado direttamente in camera di Connor, e appena apro lo vedo, sdraiato come un bambino che abbraccia le lenzuola.

Mi butto sul letto e accarezzandogli i capelli:
" sù dormiglione, sveglia"

Gli sventolo la busta di cornetti caldi davanti al naso e quasi come fulminato scatta a sedere e me li strappa dalle mani.

"EHYY!"

" IL MIO TESSSOLOOOOOOOOOO"

"Lo sai che non sembri l'hobbit, ma più un cinese che ha vinto il Superenalotto?"

" mi sento personalmente offeso"

si mette una mano sul cuore, ed io mi accorgo che nella mano, ha delle briciole, ha già finito il primo cornetto.

" scusami ho troppa fame"

Si giustifica dopo il mio sguardo truce, ma continua a mangiare.

Dei sei cornetti che gli ho portato, me ne toccherà uno, al massimo due se sono davvero fortunata.

" Che cosa ho combinato ieri?"

Dice, è divertito, non pensa di aver fatto grandi cazzate.

Per questo lo vedo stupirsi quando gli racconto cosa ha fatto.