[COMPLETA]
Nel suo sangue aveva la stirpe Heartfilia, in un modo o nell'altro ci sarebbe stato per sempre la firma sul suo corpo che lei era la figlia dell'uomo che più odiava.
Un padre che si era rivelato una bestia, che aveva distrutto la famiglia...
Non importa quanta gente ho visto, quanta ne ho conosciuta. Questa vita ha conquistato me e io l'ho conquistata Questa vita' ha detto mia madre 'figlio mio va vissuta Questa vita non guarda in faccia E in faccia al massimo sputa' Io mi pulisco e basta con la manica della mia giacca .
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-X770-
Era una mattina calda quel giorno, un bambino sui quattro anni stava giocando con il padre nel giardino.
<<Papà, papà! Prendimii!>> esclamò divertito il giovane, correndo da tutte le parti con tanta energia.
<<Natsu! Vai piano se no cadi e ti fai male>> lo rimproverò dolcemente l'uomo, guardandolo mentre gli intimava di venire con lui.
<<Eddai papino!>> lo incitò nuovamente il bambino, che non notando il piccolo ramoscello, cadde.
Natsu incominciò a ridere come un matto, e il padre sospirò affranto.
<<dannati bambini e il loro essere fatti di gomma!>> borbottò lui, avvicinandosi al figlio.
<<Papà, mi shono sbucchato il ginocchio>> l'interpellato guardò la piccola ferita, e poi lo prese in spalla.
<<Non ti preoccupare, non ti sei fatto nulla>> disse sorridendogli con fare paterno, contagiandolo.
<<IGNEEL!>> gridò una donna a dir poco infuriata, facendo sentire il grido per tutta la città da quanto forte fosse stato.
<<S-Si cara?>> sussurò l'uomo, con i brividi che percorrevano la sua schiena.
Per quanto dolce e gentile fosse la sua donna, quando si arrabbiava era meglio non contestarla. Faceva paura.
<<Il pranzo è pronto, sbrigatevi che se no si raffredda>> rispose con un tono più tranquillo, quando ricevette subito la risposta.
<<La mamma fa paura quando si arrabbia>> annotò il bambino ridendo, guardando la faccia un po' spaventata del padre.
<<Già e il suo umore è un po' traballante. Per questo Natsu, non farla mia incavolare.>> ridacchiò Igneel. Era un uomo molto alto sulla trentina d'anni, possedeva i capelli di uno strano colore, sul rosa tendente al rosso e due occhi color pece. Aveva un fisico asciutto e muscoloso, il suo carattere era forte e solare che sembrava fosse un sole pronto ad abbagliare tutti. Natsu ammirava molto il padre, voleva essere come lui; un uomo forte e coraggioso ma soprattutto gli voleva un gran bene.