"E se vale la pena rischiare,
io mi gioco anche l'ultimo frammento di cuore"
Ernesto Che Guevara.Non riesco a dormire, non dopo ciò che è successo prima.
È ormai risaputo io soffra di insonnia, ogni notte per me è una lotta continua contro il sonno.
E quando finalmente riesco ad appisolarmi,
gli incubi si fanno sentire, provocandomi immediato pentimento.
Mi tormentano, mi rimembrano tutto ciò che da anni sto provando ad archiviare e superare.Passo il tempo a fare qualsiasi cosa mi eviti di restare sola coi miei pensieri, scappando da questi come se provassero ad uccidermi.
Dopo qualche ora passata così, a volte anche giornate passate senza fermarmi un secondo, arriva il momento in cui crollo, emotivamente stanca.Il momento in cui, tutti i pensieri soppressi nel tempo, mi invadono nello stesso momento, facendomi esplodere.
Il momento in cui anche le mie lacrime pregano di uscire, imprigionate per giorni, settimane, in questi occhi così bisognosi di lasciarle scorrere.Dopo un po' che trattieni tutto, che provi a mostrarti invincibile, per quanto il tuo cuore possa sopportare di tutto arriva il momento in cui anche lui crolla, lasciandosi sopraffare da tutto ciò che ha sempre allontanato.
Tutte le emozioni sgorgano sulle mie guance in quel pianto amaramente dolce, padrone di un silenzio tombale.Volto lo sguardo verso la sveglia e chiudo gli occhi per qualche secondo, in modo da bloccare le lacrime, prima di alzarmi.
Mancano 20 minuti al suo suono e decido sia inutile restare nel mio letto a torturarmi un altro po', preferisco calmarmi per potermi preparare.Mi metto seduta e mi asciugo il sudore dal viso con il lenbo della t-shirt bordeaux che porto per dormire, prima di passare una mano tra i capelli corvini, annodati.
Mi alzo con un sospiro, dirigendomi verso il terrazzo e rabbrividendo nel momento in cui metto piede fuori dalla mia camera.Afferro il mio amato pacchetto di sigarette e ne porto una alle labbra, emettendo un verso compiaciuto nel momento in cui sento i polmoni inondarsi di fumo.
Non esiste miglior modo per iniziare una giornata, se non quello di fumare una sigaretta immediatamente.L'aria fredda mattutina mi pizzica la pelle, provocandomi piccoli brividi di freddo di tanto in tanto.
Alzo gli occhi verso il cielo e noto che è completamente ricoperto da nuvole grigiastre, prevedo parecchia pioggia oggi.
Involontariamente, però, lo sguardo mi vola sul terrazzo parallelo al mio, dove subito incontro un paio d'occhi verdi che conosco fin troppo bene.
Mi stava fissando, probabilmente da quando sono uscita.Il contatto visivo dura per pochi secondi, difatti non solo lo interrompo ma rientro immediatamente in casa, noncurante della sigaretta ancora accesa.
Cazzo, ma io sono sicuramente in condizioni orribili!
Ho passato una nottata tremenda, sembrerò uno zombie.Entro nel bagno e prendo un grosso respiro prima di specchiarmi, spaventata dal possibile disastro che io potrò trovare dinanzi a me.
Le mie aspettative però vengono completamente sbaragliate, cazzo sono un mostro!I miei capelli corvini vanno un po' ovunque, completamente annodati e zuppi di sudore, così come il mio pigiama, attaccato completamente al mio corpo.
Segni palesi di una notte di lotta pura.Ho il viso pallido, più del solito, e gli occhi urlano i litri di lacrime che hanno trattenuto e il sonno che gli è stato privato, rossi e pulsanti come non mai.
Le labbra sono sporche di sangue ormai secco ed estremamente screpolate.Senza pensarci nemmeno mi spoglio ed entro sotto la doccia, ma dove voglio presentarmi conciata così?
Puzzo come un cammello, e che diamine!!Perdo molto tempo a spazzolare via tutti i nodi orribili che ho tra i capelli ma, dopo nemmeno dieci minuti, sono già fuori.
Pulita e profumata proprio come una bambina dopo il bagnetto.
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BREATHLESS
Teen FictionThe Breathless serie vol. 1 [ IN REVISIONE] ATTENZIONE: visto lo stato di revisione, potrebbero esserci dei cambiamenti particolari tra capitoli per quanto riguarda lo stile di scrittura e la sintassi del testo. Alyiah è quel tipo di persona che non...