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«Alison,Alison,ti prego guardami»mi dice Taylor.
Non gli do ascolto,continuo a guardare dietro di lui,continuo a guardare Zack che piange e non fa altro.
«Non può essere vero,Taylor,è un sogno,vero?»gli chiedo guardandolo piangendo.
Scuote la testa e mi abbraccia immediatamente. Continuo a piangere e a singhiozzare senza fermarmi.

Zack ha un piccolo tumore al cuore,è maligno si,ma non tanto grave da farlo operare subito. Potrebbe espandersi e se lo facesse sarebbe gravissimo. Per ora non c'è tanto pericolo,potrebbe peggiorare,ma se fa visite di frequente e si tiene sotto controllo,allora non accadrà nulla di brutto.

Quando l'ho saputo,il mondo mi è crollato addosso,stavo per svenire,ma Monica ha fatto in tempo a sorreggermi.
Piano piano mi stacco da Taylor e mi avvicino a Zack. Non smette di piangere da quando Monica me l'ha detto e questo mi fa male,più male del tumore che ha.

Monica mi guarda e capendo che voglio stare con Zack,mi accenna un sorriso e si allontana. Mi siedo affianco a Zack,sta ancora piangendo e ha il viso coperto dalle mani.
«Zack...»lo chiamo asciugandomi una lacrima.
«Meriti di meglio,Ali,non meriti uno malato»mi dice piangendo.

Ha gli occhi distrutti,come i miei. Il suo castano chiaro non ha la stessa luce di ieri o dei giorni passati,sono spenti,vuoti.
«Non dire cazzate,Zack,non mi interessa della tua malattia,se sei malato,io ti amo per come sei»dico accarezzandogli la guancia.

«Cosa ho fatto per averti?»mi chiede sorridendo e subito dopo intreccia le nostre mani. Ha le mani ghiacciate così cerco di scaldargliela. Mi fa male vederlo giù,con quei occhi che amo tanto ma che ora sono spenti.
Mi affretto ad abbracciarlo e a stringerlo a me,perchè so che ora più che mai ha bisogno di me.

«Ti amo Alison»mi dice.
«Anch'io Zack»dico.

«Come stai?»gli chiedo dopo un po'.
«Come vuoi che stia,Alison,ho scoperto che ho un fottuto tumore,non sto bene»dice guardando in basso.
«Qualsiasi cosa succede,ce la faremo,insieme»gli dico appoggiando una mano sul suo braccio.
Si gira a guardarmi con gli occhi lucidi e mi sorride.
«Ancora non ho capito cosa ho fatto per meritarti»dice appoggiando la sua fronte sulla mia. Appoggia entrambe le mani sulle mie guance e mi guarda sorridendo.

Passiamo altri minuti a guardarci. Io faccio finta di non stare male per non far stare peggio Zack,ma il fatto è che vorrei spaccare tutto,piangere fino a finire le lacrime,ma non posso farlo,c'è Zack che ha bisogno di me.

«Ali,dimmi quando ti sei stancata e vuoi andartene,per me va bene»dice guardandomi accennando un sorriso.
Ma ora ha fatto uno sbaglio,guardando i suoi occhi capisco tutto. I suoi occhi non mentono.
«Mia madre mi ha dato il permesso di stare da te per tutto il tempo che voglio,anche mio padre è d'accordo ora che ha capito che sei tutto per me»dico sorridendo.

«Quindi io da qui,non mi muovo»dico mettendomi a sedere sul suo letto.
«Ma non possiamo fare nulla»sbuffa sdraiandosi accanto a me.
«Beh ci sarei io,possiamo passare del tempo insieme»dico sdraiandomi accanto a lui e appoggio la testa sul suo petto.

«Cosa farai dopo il diploma?»mi chiede.
«Non ne ho idea,tu?»domando.
«Dove andrai tu andrò anch'io»dice sorridendo e inizia ad accarezzarmi i capelli,rilassandomi completamente.
«Beh e se dovessi trasferirmi dall'altra parte del mondo?»gli chiedo.
«Ti seguirei ovunque»dice guardandomi.
Gli sorrido alzando lo sguardo verso di lui. Poi,poco dopo la riappoggio sul suo petto e in pochissimo tempo mi addormento.

«Amore,hey,svegliati»mi sussurra una voce al mio orecchio.
«No,dai,altri cinque minuti»sbuffo girandomi dal lato opposto.
Due mani calde si appoggiano sulla mia vita stringendomi. Poi un soffio caldo sul mio collo mi fa venire mille brividi sulla schiena.

«Non ti vuoi alzare,eh»sussurra ancora quella voce avvicinandomi al suo corpo.
«No,sono stanca»dico mettendomi una mano sulla faccia.
«Neanche se ti dicessi che ho preso la pizza per noi due? Siamo soli a casa. Non ti sveglieresti neanche se ti dicessi questo?»mi chiede al mio orecchio.

«A che gusto la pizza?»mi giro verso di lui ma non apro gli occhi.
«La tua preferita,la margherita»risponde.
«È arrivata?»chiedo aprendo di poco gli occhi.
«È di sotto»mi dice accarezzandomi la guancia.
Spalanco gli occhi e mi metto subito a sedere guardandolo sorridente.

«Hai dormito tanto»dice sfiorandomi le labbra e accenno un sorriso.
«Che ore sono?»gli chiedo appena molla le mie labbra.
«Le 8.30pm»risponde.
«Ripensandoci ho una fame pazzesca,andiamo?»sorrido.
Lui annuisce,scende dal letto e prima di uscire dalla camera mi abbraccia.

«Zack,va-va tutto bene?»chiedo stringendolo.
«È che sei l'unica che non mi ha mai lasciato solo»dice stringendomi molto forte,come se non volesse perdermi.
Non dico nulla,lo abbraccio più forte che posso,perchè si merita tutto il bene del mondo.

Avvolte il silenzio vale più di mille parole..

Un bacio sotto le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora