"Come se fosse facile
restare a guardare
senza dire nulla"
~Michele GiorgiMATTHEW'S POV.
Credo che Halloween sia una delle feste più commerciali mai create.
Nata da una tradizione celtica, col passare del tempo è diventato tutto fuorché quello per cui è stato creato.Devo partecipare ad una festa e la voglia di andarci è fuggita a gambe levate.
Ha deciso di prendere un biglietto di sola andata per il Burundi, lasciandomi qui, da solo,
ad affrontare un evento sociale senza il minimo piacere.Nello stesso istante in cui vedo il volto sorridente di Kyle dallo spioncino, il mio primo istinto è quello di non aprire la porta e lasciarlo fuori.
"Cosa vuoi, Kyle?" borbotto, le braccia incrociate al petto, la speranza che lui abbia cambiato idea.
"Non fare il bambino, Matt. Sai già cosa voglio da te. Vieni alla festa con me o ti prendo a calci in culo." entra in casa, una busta fin troppo capiente per portarla al party."Ma lo sai che mi annoiano le feste in maschera!" mi lamento, lasciandomi cadere con fare drammatico sul divano.
Mi sento uno zombie, in questo momento."Non me ne frega! In queste ultime settimane non stiamo più uscendo a divertirci, non puoi lasciare di nuovo il tuo migliore amico ad ubricarsi da solo!" ribatte, posizionandosi sul retro del divano, alzandolo un po' in modo che io scivoli in avanti.
Mi blocco coi piedi prima di cadere per terra, alzandomi nuovamente."Oh andiamo Kyle, non ho nemmeno un costume! E poi, ho una nausea pazzesca stasera." fingo un conato, provocando una risata sincera al mio amico.
"Chi ti ha detto che non hai un travestimento? Secondo te, non sapevo che avresti usato questa scusa?" ridacchia, mettendomi la busta tra le dita.La confusione è palese sul mio volto.
Resto fermo, non apro la busta, alla ricerca dell'ennesima scusa per evitare questa tortura.
Ma quando mi mostra una tuta nera, trattengo un sorriso spontaneo nel riconoscere il personaggio."È Venom spiderman?!" esclamo, improvvisamente entusiasta di prendere parte a questa festa.
Kyle mi conosce troppo bene, sa che con un costume del genere sicuramente avrei accettato.La collezione di fumetti della Marvel giace in uno dei cassetti del mio comó, nascosta da occhi indiscreti.
Rappresenta la mia infanzia, tutti i momenti passati con loro, le voci dei miei genitori litiganti in sottofondo.
Erano l'unico modo che avevo per evadere dalla tensione che il mio "padre" traditore portava in casa.
In particolare, era proprio Spiderman a salvarmi da quei momenti."Mi hai convinto, ma solo ad una condizione. Hai lo spararagnatele?" chiedo sorridendo, sperando con tutto me stesso che il mio migliore amico possa dare pane per i denti del bambino che sognava di diventare un supereroe.
"Nella macchina, ma lo avrai solo quando arriveremo alla festa. Adesso andiamo a prepararci, muovi il culo" mi spinge verso le scale, facendomi roteare gli occhi.
E dopo poche decine di minuti, siamo pronti ad andare.
La tuta sembra essere creata apposta per me, aderisce perfettamente al mio corpo disegnando le linee dei miei muscoli col tessuto.Il mio migliore amico, invece, indossa una versione abbastanza accurata del vestiti di Captain America, deciso però a non indossare l'elmetto.
La festa sarà a casa di Brooke, l'ultima persona che voglio vedere ora come ora, ma che dovrò sopportare per tutta la durata della sera.
Mi sento teso e infastidito solo all'idea di vederla appendersi a me con indosso solo uno di quei suoi costumi succinti, tipici di ogni suo party di Halloween.
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BREATHLESS
Teen FictionThe Breathless serie vol. 1 [ IN REVISIONE] ATTENZIONE: visto lo stato di revisione, potrebbero esserci dei cambiamenti particolari tra capitoli per quanto riguarda lo stile di scrittura e la sintassi del testo. Alyiah è quel tipo di persona che non...