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Siamo a metà Aprile,ma sembra Agosto inoltrato. Qui a Chicago è diverso da Los Angeles e quelle parti lì. Ma mi piace lo stesso.
Oggi è anche giorno della partita di Zack. In questi giorni si è allenato duramente e spero proprio che vinca.

«Sei pronta Alison? Mancano 10 minuti all'inizio della partita»mi dice Camila.
«Arrivo,possiamo andare»dico scendendo velocemente le scale.
Io e le ragazze saliamo in auto e Jodi parte a tutto gas fino alla palestra della scuola.

Appena arriviamo ci sediamo nei primo spalti,che per fortuna sono ancora vuoti. Alla fine abbiamo deciso di non far parte delle cheerleader,per la pigrizia mia e di Camila.
In lontananza vedo Stevie insieme alle sue cagnette che ridacchiano tra loro.
«Non farci caso,sono delle stronze»mi dice Camila notando che le sto guardando.

Poi vedo i ragazzi correre nel campo con il loro allenatore che li incita.
«Contro chi giocano?»chiede Jodi.
«Contro la squadra di Kendall»rispondo.
«Devono perdere»dice Jodi.
«Chi loro?»chiede Camila.
«Mi pare ovvio»dice Jodi.

Poco dopo sentiamo il fischio da parte dell'allenatore e subito tutti i ragazzi corrono verso di noi.
Sentiamo tutte le ragazze urlare ai ragazzi,subito tutte e tre ci giriamo e le fulminiamo con lo sguardo facendole tacere.

«Siete venute,allora»dice Ethan.
«Come vedi siamo qui e non siamo sole»dice Camila.
«Chi c'è?»chiede subito Taylor.
«Stevie e le sue cagnette»rispondo incrociando le braccia incrociate.
«Accidenti!»sbuffa Taylor.

Mentre gli altri parlano,io mi avvicino a Zack che appena mi guarda,sorride mostrando tutti i denti.
«Sono felice che tu sia qui»sorride subito.
«Anch'io»dico baciandolo.
«Questo sarà il mio porta fortuna per questa partita»sorride appena si stacca dalle mie labbra.

«Se vinci festeggiamo,ma anche se non vincerai. Ma sinceramente non mi interessa se vinci o meno»dico sorridendo.
«È uscito il tuo lato mieloso»sorride.
Io gli dò un piccolo schiaffetto sul braccio.
«Beh,se festeggiamo,cercherò di vincere»sorride.

Subito dopo,il loro allenatore li chiama perchè tra poco inizierà la partita. Prima di andarsene Zack mi abbraccia e mi lascia tanti baci,poi se ne va correndo verso gli altri.

Due minuti dopo,la partita inizia e io e le ragazze urliamo a più non posso per fare il tifo. Noto,però,che Stevie e le altre che ci guardano schifate,ma noi ce ne freghiamo e continuiamo a fare il tifo.
Alla fine del primo tempo,il punteggio è di 58-60 per la squadra avversaria. Ma devo dire che i ragazzi si stanno impegnando al massimo e sono bravissimi.

«Cavolo! Mancavano due punti ed erano pari!»sbuffa Jodi sedendosi.
«Beh,posso recuperare»dico.
«Ha ragione Ali,non abbatterti»le dice Camila.
«Ma avete visto Zack e Ethan!»sento dire da una ragazza dietro di noi.

Io e Camila la guardiamo mentre parla con le sue amiche.
«Ma Mike? Avete visto Mike?»dice un'altra.
«Io le uccido»dice Jodi alzandosi,ma la blocco all'istante.
«Calma Jodi»dice Camila.

«Ho un piano»dice Camila.
«Andiamo Camila,stai esagerando! Stanno solo parlando dei nostri ragazzi»dico.
«Già,ma sono i nostri ragazzi»dice Camila.
«Guarda chi arriva!»dice una delle ragazze guardando dietro di noi.

Ci giriamo tutte e tre e vediamo Zack,Mike e Ethan avvicinarsi a noi.
«Ci serve un altro porta fortuna»dicono mettendo il broncio.
Io e le ragazze ci guardiamo sorridendo e ci avvicinano ai ragazzi.

«Stiamo perdendo perchè il nostro porta fortuna non funziona bene»dice Ethan sorridendo a Camila.
«Eh già»dicono Zack e Mike sorridendo.
Scuoto la testa e mi avvicino a Zack.
«Sei stato bravo»dico sorridendogli.
«Lo so,ma non abbastanza»mi dice.

«Zack,sai che non mi importa se non vinci,vero? Tanto festeggiamo lo stesso,no? E poi devi fare attenzione»dico e capisce benissimo a cosa mi riferisco.
«Sto bene,Alison,sono sanissimo come un pesce»sorride stringendomi i fianchi.

«Lo vedo,ma non si sa mai»sorrido.
«E mi piace il fatto che ti preoccupi per me»
«Sai che mi preoccupo sempre di te,e no voglio che accada nulla di brutto,di nuovo»dico abbassando lo sguardo.
Lui sospira e appoggia una mano sulla mia guancia alzandomi il viso.Lo guardo fisso negli occhi.

«Piccola,guardami,non devi avere paura,ok? Io sono qui e lo sarò sempre. Se farò l'operazione,se sarà necessario,e guarirò definitivamente,non entreremo mai più nell'ospedale,solo quando avremo un bambino,ok?»mi dice sorridendo.
Sorrido anch'io per le parole che ha appena detto,poi lo prendo per le guance e lo bacio.

«Questo è il tuo porta fortuna,usalo bene»gli dico facendo l'occhiolino.
«Lo userò bene»mi sorride e prima di andare per il secondo tempo,mi bacia un'ultima volta,poi mi lascia.

«Che vi siete detti?»mi chiedono le ragazze.
«Mi ha detto cose assurde ma bellissimo,per esempio,se facesse l'intervento e guarisse,entreremo in ospedale solo quando avremo un bambino»sorrido subito.
«Che carino!»dicono le ragazze sorridendo.

Mi mordo le labbra e guardo il campo,dove mi sorride. Ricambio subito il sorriso guardandolo mentre si prepara per riprendere a giocare.

Dopo esattamente 45 minuti,la partita finisce,con la nostra vittoria. Le ragazze stanno correndo verso i loro fidanzati. Io le seguo,ma camminando. Invece Zack corre verso di me,sorridente,e appena è vicino a me mi prende in braccio e mi bacia.

«Lo sapevo avrebbe funzionato»mi sorride dopo il bacio.
«Te l'avevo detto»sorrido.
Mi bacia un'ultima volta per poi mettermi giù.

«E comunque prima non scherzavo»mi sussurra Zack per poi correre dai ragazzi.
Ho sentito bene?
Sorrido subito,ma cerco di nasconderlo mordendo il labbro inferiore.
E solo ora mi rendo conto che Zack vorrebbe un bambino,da me!

Un bacio sotto le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora