l'imperfezione é bellezza,
La pazzia é genialitá ed é meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi.
Lucy riprese le sue attenzioni alla turchina, vedendola ancora nel mondo dei sogni.<<E spiegami, cosa te lo farebbe pensare? Cosa ti collegherebbe alla mia famiglia?>> domandò lei, voltata di spalle mentre s'inginocchiava davanti a Levy.
<<semplice no? Oppure non lo sai ancora?>> il suo tono di voce era cambiato, divenuto più pacato e sereno. La bionda sospirò, addolcendo i lineamenti del suo viso e con la mano accarezzò gentilmente quello dell'amica. I suoi occhi avevano ripreso il solito castano chiaro, ma ora erano scossi e addolorati per la vista che stava vedendo proprio davanti a lei. Si era ripromessa che la sua gang, la sua famiglia non doveva essere toccata, ma in quel momento capì che l'aveva infranta e subito la sofferenza si trasformò in una rabbia accecante.
<<No, non so niente Dragneel>> rispose lei, duramente.Lui annuí, pur sapendo che non lo potesse vedere. <<La tua cara, amatissima sorellina é diventata una Dragneel. Mio fratello è suo marito, probabilmente è il tuo paparino voleva farti una bella sorpresa>> per poco la ragazza non si strozzò con la sua stessa saliva, strabuzzò gli occhi e una risatina nervosa uscì dalle sue labbra. <<Mavis? Una Dragneel? O mio Dio, non dire stronzate per favore!>> esclamò, sollevando l'amica da terra e sostenendola a mó di sposa.
Natsu le passò accanto, tirando fuori un coltellino dalla cintura dei pantaloni. <<credi di potertene andare così? Ragazzina, impara due cose, la prima: mai essere impreparati davanti a un tuo nemico; la seconda: mai scappare quando lo hai davanti senza nemmeno aver provato ad ucciderlo.>> un sorriso psicopatico contornò il suo volto abbronzato, alzò il braccio intento a colpire la bionda ma fu fermato a mezz'aria. La sua mano pallida e fredda circondò il suo polso con una ferrea morsa fermando quell'attacco. << e tu da me dovrai impararne altrettanto. Uno: non permetterti di dirmi cosa fare; due: mai istigarmi quando il mio limite è stato oltrepassato. Sia chiaro, mi sono messa contro di te perché sei sulla mia strada e coloro che mi rallentano vanno eliminati, quindi vedi di farti da parte>> s'incamminò verso l'uscita, pronta per ritornare alla sua normalità, con Levy. Ma le ultime parole del rosato la destabilizzarono. <<Sai Heartfilia, sei una pedina che non ho mai calcolato e questa cosa, mi fa letteralmente impazzire. Mi fa impazzire come tu riesci a scombussolare i miei piani come niente. Veramente interessante biondina>> scoccò la lingua sul palato e in cinque minuti sparì come era entrato.Lucy alzò gli occhi al cielo sbuffando infastidita, la irritavano i discorsi così stupidi. <<stupida caramella, le tue parole sono proprio senza senso>> attraversò il buio corridoio che l'aveva condotta in quell'obbrobrio, e uscì ritrovando le stesse mura che fin da piccola l'avevano circondata.
Una volta che tutti coloro che doveva uccidere sarebbero morti, Villa Heartfilia sparirà tra le fiamme.
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[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏ
Fanfiction[COMPLETA] Nel suo sangue aveva la stirpe Heartfilia, in un modo o nell'altro ci sarebbe stato per sempre la firma sul suo corpo che lei era la figlia dell'uomo che più odiava. Un padre che si era rivelato una bestia, che aveva distrutto la famiglia...