Un bacio sotto le stelle

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«Allora i due piccioncini di sono degnato di venire»ridacchia Taylor guardandoci arrivare.
«Sono riuscita a convincerla»ridacchia Zack mettendo il braccio sopra la mia spalla.
«Ci hai messo un po',devo dire la verità»dice Lucas.
Zack annuisce e si siede sul divano,facendomi sedere sulle sue gambe.

«Che ne dite di fare una passeggiata nel bosco?»propone Nicolas.
«A me sembra una buona idea,ma sai non hai un buon senso dell'orientamento»ridacchia Ethan.
«Io sono d'accordo con Ethan»dice Mike.
«E chi ve lo dice che non sono bravo?»domanda Nicolas.
«Il fatto che l'altra volta ti sei perso solo per venire qui»gli dice Matthew.
«Può capitare»dice Nicolas.

«Sisi,certo»ridacchia Camila.
«Io mi fido del senso dell'orientamento di Ethan»dice Camila incrociando le braccia al petto.
«Una persona che si fida di me,no?»sbuffa Nicolas.
«Se mi prometti che non ti perdi e che dopo mi dai qualcosa da mangiare,allora io mi fido di te»ridacchia Taylor.

«Beh il cibo posso prometterlo,ma di non perdermi direi di no»ride Nicolas.
«Va bene,ho capito,vi guido io buoni a nulla,se siete così imbranati da perdervi,vi guido io»interviene Jay.
«Amico ne sei sicuro?»gli chiede Gray.
«Perchè non dovrei? Dubiti di me?»gli domanda Jay.
«Amore,ad essere sincera neanche tu sei poi così tanto bravo ad orientarti»gli dice Amanda.
«Oh andiamo! Nessuno ha fiducia in me,ora?»sbuffa Jay.
Amanda ridacchia e gli da un piccolo bacio sulla guancia.

«A me è venuta un'idea»dice Jodi.
«Sarebbe?»le chiede Mike.
«Potremmo dividerci a coppie e fare una specie di caccia al tesoro»dice tutta elettrizzata Jodi.
«E chi è che nasconde il tesoro?»gli chiede Patrick.
«Oh beh,a questo non ci avevo pensato»ridacchia Jodi grattandosi la nuca.

«Io non gioco,potrei nascondere io il tesoro»dice Zack.
Io sono la prima a guardarlo non capendo.
«Come mai non giochi?!»gli chiede Jay.
«Sono stanco»si giustifica Zack.
«Ahh ho capito perchè avete fatto tardi!! Avete fatto i fuochi d'artificio»ridacchia malizioso Taylor.
Io lo fulmino con lo sguardo e gli lancio le prime cose che trovo,tra cui la mia borsa e un cuscino.

«Chiudi il becco,Tay»gli dico.
«Okok,scusa»dice Taylor toccandosi il braccio dolorante.
«Perchè non giochi?»gli chiedo questa volta io.
Zack fa un colpo di tosse e subito afferro il concetto.
«Alison,ti ricordi che prima ho preso una storta e mi fa male la caviglia?»mente.
«Ahh! Giusto,scusa,l'avevo dimenticato»gli dico reggendo il gioco.

«Allora se Zack non gioca,neanche io gioco. Nasconderemo io e lui il tesoro»dico guardandolo.
Lui accenna un sorriso e intreccia le nostre mani.
«Io avrei una domanda,cosa sarebbe il tesoro?»domanda Taylor.
«In frigo c'è una torta,potrebbe essere quello»propone Ethan.
«Giusto! Mi sembra un'ottima idea»dice Camila.

«Camila,giù le zampe dalla mia torta,la troverò io»dice Taylor fulminandola con lo sguardo.
«E chi te l'ha detto?»gli chiede Camila guardandolo malissimo.
«Perchè io la troverò per primo»le dice guardandola con occhi di sfida.
Mentre loro si lanciano frecciatine molto brutte,tutti gli altri ridacchiano.
«Beh,prima di tutto voi entrate in casa,vi chiudete dentro senza sbirciare e io e Zack andiamo a nascondere la torta»dico andandola a prendere.

«Ma Zack come fa?»chiede Jodi.
«Andremo con la macchina»rispondo.
«Nel bosco?»chiede Jay confuso.
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
«Ovvio che no! Prenderò la strada con cui siamo venuti qui,appena arriverò a destinazione,io scenderò e poserò la torta,vi è chiaro?»spiego.

I ragazzi annuiscono,io e Zack intanto entriamo in macchina. Prima che possa accendere la macchina,però,Zack appoggia la sua mano nella mia e mi guarda.
«Alison,volevo solo dirti grazie per tutto quello che stai facendo»mi dice sorridendo e mi stringe la mano.
Io guardo prima le nostre mani,poi i suoi occhi e accenno un sorriso.
«Sai che farei questo ed altro per te»gli dico.
Si avvicina a me e mi bacia dolcemente.
«Non ti ringrazierò mai abbastanza»dice e mi bacia la fronte.
«E invece un tuo bacio mi basta ed avanza»gli dico sorridendo.

Poco dopo faccio partire la macchina.
«Come mai non vuoi partecipare alla gara?»gli chiedo non distogliendo lo sguardo dalla strada.
«Perchè so che se avessimo partecipato,l'avremmo trovata prima noi la torta e non ci sarebbe stato sfizio. Poi perchè voglio passare del tempo solo per noi due,nessuno che ci disturba»dice sorridendo.

«Io non ci spererei tanto»ridacchio guardando la strada.
«Eddai Ali!!»sbuffa Zack incrociando le braccia e mettendo il broncio.
«Così sembri proprio un bambino»gli dico mentre accosto la macchina vicino al bosco.
«Non lo sono!»mi dice e mi fa la linguaccia.
Io ridacchio e scuoto la testa. Mi giro verso di lui e dopo avergli lasciato un bacio sul naso,mi prendo la torta.
«Si vedrà dopo»dico e gli faccio un occhiolino.
Lui mi guarda a bocca aperta,non fiata,non si muove,ma si limita a guardarmi.
Scendo dall'auto e cammino per qualche minuto nel bosco.

Qui c'è una pace assurda,si sente il vento che muove le foglie e i rami degli alberi. Si sentono tanti verso di uccelli e ogni tanto alcuni scoiattoli che corrono.
È un posto unico,questo. Accenno un sorriso e mi guardo un po' intorno. Non mi sono allontanata molto dalla macchina per paura di perdermi. Io sono una di quelle persone che si perde facilmente.

Poco lontano vedo un albero grande,circondato da qualche cespuglio e ogni tanto sbuca qualche fiore bianco. Mi avvicino e nascondo proprio dietro i cespugli la torta,lasciando il nastro della confezione fuori in modo da poterlo vedere.

Subito dopo aver posato la torta,ritorno verso la macchina. Zack guarda in basso,probabilmente starà col telefono oppure pensa.
Entro in macchina e subito lo vedo balzare dallo spavento. Caccia un sospiro di sollievo nel vedermi.
«Mi hai fatto prendere un colpo»dice guardandomi.
«Scusami»dico sorridendo.
«Già fatto?»mi domanda.
«Si,l'ho nascosta dietro i cespugli. Stavi pensando,non è così?»gli chiedo notando che sta giocando con le sue mani.
«Si,pensavo»risponde guardandomi.
«A cosa?»gli chiedo facendo partire la macchina.

«A noi e poi già sai»mi dice.
«Zack,oggi non pensarci. Hai detto tu stesso che mancano due mesi e non hai per nulla intenzione di passarli a vederti piangere. Quindi tu ora,ti asciughi quella lacrima,sorridi e mi baci»gli dico sorridendo.
Per lui non è facile,lo capisco,ma mi ha promesso che per questo periodo di tempo,non ci avremmo pensato o almeno cercheremo di non pensarci.