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«Alison,forse dovresti andare a casa»mi dice la madre di Zack.
Scuoto la testa e le sorrido.
«Non si preoccupi,davvero,voglio restare qui ancora un po'»le dico.

Sono uscita da poco dalla camera di Zack e non ho la minima intenzione di andarmene,anche se sono le 02.30am.
«Dai Alison,andiamo a casa,è tardi,i tuoi saranno preoccupati»mi dice Camila.
Sbuffo e annuisco,poi saluto i genitori di Zack.
«Ti chiameremo se sapremo qualcosa»mi dice la madre di Zack.

Annuisco e dopo averli di nuovo salutati,esco insieme a Camila,a Jodi e a Mike.
«Avete parlato molto?»mi chiede Mike appena saliamo sulla sua auto.
Annuisco e sorrido,ripensando a quello che è accaduto poco fa.
«Aspetta,c'è qualcosa sotto,su,parla»mi dice Camila girandosi verso di me.

«Qualcosa cosa?»chiedo sorridendo.
«Alison,non ci puoi nascondere nulla,parla»mi dice Jodi.
«Ripensandoci è successo qualcosa»dico.
«Cioè?»mi chiede Mike.
«Ci siamo baciati»dico velocemente.
«Cosa?!»ripete Mike frenando all'improvviso.

«Mike!»urlo.
«Vi siete baciati?»chiede di nuovo.
Annuisco. «Cosa c'è di male?»chiedo.
«Nulla,sono felice per te»dice girandosi per guardarmi.
Apro leggermente la bocca non riuscendo a credere a quello che ha detto.

«Quindi...»
Scuote la testa. «Non sono arrabbiato,anzi,sono felice»mi dice e poi riparte.
Sorrido e guardo le ragazze che da quando l'ho detto,non fanno altro che fissarmi in modo inquietante.

«Jodi!! Mi devi 5 dollari,susu»dice Camila dopo un po' di silenzio.
«Non vi potevate baciare domani a scuola?!»sbuffa Jodi dando 5 dollari a Camila che sorride soddisfatta.
Spalanco gli occhi guardandole spiazzata.

Hanno scommesso su di me e Zack? Non l'hanno fatto davvero,vero?
«Siete due stronze!!»urlo ridacchiando.
«Beh,se vi baciavate domani,Camila mi doveva 10 dollari,quindi diciamo che non ho perso nulla»sorride Jodi.

Per tutto il viaggio parliamo,fin quando Camila e Jodi non si addormentano.
«Com'è stato?»mi chiede Mike.
«Cosa?»gli chiedo confusa.
«Il bacio con Zack»dice sorridendomi.
«Stravolgente»dico guardando fuori dal finestrino sorridendo.
«Ora state insieme?»mi chiede.
«Non ne ho idea»dico.

Continuiamo a parlare,fin quando non parcheggia la macchina davanti casa mia. Insieme a me,anche Mike scende e mi accompagna fin davanti la porta.
«Buonanotte Alison»mi dice.
«Ci vediamo»dico e l'abbraccio.
«Ti voglio bene,Ali»mi dice stringendo.
«Anch'io Mike»dico.

Dopo un po',si stacca,mi sorride e poi se ne va.
Cercando di fare il più silenzio possibile,apro la porta,ma per mia sfortuna trovo mia madre sul divano,che appena sente la porta chiudersi,si avvicina a me.

«Alison,perchè così tardi?»mi chiede sbadigliando.
«Zack è in ospedale,ha avuto un problema»dico con la voce che trema.
«Oh..Ali,ora sta bene?»chiede avvicinandosi.
Annuisco accennando un sorriso. «Vado a dormire,ho sonno. Notte»dico e senza aggiungere altro,corro in camera.

La mattina seguente,resto più di 10 minuti nel letto a guardare il soffitto e a stringere il braccialetto di Zack.
Subito dopo,mi alzo e scendo in cucina.
«Buongiorno sorellona»mi sorride Melissa sorridendo.
«Hey Meli»le dico facendo lo stesso. Mi siedo accanto a lei e inizio a mangiare i biscotti.

«Tu non vieni a messa?»mi chiede Melissa.
Guardo entrambi i miei genitori,poi ritorno a guardare mia sorella.
«Devo andare da Zack»le dico.
«Posso venire con te,vero? Dylan sarà li,per favore,posso?»mi chiede facendo una faccia da cucciolo,con gli occhioni e labbro inferiore che sporge in avanti.

Guardo mia madre che,vedendo la faccia di Melissa,ridacchia e annuisce. «Ma quando Alison è con Zack tu devi stare insieme a Dylan e ai suoi genitori,intesi?»le chiede mia madre e Melissa annuisce sorridendo.

Continuo a fare colazione,poi vado a prepararmi.
Indosso una felpa,dei leggins e le Vans,prendo il telefono e aspetto mia sorella.
«Possiamo andare Alison,sono pronta. Ciao mamma,ciao papà»dice salutando i nostro genitori per poi affiancarmi.

«Fai attenzione a tua sorella»mi dice mio padre.
Annuisco e usciamo.
«Cos'ha Zack?»mi chiede Melissa stringendomi la mano.
«È svenuto ma sta bene»dico cercando di essere il più convincente possibile.
«Non è vero»dice guardandomi.
Alzo un sopracciglio non capendo.
«Stai mentendo,cos'ha per davvero?»mi chiede.

Furba la bambina..
Prendo un respiro poi parlo. «Ha qualcosa di brutto,ma non so cosa»le dico guardandola.
«E tu ci stai male?»domanda.
Annuisco non guardandola.
«Tu lo ami,vero?»mi chiede.
«Si,lo amo»

«Come papà ama la mamma?»,annuisco.
«E come io amo Dylan?»
Ridacchio e annuisco.
«Si,come tu ami Dylan»le sorrido.
«Starà bene,ne sono sicura. Non può lasciarti»dice.
«Lo spero anch'io»sussurro.

Dopo un po' arriviamo all'ospedale,saliamo le scale e camminiamo fino a quando non incontriamo i genitori di Zack.
«Alison,potevi restare a casa,è domenica»mi dice Monica,la madre di Zack.
«Non si preoccupi Monica,davvero,lo faccio con piacere,anche se non mi va tanto giù l'immagine di Zack chiuso in una camera. Lo vedo più che corre libero»le dico sorridendo.

«Suo padre è dentro,dovrebbe uscire a momenti,poi è tutto tuo»mi dice facendo l'occhiolino e cerco di nasconderle il rossore.

«Alison,non mi sfugge nulla. So che tra te e Zack c'è qualcosa e so anche che vi siete baciati»mi sorride.
Giuro che se Zack glielo ha detto,lo uccido. Il rossore che fino a poco tempo fa era quasi invisibile,ora lo vedrebbe anche un ceco.
«E sinceramente vi vedo molto bene insieme,so che fai stare molto bene mio figlio e lo apprezzo»continua.

Io le sorrido,poi giro lo sguardo verso Melissa e Dylan. Entrambi si guardano e sorridono. Assomigliano un po' a me e a Zack da piccoli,noi due in miniatura.
Dopo 5 minuti,il padre di Zack esce dalla sua stanza e dopo averlo salutato mi alzo e mi dirigo verso la sua stanza.

Un bacio sotto le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora