Un bacio sotto le stelle

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Sono nella sala attesa da almeno mezz'ora. Ho un'ansia pazzesca,è da quando è entrato nello studio del dottore,che non faccio che mordermi il labbro o rosicchiare le unghie.
Sta' calma! La visita la deve fare lui,non tu...
È una parola! Per te e facile! Sei solo la voce nella mia testa.

Dopo altri 5 minuti infernali,dalla porta che ho davanti,esce Zack che saluta il dottore e lo ringrazia.
Mi alzo di fretta,mi fermo davanti a lui e lo guardo,in attesa di una risposta.
«Allora?»chiedo.
Inizia a camminare verso l'uscita ed io lo affianco.

«Mi ha fatto la solita visita al cuore,a come mi sentivo quando correvo,se avevo dei dolori insopportabili al petto e domande del genere»dice.
«Puoi fare gli allenamenti?»gli domando.
Prende un profondo respiro e mi guarda fermandosi.
«Mi ha detto si,che potevo,ma da come girava la sua penna tra le sue mani,non sembrava tanto convinto»dice.

«In che senso? Che non sa se avrai un malore o no?»chiedo.
«Non lo so,intanto io gli allenamenti li faccio»mi dice e ricomincia a camminare.
Annuisco. «Se l'ha detto lui...»

«Ti va di fare una passeggiata?»gli chiedo sorridendo.
Mi guarda e sorride.
«Va bene,andiamo a prendere un gelato?»mi chiede.
«Un-un gelato?»chiedo. «Ma è appena iniziato Marzo!»gli dico.
«E che c'entra,scusa?»dice mettendo il broncio.
Alzo gli occhi al cielo e ridacchio. «Se così vuole il bambino qui presente,lo accontento»dico.

Sbuffa ma sorride,poi andiamo verso la gelateria più vicina.
So che mi nasconde qualcosa,ma voglio che sia lui a dirmelo,non voglio costringerlo. Aspetterò..

«Cosa prendete?»ci chiede la ragazza dietro al bancone.
«Un cono gusto panna e nocciola»dice Zack sorridendo come un bambino.
La ragazza annuisce e gli porge il gelato,poi guarda me.
«Un cono gusto nocciola e pistacchio»dico.
Annuisce e me lo porge.

Subito dopo aver pagato,ci andiamo a sedere.
«Sei pronta per sabato?»mi chiede leccando il suo cono.
«Diciamo di si,ma ti avviso che non so ballare»ridacchio gustandomi il mio gelato.
«Beh..siamo in due,allora vuol dire che ci metteremo delle scarpe vecchie,per non rovinare quelle nuove»dice sorridendo.
«Penso proprio di si»dico.

Continuiamo a parlare del più e del meno,fin quando non finiamo i gelati. Usciamo dalla gelateria e camminiamo per un altro po'.
«Tu già hai comprato il vestito?»gli domando.
«Ce l'avevo già,uso quello che ho indossato al matrimonio di mia cugina»risponde.

«Come oggi tuo fratello ha fatto un gesto carino verso mia sorella,te l'ha raccontato?»gli chiedo.
«Si che l'ha fatto,credo si sia proprio innamorato di Melissa»ridacchia.
«Dovevi vedere quando ne parlava che occhioni aveva»rido.

Passiamo il pomeriggio a parlare e a parlare,fin quando non si fa ora di cena e decidiamo di tornare a casa.
«Ah Alison,hai del gelato sul naso»dice Zack sorridendo.
Lo guardo strano,mi tocco il naso e come mi ha detto lui,ho del gelato sul naso.

«E solo ora me lo dici?!»gli domando.
«Eri tanto carina,così ho deciso di dirtelo quando ce ne saremo andati a casa»mi dice ridacchiando.
«Sei un'idiota»ridacchio.
«So che mi adori»sorride. «Ci vediamo domani,Alison»continue e prendendomi alla sprovvista mi abbraccia,stringendomi forte.

«A domani»lo stringo forte "sniffando" il suo buon profumo.
È la droga...
A chi lo dici.
Mi lascia un bacio sulla fronte,poi mi saluta e se ne va.
Sorrido come un ebete fino a casa e quando chiudo la porta di casa dietro di me,faccio un sospiro.

«Chi hai visto? Il tuo amoruccio?»mi domanda mia sorella che è dietro di me.
Mia sorella mi sorprende sempre di più...
«Melissa!»la rimprovero.
«Cosa c'è? Solo quando sei appena stato con Zack sorridi in quel modo»mi dice alzando le spalle.

«Per essere una bambina sei molto astuta»le dico sorridendo e lei ricambia mostrando il suo dente mancante.
«Eh già»mi dice. «Allora,com'è andata?»mi chiede seguendomi nel salotto.
Mi siedo sul divano e Melissa si siede girata verso di me.

«Cosa vuoi sapere?»sospiro guardandola.
«Se ti ha parlato di Dylan»dice.
«Mi ha detto che Dylan gli ha raccontato di te e dice che è molto cotto»le sorrido.
«Cosa?! Dici...dici davvero?!»urla sorridendo.
Annuisco.
«Oddio!! Non ci credo»urla Melissa peggio di una ragazzina di 13 anni.
Ridacchio.

«Mamma dobbiamo invitare assolutamente Dylan a casa!!»le urla Melissa correndo in cucina.
Scuoto la testa e ridacchio per la reazione di mia sorella.
Per quello che ha fatto sembra proprio una ragazzina di 13 anni,chi non l'ha fatto una volta nella vita?

«Alison!! Sbarazzami di Melissa,per favore!!»mi urla mia madre.
«Eh no,te la tieni»le urlo.
Sento mia madre sbuffare fin da qui.
Mentre guardo la tv sento il telefono vibrare.

"Dammi il buona fortuna per gli allenamenti di domani,ho un'ansia assurda"
-Zack

Ridacchio.
"Va bene,te li faccio domani mattina appena ci vediamo a scuola"
-Alison

"Va bene,ci vediamo domani. A domani"
-Zack