7 ANDREIUS

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N.A per poter rendere ancora più chiara la situazione questo capitolo illustrerà il punto di vista di Andriu.buona lettura

Pov's Andrius
Mentre eravamo sul balconcino a bere un calice di quel liquido denso e di scarsa qualità, che osavano chiamare sangue in questo posto,la percepii indistintamente,sentii la sua presenza, non potevo crederci,non la vedevo da vicino da così tanto tempo che ne avevo dimenticato i soavi lineamenti del viso.
Mi voltai verso Alex e capii subito che anche lui aveva sentito la sua presenza.
D'altronde noi non siamo demoni comuni, apparteniamo ad una casta delle più elevate,il nostro sangue è puro,ed era difficile non percepirne l'odore anche a distanza,eravamo rimasti in pochi d'altronde,quindi era facile anche identificarsi.
"Non è possibile"disse Alex guardandomi. "Lei è qui fratello,ne riconoscerei l'odore tra mille"dissi sorridendo come un bambino.

Io e Alex eravamo cresciuti insieme sin da piccoli,per me era come un fratello maggiore,anche se il sangue che scorreva nelle nostre vene non era dello stesso lignaggio.
Lui era destinato a diventare re un giorno e io ero, sono e sarei sempre stato il suo più fidato consigliere,e lei...lei era l'anello che ci legava tutti e tre, lei era la sua promessa,era cresciuta con la consapevolezza che un giorno sarebbe diventata la sua regina,e questa era la ragione per cui io e Alex ci siamo sempre considerati come fratelli.Poi da quando i miei genitori erano stati assassinati, la famiglia di Alexander mi aveva accolto e cresciuto come un figlio.
Quel giorno maledetto è stato il più brutto di tutta la mia esistenza,il mio rimpianto più grande è stato non essere stato lì per aiutarli e non averli neanche potuti vedere un'ultima volta. Ero nella tenuta di Alex ,era una consuetudine per me restare con lui anche diversi giorni per i nostri duri ed estenuanti allenamenti,quindi quel giorno eravamo ben lontani da tutto quell'orrore e quando un messaggero arrivò per portare la notizia che il castello di mio padre era stato attaccato, da quel mostro, fù troppo tardi per la famiglia di Alex intervenire.

Quindi non la vedevo da allora, non sapevo neanche dove fosse stata e con chi,l'unica cosa certa era che mia madre l'aveva allontanata in tempo da tutto quell'orrore ma non disse a nessuno dove l'avrebbe portata,per la sua sicurezza. Fece però in modo che mi arrivasse un suo ultimo messaggio:

《Mio amato figlio,perdomani se da oggi affronterai la tua vita senza la nostra guida ma il destino oscuro che ci ha avvolto alla fine ci ha sopraffatti.
Spero comunque che voi abbiate una vita lunga e felice e che un giorno non lontano tu possa ricongiungerti a tua sorella. Ho dovuto portarla via da tutto questo poiché era lei il suo bersaglio. Il luogo in cui si trova adesso è ben lontano e nascosto dal nostro mondo, ma sono certa che tu troverai il modo di riportarla a casa.
Il compito che ti sto affidando sarà difficile perché ho dovuto sigillare la sua vera natura e offuscare i suoi ricordi per proteggerla ,ma sono certa che una parte di lei sara sempre legata a te e al nostro mondo, poiché il sangue che le scorre nelle vene è il sangue dei Rosdubh, lo stesso che scorre nelle tue e niente potrà mai cambiare questa realtà,quindi sfrutta il vostro legame,veglia su di lei e al momento opportuno spezza il sigillo.
Cercala tra quelle rose nere che da bambino amavi tanto raccogliere per me.Vi amiamo immensamente e vi ameremo per sempre.
Addio mio adorato Andreius 》.

Quelle parole mi hanno accompagnato per tutti questi anni, in cui l'ho cercata disperatamente ovunque. Il messaggio di mia madre era chiaro, almeno per me, l'aveva portata nella nostra tenuta a Rosdubh,un paesino nel mondo degli umani dove avevamo un casale circondato da dei roseti neri,ma quando mi diressi lì con Alex, con mia grande sorpresa, non la trovai.
Lei non c'era,misi soqquadro il paese ma di mia sorella neanche l'ombra.
All'inizio pensai di essere arrivato troppo tardi, che quel mostro fosse arrivato anche quì,ma a distanza di poco tempo riuscimmo a scoprire che lei era viva, solo che non era più lì,quella dannata donna a cui mia madre l'aveva affidata ci aveva traditi,forse aveva raggirato mia madre sin dal principio.
L'aveva portata alla congrega degli Hunter,e in cambio di potere e ricchezze aveva assicurato agli stessi un completo controllo su di lei,cosa che ovviamente all'inizio ci sbalordì tutti.

DESTINO OSCURO La rosa nera(#wattys2019 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora