「26. The truth about Loki」

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Ho nascosto in un angolo remoto del mio cuore quella bambina di un tempo, che mai più si sarebbe svegliata, rinchiusa in quelle mura che hanno bloccato ad ogni emozione di uscire, solo la rabbia e l'odio la dominavano. Ho scelto di vivere in questo modo, lo rispetto e lo porto avanti fino alla mia morte, perché la mia promessa vale molto, anche piú della mia stessa vita.

 Ho scelto di vivere in questo modo, lo rispetto e lo porto avanti fino alla mia morte, perché la mia promessa vale molto, anche piú della mia stessa vita

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Chiusero i documenti e li riposero nella busta, che precedentemente li conteneva.

Piegò all'indietro la testa, sbuffando. Troppi problemi.

<<Domani, quando torno da scuola, ci riuniamo di nuovo tutti qui, con Yukino compresa>> spiegò la bionda, rialzando il capo.

Tutti e quattro annuirono.
Era mezzanotte, il tempo volava e anche quello per salvare la sua amica, la sua migliore amica.

Per quanto all'esterno pareva crudele, spietata e fredda, con loro non riusciva ad assumere quella maschera indifferente.

Quella maschera che ormai sembrava fondere con il suo stesso viso, si domandava come se l'avesse creata, come aveva iniziato radicalmente a cambiare ed a provare quell'unico sentimento da cui da bambina ne aveva avuto sempre timore.

La sua mente, la sua anima e soprattutto il suo cuore erano confusi. I sentimenti che provava non li capiva e men che meno le risultavano chiari.

La sua vita, oltre a Jude e ai suoi piani per farlo cadere, era solo un grande punto di domanda.

Ma una cosa era ben vivida nella sua testa: lei era così e nessuno l'avrebbe cambiata.

<<Lu, io torno a casa, andiamo insieme?>> propose Yukino, donandole un sorriso.

Nonostante quel gesto dolce è pieno di serenità, notava nei suoi occhi qualcosa che la tormentava.

Era una ragazza particolare ma molto interessante.

Il suo essere fredda e dolce nello stesso tempo le provocava forti brividi, per questo, era riuscita a legare subito con lei.

<<Si. Juvia, Gajeel venite?>> chiese alzandosi, dirigendosi verso l'attaccapanni vicino al caminetto per prendere il giubbotto.

Annuirono, imitando la sua stessa azione.

Quando tutti furono pronti per uscire, Lucy si fermò.

<<Andate avanti, vi raggiungo dopo>> disse.

I tre ragazzi, non capendo il motivo annuirono, uscendo dal covo attraverso l'ascensore.

[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora