「17. Dragneel」

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Non importa quanta gente ho visto, quanta ne ho conosciuta.
Questa vita ha conquistato me e io l'ho conquistata
Questa vita' ha detto mia madre 'figlio mio va vissuta
Questa vita non guarda in faccia
E in faccia al massimo sputa'
Io mi pulisco e basta con la manica della mia giacca .

Questa vita ha conquistato me e io l'ho conquistata Questa vita' ha detto mia madre 'figlio mio va vissutaQuesta vita non guarda in faccia E in faccia al massimo sputa'Io mi pulisco e basta con la manica della mia giacca

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Era una mattina calda quel giorno, un bambino sui quattro anni stava giocando con il padre nel giardino.

<<Papà, papà! Prendimii!>> esclamò divertito il giovane, correndo da tutte le parti con tanta energia.

<<Natsu! Vai piano se no cadi e ti fai male>> lo rimproverò dolcemente l'uomo, guardandolo mentre gli intimava di venire con lui.

<<Eddai papino!>> lo incitò nuovamente il bambino, che non notando il piccolo ramoscello, cadde.

Natsu incominciò a ridere come un matto, e il padre sospirò affranto.

<<dannati bambini e il loro essere fatti di gomma!>> borbottò lui, avvicinandosi al figlio.

<<Papà, mi shono sbucchato il ginocchio>> l'interpellato guardò la piccola ferita, e poi lo prese in spalla.

<<Non ti preoccupare, non ti sei fatto nulla>> disse sorridendogli con fare paterno, contagiandolo.

<<IGNEEL!>> gridò una donna a dir poco infuriata, facendo sentire il grido per tutta la città da quanto forte fosse stato.

<<S-Si cara?>> sussurò l'uomo, con i brividi che percorrevano la sua schiena.

Per quanto dolce e gentile fosse la sua donna, quando si arrabbiava era meglio non contestarla. Faceva paura.

<<Il pranzo è pronto, sbrigatevi che se no si raffredda>> rispose con un tono più tranquillo, quando ricevette subito la risposta.

<<La mamma fa paura quando si arrabbia>> annotò il bambino ridendo, guardando la faccia un po' spaventata del padre.

<<Già e il suo umore è un po' traballante. Per questo Natsu, non farla mia incavolare.>> ridacchiò Igneel.
Era un uomo molto alto sulla trentina d'anni, possedeva i capelli di uno strano colore, sul rosa tendente al rosso e due occhi color pece. Aveva un fisico asciutto e muscoloso, il suo carattere era forte e solare che sembrava fosse un sole pronto ad abbagliare tutti.
Natsu ammirava molto il padre, voleva essere come lui; un uomo forte e coraggioso ma soprattutto gli voleva un gran bene.

[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora