Capitolo quarantuno.

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"Si sta come d'autunno
sugli alberi le foglie."
Giuseppe Ungaretti

ALYIAH'S POV.

Il dolore lancinante alle tempie mi colpisce prima ancora che io apra gli occhi.
Esito un po' prima di affrontare la realtà, godendomi il tepore del mio letto per altri pochi secondi.

Provo ad allungare le braccia per stiracchiarmi ma mi ritrovo stranamente bloccata, un peso a premermi sulla schiena.
Apro lentamente gli occhi e sussulto leggermente, rendendomi conto di ciò che ho davanti.
Addominali.
Un bel pacco di addominali.

Mi sento il fiato mancare nel rendermi conto di avere la guancia poggiata su di un petto maschile.
Richiudo gli occhi di scatto.
Magari è solo un allucinazione, no?
Quando riaprirò gli occhi non ci sarà piú.
Uno...due...tre!

Riapro gli occhi, ma quegli addominali non sono andati via.
Anzi, sono accompagnati da un bel rigonfiamento nei pantaloni.
Oh porca puttana!
Non ci posso credere...

Richiudo gli occhi con un sospiro.
Non ricordo nulla, niente.
Cerco nella mia mente flashback della serata appena passata, ma tutto si ferma ai miei balli con Keith.
E Keith non ha la metà di questa massa muscolare.

Con chi sono finita a letto ieri sera?
Non mi ricordo un cazzo, maledetta me che non riesco a tenere a freno l'alcool!

Keith! America e Liam! Oh cazzo, spero di aver lasciato loro almeno le chiavi della macchina...

Trattengo il respiro prima di girarmi verso il proprietario di quegli splendidi addominali, rimanendo sorpresa alla vista di un Matthew profondamente addormentato.

Cazzo.
Oh cazzo.
Che cosa è successo ieri sera?

Non posso essere finita di nuovo nel suo letto da ubriaca, questa volta gli sto anche dormendo addosso!
Lo sguardo mi vola sulla sveglia e nel vederla segnare le 5:45am tiro un sospiro di sollievo.
Ho ancora tempo per scappare senza incontrare nessuno.

Mi agito leggermente nel tentativo di allentare la sua stretta, ma mi pietrifico nello stesso istante in cui ottengo l'effetto opposto: mi sta stringendo di più.
Devo andare via di qua immediatamente!

Faccio pressione sul suo braccio per allontanarlo, ottenendo un mugolio in risposta mentre la sua mano si posa sulla mia pancia, affondando i polpestrelli nella pelle morbida.
La mia cute sembra andare letteralmente a fuoco in ogni punto toccato, mentre il mio cuore fa a lotta con lo stomaco per chi deve andare più in tilt.
Mi sento improvvisamente leggera.

Allungo la mano libera verso il suo viso, scostandogli una ciocca di capelli biondi dalla fronte prima di tracciare il contorno ogni suo singolo tratto con un dito.
Non riesco a fare a meno di contemplarlo nella sua immensa bellezza: l'ho sempre negato, persino a me stessa, ma Matthew è di uno splendore fuori dai confini.
Questo però non lo rende meno irritante.

"Non scappare di nuovo, principessa, per favore." mormora Matthew, gli occhi che lentamente si aprono.
La mia mano si blocca sulla fossetta che ha attorno alle labbra, scioccata dal vederlo sveglio.
Porca puttana, sono stata beccata.

Mi guarda dritto in viso ed io resto totalmente senza parole, bloccata a ciò che mi ha appena detto mentre il dolore lancinante alla testa non riesce ad abbandonarmi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 22, 2022 ⏰

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