「6. Death, again death」

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[avviso che il contenuto di questo capitolo presenta scene abbasta crude e violente, sta a voi se leggerlo o meno]

Perchè? Perché ancora? Cos'ho fatto di male per meritarmi questo? Perchè tutti stanno scomparendo uno alla volta davanti ai miei occhi?
Quel liquido rosso scorre sul pavimento lasciando pozze indelebili nella mente di chi le ha viste.
Senza pudore colui che ha ucciso queste anime, che non han commesso peccato.
Trovava pace solo nell'uccidere, riusciva ha ottenere ciò che voleva solo uccidendo.
Ma sa veramente cosa vuol dire uccidere?
Togliere la vita a innocenti,
Giocare con le loro vite?
Far soffrire i parenti per perdite casuali, morte per capriccio o per desiderio di una persona?
Quando si incrocia lo sguardo con il suo freddo e severo, un filo nasce col compito di rovinare il tuo destino, uccidendoti .

Ma sa veramente cosa vuol dire uccidere?Togliere la vita a innocenti,Giocare con le loro vite?Far soffrire i parenti per perdite casuali, morte per capriccio o per desiderio di una persona?Quando si incrocia lo sguardo con il suo freddo e severo, ...

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Lucy corse nei corridoi della villa e appena arrivò si diresse ad abbraciare l'amica che sulla soglia della porta l'aspettava.

<<Levi-chan!...>> esclamò con allegria, salutandola e cogliendola leggermente di sorpresa.

<<Lu-chan!! Sono felice di vederti!!>> ricambiò l'amica con felicità, donandole un sorriso che partiva da un angolo della bocca all'altro.

Non si vedevano da così tanto tempo che la gioia nei loro animi era completamente esplosa e finalmente potersi parlare o abbracciare le rendevano così euforiche da causare abbastanza confusione a coloro che stavano danzando o semplicemente chiacchierando tra loro.

Ricevettero sguardi scocciati e vari sbuffi si potevano sentire. <<Ma chi ha educato queste maleducate?>> iniziarono a spettegolare, osservando con occhio storto le due bambine.

<<Piccole mocciose! Non è né luogo né momento per giocare o divertirsi! Questo è un incontro per adulti e se dovete solo fare rumore è meglio che rimaniate fuori!>> urlò un uomo, di almeno una cinquantina d'anni che era nelle vicinanze.

Le lamentele si trasformarono in un' unica voce che attirò Jude. L'uomo vedendo che l'accaduto era colpa della figlia non si fece scrupoli a umiliarla davanti a tutti.

<<LUCY!!? Smettila di disturbare come tuo solito, se devi giocare o rovinare ciò che io ho preparato allora ti conviene che ti ritiri con i tuoi amici nelle tue stanze fin che io non ti darò il permesso. >> disse con tono autoritario e fermo il biondo.

Lucy abbassò il capo e si scusò con il padre e coloro che erano presenti nella  sala e insieme a Levy si diressero nella sua camera.

<<Scusami Levy-chan, ma mio padre è molto severo su queste feste...>> mormorò con tono basso e malinconico, odiava quando mostrava quel lato orribile davanti a una delle persone a cui teneva di più. <Non ti preoccupare Lu-chan! Adesso divertiamoci ok?>> la consolò Levy, con tono dolce e allegro.

[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora