Un bacio sotto le stelle

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«Vi avevo detto di tornare per cena»ci dice Monica appena entriamo in cucina,guardandoci con sguardo di rimprovero.
«Colpa di Alison,mi ha trascinato nella pasticceria»dice Zack indicandomi.
Ridacchio e scuoto la testa. È proprio un bambino.

«Su,forza,venite a mangiare che è pronto»ci dice e si gira verso la cucina per spegnere i fornelli.
«Papà non arriva per cena?»chiede Zack alla madre.
«Non ne ho idea,ma spero che arrivi»gli risponde Monica.
Mi fa strano cenare a casa del mio ragazzo. Monica e il signor Foster potrebbero farmi domande e mi sentirei in imbarazzo.

«Mamma il dottore ma ha detto che domani posso andare a scuola?»chiede Zack.
«Si che puoi,non farai giorni di festa fino alla fine dell'anno»ridacchia Monica.
«Accidenti! E io che ci speravo. Ma mi accontento,almeno potrò stare con Alison»dice Zack alzando le spalle.
«E anche con i ragazzi»aggiungo tagliando un pezzetto di carne.

«Nah,solo con te»mi dice facendomi l'occhiolino.
«Non credo i ragazzi mi lasceranno tanto tempo solo con te»ridacchio.
«Beh,staremo a vedere»mi dice lui,come se fosse una sfida.

Continuiamo a cenare in silenzio,ogni tanto Monica ci fa delle domande che per fortuna,non sono imbarazzanti.
«Alison se vuoi farti la doccia,lo shampoo e il bagnoschiuma sono sulla mensola vicino allo specchio,l'asciugamano nel mobiletto»mi dice Monica.
Annuisco. «Grazie,corro a farmi la doccia»dico salendo le scale con Zack che mi segue a ruota.

«Se vuoi una mano io sono qui»mi dice appena entro in bagno.
«No,anzi si,mi prenderesti l'intimo e il pigiama?»gli chiedo svestendomi.
«Non dovevi mettere il reggiseno in pizzo,Ali»mi urla Zack.
«Zack!! Portami l'intimo e non entrare!»gli urlo arrossendo.
«So che ti sei fatta rossa piccola»ridacchia e mi passa solo l'intimo.

Gli avevo chiesto anche il pigiama,ma fa nulla. Mi faccio una doccia rilassante,così rilassante che mi stavo addormentando.
Dopo 10 minuti esco e mi asciugo sia i capelli che il corpo.Indosso l'intimo ed esco.
«Sai credo che tu abbia dimenticato di prendermi il pigiama»gli dico uscendo dal bagno.

«Già scusa..»dice e si blocca appena alza lo sguardo verso di me.
Lo vedo studiarmi attentamente,dal basso verso l'alto con la bocca leggermente aperta.
«Non sbavare che se no allaghi la casa»ridacchio e prendo il pigiama che ho nel borsone e l'indosso.

«Certo che sei proprio una stronza»mi dice guardandomi.
«Lo so»ridacchio e mi siedo sul letto,vicino a lui.
«Domani non voglio andare a scuola»sbuffa Zack mettendomi un braccio attorno alle spalle e io appoggio la testa sul suo petto.

«Ci devi andare,Zack. E poi manca poco per l'estate»gli dico.
«Lo so,lo so»mi dice sospirando.
«Che ore sono?»gli chiedo.
«Appena le 9.30pm,hai intenzione di andare a dormire?»mi domanda lui.
Scuoto la testa e accenno un sorriso.
«No,solo per sapere»rispondo.

Iniziamo a parlare e dopo qualche minuto,Monica bussa alla porta per poi entrare.
«Zack,io e tuo padre andiamo a casa di Alison,i suoi genitori ci hanno chiesto di passare la serata tra di noi,credo che vuoi due volete stare qui,quindi ci vediamo più tardi»ci dice rimanendo sullo stipite della porta.

«Va bene,ci vediamo dopo e salutami i signori Gray»dice Zack.
«Chiamali Lauren e Jason»ridacchio.
«Io sono un bravo ragazzo»mi dice Zack.
«Certo,come no,noi andiamo,fate i bravi»ci dice Monica ridacchiando per poi uscire.

«È destino»mi sorride Zack appena Monica esce dalla stanza.
«È destino di cosa?»chiedo alzando un sopracciglio.
«Andiamo Ali,lo sai»mi dice mordendosi le labbra.
«Ah davvero? Lo so?»gli chiedo e lui annuisce.

Sorrido e mi metto a cavalcioni sulle sue gambe.
«Allora cos'è?»gli domando appoggiando entrambe le mani sul suo petto.
Mette le sue mani calde sui miei fianchi e si avvicina per lasciarmi un bacio sulle labbra.
«Lo sai benissimo,non c'è bisogno che te lo dica io»mi dice allontanandosi di un po' per poi riprendermi a baciarmi.

Approfondisco il bacio appoggiando le mani dietro alla sua nuca. In pochissimo tempo,entrambi ci ritroviamo nudi sotto le coperte a fare l'amore.

La mattina seguente,apro lentamente gli occhi,ricordandomi di non essere a casa mia,ma bensì a casa di Zack. Poi mi ricordo di ieri sera,di noi due che facevamo l'amore e subito mi spunta un sorriso sulla faccia.
«Come mai questo sorrido già di prima mattina?»mi chiede Zack con voce assonnata.

Alzo le spalle. «Non lo so»mento,ma so a cosa è dovuto questo sorriso,lo so benissimo. Solo non voglio ammetterlo davanti a lui che sto sorridendo perchè ieri abbiamo fatto..beh,lo sapete!
«Va bene»dice e sbadiglia. «Ci dobbiamo alzare»continua.
Annuisco e mi alzo per andare in bagno.

«Non pensavo ti fossi già messa l'intimo con la maglietta»mi dice lui mettendosi a sedere.
«Lo so»ridacchio e mi chiudo in bagno.
Ieri sera,se non sbaglio abbiamo fatto due o tre volte l'amore. Non è mai sazio,e in fondo anch'io lo volevo.
Ma non l'ammetterò mai! Mai!