「11. Fairy accademy」

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  Adesso vedo la realtà.
Vedo tutto in modo diverso ciò che volevo fosse solo una menzonia, ma tutto è più chiaro, ho voluto nascondere per troppo tempo ciò che provavo davvero, ho dovuto far credere di essere la persona sbagliata.
Adesso tutto è cambiato io sono cambiata, niente e nessuno ormai mi fermerà perchè ho deciso di essere quello che sono diventata, il mio destino è stato scelto, così mi hanno voluta e così mi avranno. 

Aquarius aveva lo sguardo incatenato sulla scena che le si presentava davanti

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Aquarius aveva lo sguardo incatenato sulla scena che le si presentava davanti.

Lucy piangeva, i suoi occhi erano rossi e gonfi, la pelle era pallida, il suo corpo tremava come una foglia, il suo sguardo era privo di luce e fissava nel vuoto, le mani stringevano il collo mentre il respiro si faceva sempre più flebile.

<<YA! Lucy! Che diamine stai facendo??!>> tuonò aquarius avvicinandosi a lei, la quale non sentì nemmeno la sua presenza.

<<Mi ascolti??!>> riprovò la turchina, ma nemmeno questa volta ricevette una risposta. Le sventolò una mano davanti al viso, nessuna reazione.
Sapeva del passato della piccola bambina, eppure sembrava, a primo sguardo, che aveva superato tutto ma nel profondo le ombre erano solamente nascoste nello scheletro, ed in quel momento avevano prevalso uscendo.

Si avvicinò a lei e cercò di staccarle la presa sul collo, ma invano. Perché si stava facendo del male? Gli occhi spalancati, ricolmi di lacrime e persi in una realtà che non era reale facevano intendere che qualcuno collaborava al suo tentato suicidio.

Stava diventando pazza, che succedeva, perchè tutto così all'improvviso? Cos'è che la terrorizzava così tanto?

Solo una cosa poteva aiutarla:
la melodia che Layla aveva composto con il violino.
Nessuno sapeva che la moglie di jude sapesse suonarlo, eppure era così.
La donna raggiunse la vecchia stanza dell'amica e aprendo un cassetto del mobile della sua scrivania trovò il carillon. Lo aveva fatto con le sue mani e rappresentava una giovane fanciulla dai lunghi capelli biondi che suonava il violino, da cui ne usciva una dolce melodia.
Ritornò al piano inferiore, Lucy era nella stessa posizione di prima, il respiro ormai andava a scatti e ciò significava che ormai era al limite.
Aprì il carillon e lasciò che la musica tranquilla e rilassante uscisse. Lucy intanto vedeva che Michelle stringeva sempre più forte la stretta intorno al suo collo, il respiro diventava sempre più corto. Ormai non ce l'ha faceva più, quando all'improvviso una dolce melodia raggiunse le sue orecchie, non capiva il motivo ma sentiva un caldo avvolgerle il petto, la rilassava e si sentiva più tranquilla.

La presa finalmente si sciolse, l'immagine di Michelle si affievolì, scomparendo poi del tutto e al suo posto vide la figura di Aquarius che teneva in mano un oggetto da cui proveniva la dolce musica che sentiva.

<<Z-Zia?>> mormorò Lucy, vedendo il suo volto e ritornando in sè mollando la presa intorno al collo.

Aquarius sospirò pesantemente guardando torva la bambina.

[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora