Un bacio sotto le stelle

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«Hai sentito Zack,prima?»mi chiedono le ragazze.
«Sono andata all'ospedale»rispondo.
«Quindi oggi esce?»mi chiede Mike.
Annuisco. «Si,esce. Non so a che ora però»dico alzando le spalle.

«E starai da lui per qualche giorno?»mi chiede Jay.
«Si»rispondo. «Ma tutte queste domande?»chiedo.
«Solo curiosità»dice Jodi.
«Vi credo»dico e poi ci avviciniamo agli altri.
«Buongiorno ragazzi»sorride Amanda.
«Come mai tutta sorridente?»le chiede Jay.
«Sul serio non ricordi?»gli chiede Amanda.
«Cosa dovrei ricordare?»chiede Jay confuso.

Ahia! Qui qualcuno non si ricorda che è il compleanno di Amanda. Povero Jay..
«Davvero non ricordi il compleanno della tua ragazza?»gli urla lei.
Jay si gratta la nuca e cerca di scusarsi,ma Amanda non ne vuole sapere.
«Sei cattivo! Hai dimenticato il nostro mesiversario della settimana scorsa e anche il mio compleanno! Incredibile!»gli urla Amanda battendo pugni sul petto di Jay.

Lui cerca di fermarla per i polsi,poi la guarda negli occhi.
«Amanda,non è che me ne sono dimenticata,ma sai cosa è successo e mi è sfuggito. Però nell'armadietto ho un regalino per te»sorride Jay.
«Ohh,Jay!! Non dovevi»sorride Amanda come se nulla fosse.

Questi due sono strani,tanto strani.
«Hai sentito Zack?»mi chiede Lucas.
«Si,lo dimettono oggi»rispondo.
«So che starai con lui qualche giorno e avevamo pensato di passare da lui oggi,così tu ti saresti sistemata le tua cose»mi dice Ethan.
«Lo fareste?»domando.
Taylor annuisce. «Certo,poi non farà male a Zack,stare qualche ora in più senza la sua ragazza»ridacchia.

Io lo seguo a ruota.«Hai ragione»dico.
Poco dopo suona la campanella e siamo costretti a entrare nella scuola. Mancano poche settimane alla fine della scuola. Dire che presto finirò il liceo,mi mette tanta ansia. In più dovrò fare domanda per una delle due università che avevo scelto. Però vorrei parlarne prima con Zack,non voglio prendere una decisione senza di lui.

«Hey,Alison,vieni?»mi chiede Jay facendomi svegliare dal mio stato di trance.
«Ehm?! Si arrivo»dico e lo affianco.
Entriamo in classe e con mala voglia,ascolto la noiosissima lezione che mi aspetta.

«Meno male che sono finite queste 5 ore!»sbuffa Ryan.
«Per te! Io ho il corso di fotografia!»sbuffa Camila.
«Io anche!»sbuffa Mike insieme a Camila.
«Beh dopo possiamo andare a fare shopping,se ti va»le chiede Jodi.
«Sei unica,Jodi. Tu Ali?»mi chiede Camila.

«Se riesco a sistemare le mie cose presto,si. E come hanno detto prima i ragazzi,andranno loro a prendere Zack»rispondo accennando un sorriso.
«Un miracolo! La priva volta che Alison accetta di venire a fare shopping»ride Camila.
«Cerca di godertelo questo miracolo»ridacchio.

«Camila,sarà meglio andare o faremo tardi»le urla Mike.
«Arrivo!»gli urla in risposta. «Appena finisco,ci vediamo sotto casa mia»ci dice. Io e Jodi annuiamo e li salutiamo entrambi.

«Ti chiamo io,appena ce ne saremo andati»mi dice Ethan.
«Certo»sorrido e esco dal cortile della scuola insieme a Jodi.
«Alison,ho saputo di Nicolas e di..beh,di quello che Zack ha»mi dice Jodi dopo qualche istante di silenzio.
Deglutisco non sapendo che dire.
«Sappi che io,Camila e Amanda ci saremo sempre. Anche se ogni tanto non sembra ma ti vogliamo bene e vogliamo bene anche a quel cretino del tuo ragazzo»ridacchia alla fine e non posso fare a meno di sorridere.

«Lo so,Jodi. Apprezzo molto quello che state facendo. Si,Camila è molto prepotente,ma è una tenerona»mi dice.
«Eccome se lo è»ridacchio.
«E sai che puoi contare su tutti noi,per qualsiasi cosa e in qualsiasi momento»mi sorride.
Mi fermo sul posto,le sorrido e poi l'abbraccio.

«Grazie Jodi»le dico stringendola.
Dopo poco ci stacchiamo e continuiamo il nostro cammino,fin quando non ci separiamo e ci diamo appuntamento per dopo.
Mi ritengo una persona fortunata,ho amici che ci sono sempre,sono un po' strani,ma sono anche un po' pazzi.
E poi ho Zack,è una persona stupenda e fortissima. In parte sono felice di aver subito l'incidente. Se non l'avessi fatto e se non fossi finita in ospedale,non l'avrei incontrato.

«Mamma! Sono a casa»urlo appena entro in casa.
«Ti aspettavo,ho finito di preparare il pranzo»mi urla.
Poso lo zaino ed entro in cucina,sorrido a mia madre e a mia sorella e mi siedo a tavola.
«Alison,sai che passerò alcuni giorni con Dylan? Dormirà qui!!»urla felice mia sorella.
«Certo che lo so»le sorrido.
«Non vedo l'ora! Mancano 3 ore e poi verrà»dice allargando il suo sorriso.

«E invece tu quando andrai da Zack?»mi chiede mia madre sedendosi.
«Lo prenderanno i ragazzi,io preparerò le mie cose e poi andrò a fare shopping con le ragazze»le rispondi.
«Quindi non lo prenderai tu?»mi domanda.
«No,saranno i ragazzi a prenderlo. E poi non gli fa male passare un po' di tempo con loro»ridacchio e mia madre mi segue.

«Papà è d'accordo?»chiedo bevendo un po' d'acqua.
«Ci ho messo un po' a convincerlo,ma alla fine»sorride.
Sorrido anch'io e poso il piatto nel lavandino.
«Io vado a sistemarmi»dico e corro di sopra.
Appena varco la soglia della camera,il mio telefono squilla. Rispondo e metto vivavoce.

«Come mai potuto?»riconosco subito la voce di Zack.
«Che cosa?»
«Perchè vengono i ragazzi e non tu a prendermi?»mi domanda.
«Perchè,se non te ne fossi dimenticato,verrò a dormire da te e devo preparare le cose. Quindi verranno i ragazzi e io sarò a casa tua più tardi,ok?»ridacchio.

«Sei una persona cattiva»piagnucola.
È già immagino il suo broncio stampato sulla sua faccia e le braccia incrociate al petto. Immagino Zack in versione bambino.
«Eddai,Zack! Non ti fa male passare del tempo con loro»gli dico prendendo il borsone dall'armadio.

«Si che mi fa male!»mi dice.
«Ma piantala! Ora noi stacchiamo,passi il pomeriggio con i ragazzi,ti divertirai e poi,quando avrò finito,ci vedremo a casa tua,ok?»
«Uffi..e va bene,ma tu verrai,promesso!»mi dice.
«Promesso. Ciao Zack»accenno un sorriso.
«Ciao bimba. Ti amo»mi risponde.
«Anch'io»dico e attacco.

Poso il telefono e inizio a preparare il borsone,mettendo vestiti,intimo e due paia di scarpe.
Nel mentre faccio tutto questo,ripenso a questi 4 mesi,dall'ospedale ad adesso. È cambiata molto la mia vita,e pensare che prima era tutto molto normale. Invece ora è diverso,molto complesso,se vogliamo chiamarlo così,ma mi piace. Insomma,ho degli amici a cui voglio bene,un ragazzo che amo tantissimo. Cosa voglio di più?!