CAPITOLO 8

42 14 0
                                    

ELSA POV

La mattina mia mamma urla per svegliarci.
Stando sempre fuori per lavoro, ha una pazienza limitata con noi, perché non è più abituata a fare la madre a tempo pieno, ma solo part-time.
E ciò mi infastidisce eccessivamente.

Mi rimangio tutto, quando le ho detto che mi mancava, beh non mi è mancata neanche un po.

Sta continuando ad urlare ininterrottamente.

Io l'ammazzo.

Mi ha irritato così tanto che riesco a preparami ad
uscire di casa mezz'ora in anticipo.

Sono un po' assorta, quando però alzo lo sguardo, lo vedo, Elijah, bello più che mai, con quei suoi capelli perfettamente in disordine.

È serio, ha la mascella tirata, davanti a lui, un ragazzo, ha il viso scavato, magrissimo, i suoi occhi che sembrano un chiodo.

È un drogato, un drogato che è stato mangiato dalla droga stessa, inghiottito così tanto, che ormai di lui rimangono solo le ossa.

Si vede.

Ma che ci fa Elijah con lui?

Si salutano con una stretta di mano e poi Elijah si dirige verso la scuola, io lo seguo, ma non mi faccio vedere, lo raggiungo e lo tiro per il braccio, lo faccio girare verso di me e lo guardo fisso.

" chi era quel tizio Elijah?"

" che fa ora mi segui?"

E scoppia a ridere

"No, ero lì per andare a scuola, ma chi cazzo era?"

" Nessuno, ma tu fatti gli affari tuoi."

Poi mi guarda dalla testa ai piedi, si sofferma un po' di più sulla parte, che è stata scoperta da Connor alla festa, ed io improvvisamente mi sento nuda, abbasso lo sguardo sul mio petto, e mi copro immediatamente col giubbotto.

Quando rialzo lo sguardo però Elijah non è più davanti a me, è già nel corridoio.
L'ha fatto a posta, quel ragazzo sa perfettamente come manipolarmi.

Entro in classe, e anche oggi, per un motivo o per un'altro non riesco a seguire nessuna delle mie lezioni.

Quando entriamo a mensa vengo sorpresa da Connor che è accanto a Kat, e ciò mi sembra strano anche quando sono in ritardo Kat si siede sempre vicino a me.
" secondo me questi non sono muffin al cioccolato, ma.....diarrea" sentenzio.

Dio mio la mensa fa veramente schifo, ma mangio comunque, tanto per dimostrare che quando si tratta di cibo, non mi so controllare.

Osservo Kat, ride alle battute di Connor, gli tocca il braccio.

Nel contempo Connor fa una domanda a me e Kat e cerco di concentrarmi su di lui.

" Da oggi iniziano gli allenamenti a porte aperte, verrete come ogni anno ogni giorno vero?"

Kat risponde prontamente "Ovviamente"

Per me non è poi così ovvio, cioè, si allena anche Elijah...e non ho voglia di vederlo.

Connor mi incalza "Elsa tu?"

"Certamente" dico

"Promesso?"

"Croce sul cuore" gli dico mentre faccio la croce sul cuore.

Mai troppo lontaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora