13 UNO STRANO LEGAME

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Ero lì da sola in quel giardino immenso, seduta sotto la quercia dove Alex prima mi aveva quasi lasciata priva di sensi e continuavo a buttar giù quel wisky che mi bruciava la gola e lo stomaco.
Fissando il nulla continuavo a pensare e ripensare a tutto ciò che Andriu mi aveva detto poco fa e mi sembrava tutto così inaccettabile,tutto così dannatamente folle eppure c'era una piccola parte dentro di me che voleva crederli, che desiderava ci fosse qualcosa di vero,avrei dato una spiegazione logica quasi a tutti i miei tormenti e non sarei stata più sola come credevo,avrei avuto un passato.
Infondo dovevo solo accettare di essere un vampiro,questa cosidetta Rosa nera,e che ci fosse un folle che voleva usarmi come sacca di sangue personale per suo figlio mentre io ero promessa ad Alexander...che forse era la parte peggiore di tutta la questione.
Detta così sembrava quasi semplice. Ma la guerra interiore che avevo dentro mi stava lacerando.
Il problema più grande era che se avessi accettato questa realtà sarei dovuta diventare come loro? Andriu non era stato chiaro a tal proposito,ma infondo non credo di dover avere tanta scelta.
Mi terrorizzava anche solo il pensiero.
Se quella era la mia natura avrei dovuto accettarla!Ma come potevo accettare una cosa simile? Maledizione, ero cresciuta odiando questo mondo,tutto ciò che apparteneva al mondo dei demoni era ciò che detestavo di più.
Eppure il fatto che Andriu non si era comportato poi così male con me, dopo tutto mi rincuorava,forse c'era altro dietro ai mostri che mi avevano insegnato a detestare e uccidere.
Sospirai più volte,non trovando una soluzione.
Forse loro erano rimasti lì fermi in quella sala e si aspettavano che una volta tornata all'interno della villa comunicassi una mia scelta positiva al riguardo,ma io non potevo accettare di diventare come loro,il terrore mi bloccava il respiro.
Buttai giù altro wisky, forse volevo annebbiare la mia mente per rendere la decisione più semplice,ma non ci riuscii.
Poi presa da un attacco d'ansia mi presi la testa tra le mani e cominciai a lamentermi per sfogare la mia frustrazione.

Basta! Mi alzai.
Non volevo far parte di quel mondo o almeno non ancora e non come volevano loro.
Volevo capirne di più prima, volevo fare delle ricerche e poi avrei preso in considerazione l'ipotesi di accettare questa fantomatica 'mia vera natura'.
Mi sentii ridicola solo a pensare certe cose e mi portai una mano alla fronte scuotendo la testa.

All'improvviso alle mie spalle avvertii una presenza e prima che me ne rendessi conto sentii sfilarmi la bottiglia di wisky dalle mani.

"Penso che non sia certo il caso che tu la finisca tutta tesoro,ti farà male,ricordi di essere una semplice, piccola e fragile umana?A voi l'alcool fà male".

"Ehi!ma che modi sono?E comunque non è affar tuo cosa mi fa male o no".

"Oh si che lo è! Tu sei affar mio ricordi?!"disse con voce calda e sussurrata."E poi sei un egoista!mi hai lasciato a secco con un vampiro depresso! La tua è perfidia Alis".

Vorrei strozzarlo,davvero.

"Ooh, avanti,non essere arrabbiata,volevo solo alleviare un po i tuoi tormenti,e farti compagnia nel bere un sorso di wisky. Infondo parlare un po non ti ucciderà tesoro".

"Peccato che il tuo parere io non lo desideri affatto. E comunque da quanto sei qui a spiarmi? Credevo di avervi detto di voler state da sola!"

"Mi dispiace,non ho resistito,ero curioso di ascoltare il tuo tormentato monologo "disse ammiccando.

"Sei davvero insopportabile" feci per avvicinarmi a lui per riprendere la bottiglia ma all'ultimo lui spostò il braccio indietro facendomi sporgere più del dovuto verso di lui,al punto che dovetti mantenermi al suo petto per non cadere.

Mi ritrovai i suoi occhi puntati su di me non appena alzai lo sguardo,e forse avevo davvero bevuto troppo perché la testa mi sembrò girare un po al punto che non riuscii ad allontanarmi subito e comunque quando ci riprovai lui mi circondò la vita con il braccio e in una frazione di secondo ero di nuovo poggiata a quel tronco con le mei mani sul suo petto,il suo corpo premuto al mio e l'altro braccio al lato del mio volto con ancora in mano la bottiglia.

DESTINO OSCURO La rosa nera(#wattys2019 )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora