「38. Mavis is a Dragneel」

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l'imperfezione é bellezza,
La pazzia é genialitá ed é meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi.

l'imperfezione é bellezza,La pazzia é genialitá ed é meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi

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Lucy riprese le sue attenzioni alla turchina, vedendola ancora nel mondo dei sogni.

<<E spiegami, cosa te lo farebbe pensare? Cosa ti collegherebbe alla mia famiglia?>> domandò lei, voltata di spalle mentre s'inginocchiava davanti a Levy.
<<semplice no? Oppure non lo sai ancora?>> il suo tono di voce era cambiato, divenuto più pacato e sereno. La bionda sospirò, addolcendo i lineamenti del suo viso e con la mano accarezzò gentilmente quello dell'amica. I suoi occhi avevano ripreso il solito castano chiaro, ma ora erano scossi e addolorati per la vista che stava vedendo proprio davanti a lei. Si era ripromessa che la sua gang, la sua famiglia non doveva essere toccata, ma in quel momento capì che l'aveva infranta e subito la sofferenza si trasformò in una rabbia accecante.
<<No, non so niente Dragneel>> rispose lei, duramente.

Lui annuí, pur sapendo che non lo potesse vedere. <<La tua cara, amatissima sorellina é diventata una Dragneel. Mio fratello è suo marito, probabilmente è il tuo paparino voleva farti una bella sorpresa>> per poco la ragazza non si strozzò con la sua stessa saliva, strabuzzò gli occhi e una risatina nervosa uscì dalle sue labbra. <<Mavis? Una Dragneel? O mio Dio, non dire stronzate per favore!>> esclamò, sollevando l'amica da terra e sostenendola a mó di sposa.
Natsu le passò accanto, tirando fuori un coltellino dalla cintura dei pantaloni. <<credi di potertene andare così? Ragazzina, impara due cose, la prima: mai essere impreparati davanti a un tuo nemico; la seconda: mai scappare quando lo hai davanti senza nemmeno aver provato ad ucciderlo.>> un sorriso psicopatico contornò il suo volto abbronzato, alzò il braccio intento a colpire la bionda ma fu fermato a mezz'aria. La sua mano pallida e fredda circondò il suo polso con una ferrea morsa fermando quell'attacco. << e tu da me dovrai impararne altrettanto. Uno: non permetterti di dirmi cosa fare; due: mai istigarmi quando il mio limite è stato oltrepassato. Sia chiaro, mi sono messa contro di te perché sei sulla mia strada e coloro che mi rallentano vanno eliminati, quindi vedi di farti da parte>> s'incamminò verso l'uscita, pronta per ritornare alla sua normalità, con Levy. Ma le ultime parole del rosato la destabilizzarono. <<Sai Heartfilia, sei una pedina che non ho mai calcolato e questa cosa, mi fa letteralmente impazzire. Mi fa impazzire come tu riesci a scombussolare i miei piani come niente. Veramente interessante biondina>> scoccò la lingua sul palato e in cinque minuti sparì come era entrato.

Lucy alzò gli occhi al cielo sbuffando infastidita, la irritavano i discorsi così stupidi. <<stupida caramella, le tue parole sono proprio senza senso>> attraversò il buio corridoio che l'aveva condotta in quell'obbrobrio, e uscì ritrovando le stesse mura che fin da piccola l'avevano circondata.
Una volta che tutti coloro che doveva uccidere sarebbero morti, Villa Heartfilia sparirà tra le fiamme.

[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora