「40. Beats」

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Quello che sentivo nel petto era così pesante, come un macigno sulla coscienza ma dall'altro canto era piacevole e diffondeva calore, quello che pensavo di non provare più.

Quello che sentivo nel petto era così pesante, come un macigno sulla coscienza ma dall'altro canto era piacevole e diffondeva calore, quello che pensavo di non provare più

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Acnologia scosse la testa divertito, guardandola con quegli occhi penetranti e voraci di sangue e potere. <<Forse non sono stato abbastanza chiaro quella volta, ma la mia promessa era un consiglio>> iniziò lui, camminando intorno alle figure di Mavis e Zeref, che avvertendo la sua presenza vicino ai loro corpi, li fece rabbrividire.

<<alleati con me e avrai soldi, potere e sarai temuta, ma se non lo farai, tu e la tua gang diverrete le mie fedeli cavie, degli esperimenti che se non sopporteranno le mie dosi moriranno>> ghignò, con quell'espressione malevola a contornargli il volto.

Lucy serrò la mascella e avanzò minacciosamente verso di lui. Quegli occhi ridotti a due fessure scintillavano di puro disprezzo, le ciocche bionde ricadevano lungo i suoi lineamenti e le vene delle mani e dei polsi pulsavano energicamente a causa della pressione che esercitava sui palmi.

A pochi centimetri dal suo corpo, incontrò le sue iridi blu come la notte e nonostante la differenza di altezza tra i due, i due sguardi che si lanciavano l'uno contro l'altro creavano un'atmosfera elettrizzante. <<Non ho bisogno di quello che già ho, e poi la tua figura disgustosa mi fa percepire quanto le tue misere parole siano false, quindi da me, tu, non otterrai nulla>> Acnologia sbuffò, roteando gli occhi irritato dal discorso, che secondo lui, gli aveva solo fatto perdere del tempo prezioso.

<<Ti pentirai della tua scelta, Lucy Heartfilia>> oltrepassò la figura snella della bionda sotto lo sguardo omicida delle due gang, e seguito da Mavis e Zeref, rientrò nella residenza degli Heartfilia.

<<Lucy, che storia é questa? Chi era quell'uomo?>> chiese Dimaria, totalmente furiosa con l'amica. Aveva nascosto parte del suo passato alla sua gang, non voleva inutili comprensioni ne tanto meno preoccupazioni. <<Nessuno, qualcuno che non dovrebbe importarvi né ora né mai>> rispose con quel solitolo glaciale e l'espressione totalmente indifferente priva ora di qualche emozione.

<<Invece si, visto che sono in ballo le nostre vite!>> urlò Brandish adirata dal comportamento della bionda. <<Siamo una famiglia da quando eravamo ragazzini e ancora non ti fidi di noi? Cosa ti blocca Lucy?! Cazzo siamo qui per te! Vogliamo aiutarti!>> nella sua voce si poteva notare una nota di delusione e malinconia mista, tenevano in particolare a quella che loro chiamavano Leader, ma in quel momento, non la riconoscevano più.

<<Ho chiesto di essere aiutata? No. Sapete come sono fatta, non mettete benzina sul fuoco e non sprecate fiato>> rispose atona, annoiata dalle loro frasi tipiche dette da chiunque.

<<Oh ma in realtà dovresti sai? Hai tenuto troppe cose per te piccolo angelo>> la voce del rosato la fece irritare più del dovuto, non voleva altre noie in quel momento e lui lo era. <<Perché non racconti un po' degli esperimenti di tuo padre? Dei membri di Fairy tail?>>  domandò aspro, con un'atteggiamento di superiorità.

[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora