[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏ

「20. Attack on the cia」

Per cosa devo combattere? Cos'è che mi spinge a fare tutto ciò? Perchè sto facendo il suo stesso sbaglio? Perchè devo uccidere? Tutto questo non è un errore, non sto ripercorrendo la sua strada perchè io un motivo ce l'ho, ho una motivazione e me l'ha porterò avanti finchè non lo avrò eliminato.

La Cia ovvero, la central intelligence agenzy, era una polizia segreta che comandava l'intera nazione. Possedeva membri di altissimo livello e di capacità intelletive superiori alla norma, era a capo di tutti gli altri servizi e cercava di stabilire l'ordine nel continente arrestando o uccidendo, se necessario, coloro che erano contrari alla politica o che si erano uniti a una delle quattro fazioni ribelli.

La polizia normale gestiva i crimini semplici e le rapine, mentre le agenzie intelligence si occupavano di casi gravi come assassini e serial killer di alto livello con capacità superiori della norma.
In più a peggiorare la situazione c'erano anche gli scienziati, che creavano infusi capaci di aumentare la forza fisica e renderla venti volte più forte del normale.

***

Asada con il permesso di Jude uscì dal suo ufficio e ritornò nella sala principale dove erano riuniti tutti i membri della gilda love and lucky.

<<Masaki e Alycia con me, gli altri preparatevi con le migliori armi e attrezzamenti possibili, tutto chiaro?>> ordinò la mora impassibile.

Il resto dei compagni urlarono un sonoro "si" dirigendosi poi nella stanza delle attrezzature.

<<Asada-kun, qual è il piano?>> chiese innocentemente Alycia, che di rimando ricevette un'occhiataccia da parte di Masaki.

<<Devi uccidere i membri della cia. Nulla che tu non sia in grado di fare>> spiegò netta Asada, guardando sempre dritto.

<<Lo sai che è numerosa la cia, come faremo ad abbaterla?>> chiese Masaki, con un'espressione interrogativa in volto.

Loro non erano da sottovalutare ovvio, ma la cia era preparata a tutto in ogni evenienza.

<<Non è ovvio? Toglieremo di mezzo i più pericolosi, così il lavoro di Jude-sama sarà alleviato e nessuno sospetterà di lui>> continuò Asada, con una grande fiducia posta nel loro capo.

<<Tutti sanno che noi facciamo parte della gilda love and lucky. Sarebbe un rischio se da noi arrivassero a Jude-sama!>> Esclamò Masaki, stringendo i pugni preoccupata per la loro incolumità.

<<Taci. Esegui gli ordini che ti sono stati imposti senza lamentarti. Secondo te Jude-sama potrebbe compiere un'azione in grado di ostacolare i suoi piani? Sciocca.>> disse la mora, fermandosi e aprendo la porta che l'avrebbe condotta all'esterno.