Mai troppo lontani

CAPITOLO 31

È sempre tutto sbagliato con lui, ma anche se lo è, ciò non vuol dire che non sia dannatamente  bello.

Ogni minuto con lui ha un nuovo sapore, e ore con lui sembrano un'altra vita.

È forse per questo che quando con gli occhi da bambino mi dice " ti accompagno a casa, andiamo"

Invece di dire di no, annuisco.

E invece di non farmi, accompagnare lo seguo.

Ma lo so che è una brutta idea e forse è proprio per questo che mentre lui scende rapidamente le scale e si fa spazio tra le persone, io rubo cocktail qua e là.

E li butto giù.

Incurante di tutte le raccomandazioni con cui mia madre mi ha cresciuto.

A pane e "stai attenta alle droghe nei bicchieri"

Ma'  se ci fossero droghe le ho prese tutte.

Non che mi spaventi visto il passo "avanti" della settimana scorsa.

"Non andare in macchina con qualcuno se è ubriaco."

ma quando Elijah non lo è?

Per un attimo ho il panico; l'ho perso.

Poi rivedo quei capelli lunghi neri e riccioluti, è fermo in mezzo alla gente.

Mi sta aspettando.

Infatti, appena mi vede mi prende per mano e mi tira.

La sua  Bmw ci aspetta fuori, proprio accanto alla casa, l'unica persona ad essere riuscita a trovare un posto del genere.

Quando saliamo sulla sua macchina i suoi interni in pelle sembrano la scelta più stupida da fare in un concessionario.

Freddi come il ghiaccio.

"Dobbiamo per forza andare a casa?"

"E dove vuoi andare se non a casa ?"

Mi chiede incerto, insicuro, confuso.

Ha paura, avrei paura anche io se non fossi mezza brilla.

Sono quasi sicura sia l'acool a parlare, ma non mi interessa, stasera ci siamo avvicinati, ed è inutile fare passi indietro, domani è un'altro giorno, oggi voglio vivermelo a pieno.

"Non lo so, mostrami il tuo mondo..."

Non è convinto, ci sta pensando, l'ultima cosa che voglio stasera è pensare.

"È inutile che io torni a casa e che facciamo finta di niente, quello che stava succedendo prima, stava succedendo.
Ed è inutile che ci allontaniamo, come facciamo sempre, dopo essere stati così vicini, sarebbe mentire a noi stessi e lo faccio già un'infinità di volte, godiamoci questa nottata e poi domani mattina si vede."

Aggiungo, soddisfatta del mio discorso.

Che spero sia stato brillante quanto penso.