「8. Her smile」

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Il tuo sorriso sempre impresso in quelle labbra carnose trasformate in una smorfia di tristezza e di dolore, non posso non pensare di abbandonarti in quella villa, piena di segreti oscuri e di mura colorate di rosso sangue. Sento una stretta al cuore, mi sento in colpa, non voglio che rimani lì, in compagnia di quell'uomo crudele e senza pietà.
Sono piccola ma consapevole di cosa stia accadendo e per certo un giorno mi lascierai anche tu. Perchè vuoi morire?Perché non scappi? Perché pensi di salvarmi se mi farai ancora più male?
Io desidero solo qualcuno che mi stia accanto per sempre che non mi lasci sola, ma lo state facendo tutti.
Il mio cuore urla, di dolore, rabbia e tristezza ma nessuno mi sente, chiedo loro aiuto ma se ne vanno, sparendo nel nulla.

Era triste pensare che un tempo, le persone che erano al tuo fianco battaglia dopo battaglia, risate dopo risate, ti voltavano le spalle e sparivano senza un ritorno

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Era triste pensare che un tempo, le persone che erano al tuo fianco battaglia dopo battaglia, risate dopo risate, ti voltavano le spalle e sparivano senza un ritorno.
I giorni ormai erano diventati difficili e la vita si appesantiva sempre di più sulle spalle della piccola Lucy. Il grigio tetro delle nuvole ormai aveva coperto un sole che splendeva ma che ora si era spento della sua luce calorosa.

Lucy Heartfilia non pensava ad altro che vendicare coloro che erano caduti per mano dell'uomo che chiamava padre un tempo. La vendetta si era insinuata lenta e profonda nel suo animo, scavando nel profondo corrompendolo sempre più.

Non voleva uccidere però, non voleva fare vittime come già aveva fatto suo padre; avrebbe pagato per le sue colpe e i suoi peccati, non l'avrebbe passata liscia davanti ai suoi occhi.
A quel tempo però, non sapeva che i suoi pensieri ben presto sarebbero cambiati mutando in negatività pura, che l'avrebbe spinta a compiere qualsiasi atrocità senza nessuna pietà.

Il tempo cambia, le ferite guariscono e diventano cicatrici indelebili. E chissà, saranno proprio quelle ferite a cambiare tutto.

Il vento soffiava dolcemente, segnando l'inizio della primavera; quanti mesi e anni erano passati? Troppi per lei ma soprattutto troppo duri da sopportare.
Sentì Virgo chiamarla, s'alzò di slancio e corse da lei.

<<Virgo-san!>> Esclamò contenta la ragazzina abbracciandola forte, la donna subito ricambiò il gesto stringendola forte contro il suo corpo.

Voleva un mondo di bene a quella bambina e separarsene subito dopo un periodo a cui dovette, sotto costrizione starle lontana, era stato davvero un duro colpo per lei e dopo anni e anni di servizio alla villa heartfilia, capì che tutto in quella meravigliosa famiglia era cambiato: l'amore, la felicità e l'affetto di un tempo non c'erano più, l'aria era piena di odio, di malvagità e quelle quattro mura che li circondavano nascondevano atroci e crudeli realtà.
Virgo sapeva bene che jude avrebbe ucciso tutti coloro che erano vissuti in quella casata; il perché? Semplice, non voleva lasciare prove o persone che lo avrebbero incastrato e infine arrestato in un futuro.
Virgo non poteva scappare al suo destino ma lo poteva cambiare a Lucy che aveva ancora una vita davanti e l'avrebbe solo sprecata morendo con lei, per questo aveva organizzato di farla scappare di casa.

[NALU]Cʀɪᴍɪɴᴀʟ: ɪʟ ᴅᴇsᴛɪɴᴏ ᴛɪɴᴛᴏ ᴅɪ ʀᴏssᴏDove le storie prendono vita. Scoprilo ora