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Ecco,ci siamo. Sono le 7.55pm,mancano 5 minuti.
Sarà meglio che vada.
Già,sarà meglio.
Scendo giù dalle scale ed entro in cucina. Ci sono i miei che parlano e Melissa che guarda la tv mentre mangia un panino.

«Mamma,papà,io vado,ci vediamo più tardi»dico.
«Sii puntuale»mi dice mio padre.
«Certo,a dopo»dico e mi fiondo fuori di casa.

Zack mi ha detto che è il pub poco lontano dal centro. Mi fermo un attimo e prendo il telefono.
Il pub è a 2 isolati da qui. Ce la posso fare.
Dopo 10 minuti arrivo davanti un locale,con un enorme insegna a neon.
Mistake pub,così si chiama.

Faccio un respiro profondo e apro la porta per entrare.
Dentro al pub c'è parecchia gente,la maggior parte di questa è ubriaca e nonostante ciò,balla. Mi affretto a cercare con lo sguardo Zack o almeno qualcuno dei ragazzi.
Poco lontano vedo una chioma familiare,mi avvicino e riconosco subito la risata di Zack.

«Guarda chi si è fatta viva! Pensavamo non saresti venuta»sorride Thomas.
«E invece ce l'ho fatta»sorrido
Zack si gira e sorride appena mi vede.
«Siediti,ti abbiamo lasciato un posto»mi dice Nick facendomi spazio e subito mi vede.

«Come mai hai fatto tardi? Non sapevi cosa indossare?»mi chiede Lucas.
«Veramente ero già pronta,solo che ero assorta nei miei pensieri e non ho fatto caso all'orario»rispondo.
«L'importante è che sei qui»dice Zack sorridendo.

«Visto che sei arrivata possiamo festeggiare ora?»chiede Taylor.
«Amico,vacci piano,non vorrai mica finire come l'altra volta?»chiede William.
«Perchè cosa è successo?»chiedo.
«Appena è entrato nel pub ha ordinato due mujito e tre scotch e lui non regge bene l'alcool,quindi pensa a cosa possa essere successo»mi dice Ethan ridacchiando.

«Vogliamo parlare di te,Ethan?»inizia Taylor imbronciandosi. «Quando hai bevuto tre cocktail a non so cosa e volevi rimorchiare un water?»chiede Taylor e io subito scoppio a ridere.
«Ethan,sul serio? Un water?»dico ridacchiando.
«Si,sembrava una bella ragazza,ma appena sono diventato lucido e ho visto che ero abbracciato a quello schifo di water ho iniziato a vomitare»dice Ethan.

Scoppio a ridere.
«E tu,Alison,hai mai bevuto?»mi chiede Jace.
«A dire la verità non ricordo molto,non ricordo se ho mai bevuto»dico.
«È una buona opportunità per farlo,no?»mi chiede Matthew.
«Già,forse dovrei»dico.
«Ma non qualcosa di forte»dice Zack.
«Dalle vodka alla fragola,è leggero»dice Bryan.
Li guardo preoccupata.

«Alison,vai tranquilla,lo bevo anch'io quando vengo qui e io sono uno che non ama bere,quel tipo di vodka non ti farà nulla,sta tranquilla»mi dice Bryan.
«Va bene,mi fido,prendo la vodka alla fragola»dico.
«Vado a prenderlo»dice subito Taylor alzandosi di scatto.
«Sempre il solito»ridacchia Lucas.

Poco dopo Taylor ritorna con due bicchieri in mano.
«Perchè due?»domando.
«Uno per te e uno per il sottoscritto»dice e si siede.
«Se non ti piace non c'è bisogno che lo finisci»mi dice Zack.
«Va bene»

Senza perdere tempo bevo,in un piccolo sorso,il liquido rosa dentro io bicchiere. Appena lo ingoio sento subito un sapore dolce mischiato al forte della vodka. Faccio una faccia mista tra lo schifata e quella che apprezza.
«Allora?»mi chiedono.
«Buona. È buona»dico sorridendo e faccio un altro sorso.

«Ti senti strana?»mi chiede Zack.
«No,è buono. Aveva ragione Bryan»dico sorridendo.
«Vuoi assaggiare lo scotch?»mi chiede Taylor.
«Taylor!»lo sgridano i ragazzi.
«Volevo fare un opera di carità,mamma mia!»sbuffa lui.
«Stai tranquillo Tay,lo assaggerò»sorrido.
«Vedete! Non sono l'unico che ama lo scotch»dice Taylor.

«Taylor,non ho detto che mi piace,ma solo che lo assaggerò»dico e lui annuisce.
Passiamo un po' di tempo a parlare,fin quando,non so come,mi ritrovo nella pista da ballo.
«Alison,sciogliti un po',non ti farà male»mi urla nell'orecchio Zack che è proprio di fronte a me.

Gli sorrido e inizio a muove le braccia e gambe a ritmo di musica.
«E ora,signori e signore,per richiesta di un ragazzo qui presente,balleremo un lento!»urla il dj al microfono.
«Buon Natale a tutti belli!»urla un ragazzo che ha una voce moolto familiare.
«Non dirmi che quello è...»inizio.
«Si,quello è Taylor»mi dice Zack,che sembra non essere tanto sorpreso come me.

Subito parte un lento e tutti i ragazzi attorno a noi inizio a ballare.
Zack fa un piccolo colpo di salute e lo guardo. Mi sta guardando mentre mi porge la mano.
«Vuoi?»mi chiede.
Annuisco e gli prendo la mano,per poi portare quella libera sulla sua spalla.

La sua mano libera invece,va sul mio fianco e sento brividi dappertutto,come se avessi preso una scossa.
«È come se stessimo già ballando per il ballo di primavera»dice Zack al mio orecchio e,come prima,i brividi invadono il mio corpo.
Che cacchio succede?!
Sorrido. «Già»dico.

Poco dopo,mentre stiamo ballando da più di 4 minuti,appoggio la mia testa sulla spalla di Zack.
«Sei stanca?»mi chiede.
Scuoto la testa.
«Dimmelo quando ti sei stancata»mi dice.

Il lento continua per altri minuti,poi si ferma e iniziano di nuovo le solite canzoni da discoteca.
«Io non ce la faccio più»dico e mi butto sul divanetto.
«Dai Ali,devi festeggiare il Natale»urla Taylor venendosi a sedere vicino a me.
«Taylor,non è Natale»ridacchio.
«Ti vedo triste,cosa hai?»mi chiede Taylor avvicinandosi alla mia faccia.

«Hey Tay,perchè non vieni con me? Devo farti vedere una cosa»urla Lucas chiamando Taylor,che subito va da lui. Gli mimo un grazie finisco di bere la mia vodka.
«Che ore sono?»chiedo a Zack,che si è seduto vicino a me.
«Le 10.30pm»risponde.
Spalanco gli occhi e mi alzo di scatto.

«Che succede?»mi chiede Zack.
«Tra 15 minuti devo essere a casa»dico.
«Ti accompagno io»dice e mi trascina fuori.
Corriamo verso una Toyota e parte.
«Mi hai salvata»dico sorridendo.
«Nulla di che»dice guardando fisso la strada.
«Mi sono divertita sta sera»dico guardando fuori dal finestrino.
«Io sono contento che tu sei venuta»sorride e io ricambio.

Dopo 10 minuti esatti,mi trovo davanti casa mia,e insieme a Zack scendo e vado verso la porta.
«Ci vediamo domani?»mi chiede.
«Certo,ci vediamo a scuola»sorrido.
Prima che io possa girarmi per aprire la porta,subito mi bacia la guancia.
Le sue labbra sono a pochi millimetri dalle mie labbra e,nonostante ciò,riesco a capire che sono morbide.

Rimango sorpresa e immobile. Subito dopo mi sorride e se ne va. Ancora scossa,entro in casa.
Voleva baciarmi veramente,o non l'ha fatto apposta?
Gli piaccio?! Oddio,e se gli piaccio che gli dico.
Hey,hey,hey. Calma,non sai nulla,quindi stai calma,ok?
Già,devo restare,calma. Faccio un sospiro e vado in camera.

Un bacio sotto le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora