"Tu assomigli tantissimo
all'idea
che mi sono fatto
della felicità"
-Gio EvanMATTHEW'S POV.
Il metallo freddo della cornice si fonde con le mie mani, nella morsa che ho creato mentre osservo la fotografia.
Fisso il magnifico sorriso che le illumina il volto, gli occhi scuri capaci di trasmettere gioia anche nei momenti più difficili.
I raggi di sole sottili che le ricadevano sulle spalle in onde leggere.
La pelle abbronzata, le labbra rosee, rendendola sempre più paragonabile alla personificazione della nostra stella.Passo un dito sul suo viso, mentre una singola e solitaria lacrime mi riga la guancia, atterrando dritto sull'oggetto del mio dolore.
Lei non c'è più, e la colpa è solo mia.
Mi chiedo ogni giorno come sarebbe andata, se non avessimo litigato, quella sera.
Probabilmente lei sarebbe qua, stretta tra le mie braccia.
Non posso fare a meno di lasciarmi logorare da questo pensiero, continuamente.Ciò che adesso succede nella mia vita, però, mi diverte con la sua ilarità.
Tutto è stato stravolto da qualcuno che, nella sua particolarità, rappresenta tutto ciò che c'è di opposto da colei che, poco prima, la precedeva.
Colei che mi ha spezzato il cuore." Discorsi urlati, la sua rabbia, i colpi forti sul mio petto.
Lacrime copiose sul suo viso sempre luminoso.
Delusione che s'insinua tra le mie membra, sensi di colpa che mi rubano il respiro.
Heart-Shaped box, i Nirvana.
La sua suoneria.
Un'imprecazione, lei che corre via con me alle calcagna.
Lo stridio dei pneumatici sull'asfalto.
Un furgone blindato che le taglia la strada, quasi investendola nella corsa.
Portiere che sbattono, uomini grossi e col volto coperto che le si avvicinano.
Confusione.
Confusione più totale.
Terrore, il suo terrore che l'impietrisce sul posto.
Qualcuno alle mie spalle, una botta in testa.
Il vuoto più totale."I ricordi m'invadono la mente come treni ad alta velocità, bisognosi di raggiungere la propria mente.
La sera peggiore della mia vita si ripete in loop nella mia testa, il suo volto colmo di paura come unica immagine nella mia mente.
Un colpo al petto, due, tre.
Ricordarla mi fa sempre così tanto male."Oh Matthew, quando riuscirai finalmente ad andare avanti?" la voce triste di mia madre mi riscuote dal piccolo momento di autocommiserazione, costringendomi a mettere nuovamente su quella facciata sarcastica che nasconde il senso di colpa che mi accompagna quotidianamente.
Le mostro un sorriso triste, colto con le mani nel sacco, prendendomi qualche minuto per osservare la donna che mi ha messo al mondo.
Bella come lei, di persone, ce ne sono poche.
Bella nella sua semplicità, nella sua maternità.
I lunghi capelli biondi sono legati in una coda bassa, il viso è segnato dalla stanchezza e dall'avanzare degli anni.
Una tuta fascia il suo corpo, mentre cinge tra le braccia una bacinella colma di abiti bagnati da portare in asciugazione.Il sabato è il suo unico giorno libero: potrebbe riposarsi, ma preferisce dedicare tutte le sue attenzioni alla cura della casa e dei suoi figli.
Da quando mio padre l'ha abbandonata, si è rimboccata le maniche e ha deciso di lavorare il doppio, per permetterci di crescere senza problemi.
Cerco di aiutarla, certo, ma finisce sempre per voler fare il lavoro sporco.
Questa donna è una forza della natura, la mia supereroina."Riuscirò ad andare avanti Mamma, ho solo bisogno di più tempo." la voce tremante mi tradisce, mentre mi lascio cadere seduto sul letto.
"Lo so piccolo mio, è brutto quelo che hai vissuto.Ma so che sei forte, so che ce la puoi fare." mi siede accanto, facendomi poggiare la testa sulla sua spalla, accompagnandomi con dolci carezze.
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BREATHLESS
Teen FictionThe Breathless serie vol. 1 [ IN REVISIONE] ATTENZIONE: visto lo stato di revisione, potrebbero esserci dei cambiamenti particolari tra capitoli per quanto riguarda lo stile di scrittura e la sintassi del testo. Alyiah è quel tipo di persona che non...