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«Allora? Cosa ti hanno chiesto?»mi domanda Mike.
«Mi ha fatto delle domande su quella sera,che ore erano,se avevo visto la persona che mi ha investito,eccetera»rispondo.
«Com'era la persona che guidava?»mi chiede Zack.
«Non ricordo precisamente,ma so solo che aveva degli occhiali da sole»dico alzando le spalle.

«Hai visto altro?»chiede Nicolas.
Scuoto la testa. «Nient'altro»
«Ti hanno fatto altre domande?»mi chiede Jay.
«No»
«Spero solo che prendano quel bastardo»dice Camila guardando Kendall e Stevie che si baciano come se nulla fosse.

«Li chiuderei in prigione per sempre»ringhia Jodi.
«Non potete sapere se sono loro per forza»dice Nicolas.
«Li stai difendendo?»gli chiede Ethan.
«No! Sto solo dicendo che non devono essere stati loro per forza»dice lui difendendosi.

«Dai ragazzi,smettetela. Non fa nulla,prima o poi si saprà chi è stato,no?»dico io.
«Ha ragione Alison,smettetela»dice Camila.
Ethan annuisce e si torna a sedere.
«Com'è andata a lezione?»mi chiede Zack.

Mi giro verso di lui e sorrido. «Bene,ho preso B ad un compito»dico.
«Sei una secchiona,eh?»ridacchia lui.
«Intanto ho preso una B»dico.
«Sono contento per te»sorride.
«A te invece?»domando.
«Ho fatto educazione fisica,quindi abbastanza bene»risponde.

«Ciao Zack»una voce dietro di noi saluta Zack.
Sia io e che lui ci giriamo e mi ritrovo davanti una ragazza con un sorriso stampato in faccia,gli occhi castani molto luminosi,dei capelli ricci neri legati in una coda.
E ora chi cavolo è questa?

«Dimmi Erika»le dice Zack.
Io li guardo senza dire nulla.
«Il professore di educazione fisica ti vuole in palestra e mi ha mandato a chiamarti»gli risponde lei sorridendo.
«Gli puoi dire che verrò dopo?»
«Ma il professore ti vuole»dice lei.
«Ho capito ma sono con i miei amici,non posso lasciarli»dice Zack.

«Solo 5 minuti»insiste la ragazza.
«Ha detto che viene dopo,sei sorda? Vallo a dire al professore,ok?»le dico stufa di questa mezza tappa.
Mi sta antipatica da quando si è avvicinata a noi.
«Chi saresti tu?»mi chiede lei guardandomi come se fosse la madonna scesa in terra.
La voglio uccidere.

«Sono la ragazza di Zack,e ti conviene muovere quelle gambine che hai e andartene»le dico guardandola cercando di non incazzarmi tanto.
Cosa impossibile.
«La sua ragazza?! Ma fammi il piacere»ridacchia lei.
Zack notando che mi sto incazzando mi prende per mano.

«Erika ti ho detto che verrò dopo e anche se è urgente io non verrò. Quindi vattene,non fartelo dire un'altra volta»le dice Zack fulminandola con lo sguardo.

Lei deglutisce e smette di ridere,annuisce e se ne va.
«Ti giuro che se non ci fossi stato tu,l'avrei ammazzata»dico respirando.
«Ho visto»ride lui.
«Perchè non sei voluto andare?»gli chiedo.
«Beh perchè mentiva,in questa scuola c'è la professoressa di educazione fisica e non un professore,e ha usato la scusa di un'emergenza solo per farmi entrare negli spogliatoi per fare le gallinelle»dice appoggiando un braccio sulle mie spalle.

«Se la vedo nei corridoi della scuola,la uccido con le mie mani»ringhio.
«La cosa brutta è che lei è una cheerleader della squadra di basket»sbuffa Zack.
«Scherzi,vero?»urlo alzando di poco la voce e spalancando gli occhi.
Scuote la testa.
«Porca miseria,ora gliela faccio pagare!»dico alzandomi,ma Zack mi ferma per un braccio e mi fa sedere di nuovo.

«Sta tranquilla,nella prossima partita sarai tu la mia cheerleader»mi fa l'occhiolino.
«Ma non sono nella squadra»dico.
«Si che lo sei,Ali»ridacchia Camila.
«Che?»
Continuo a non capire.

«Forse non ti ricordi ma,prima dell'incidente eri nella squadra,ma visto che non eri in gran forma,abbiamo deciso di levarti dalla squadra e Erika e lei sue amiche hanno preso diciamo il controllo della squadra»dice Jodi.
«C'eravamo anche noi nella squadra,ma se non c'eri tu,non aveva senso»continua Camila.

«E noi ci rientriamo in questa fottuta squadra»dico subito.
«Sento che ci sarà un conflitto tra donne qui»dice Taylor.
Io lo fulmino con lo sguardo e subito se ne sta buono.

«Però lo farai domani,ok? Tanto la partita è tra due settimane»mi dice Zack sorridendo e annuisco.
Poco dopo suona la campanelle e come ogni settimana,rientriamo a scuola.

«Ancora non mi hai detto cosa vorrai fare dopo il liceo»dico a Zack.
Sono a casa sua,abbiamo deciso di passare metà pomeriggio a casa e poi saremo andati al suo allenamento.
«Farò medicina molto probabilmente,tu?»mi chiede.
«Non lo so,penso lingue,anche perchè ho iniziato un corso di francese,uno di tedesco e uno di spagnolo,poi uno di cinese,molto probabilmente»rispondo.

Iniziamo a parlare del più e del meno.
«Non ti ho chiesto ancora se ti è piaciuto l'appuntamento»gli dico.
«Quale parte?»mi domanda.
«Zack!»gli dico dandogli un pizzicotto.
«Mi è piaciuto tutto,sia la cena sia quando l'abbiamo fatto»sorride accarezzandomi la guancia.

Lo guardo sorridendo. «Anche a me,tantissimo»
Poi,tutto d'un tratto mi bacia. L'ho detto che amo i baci dati all'improvviso?

Un bacio sotto le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora