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Meno tre giorni,tre giorni e  Zack uscirà da quel posto.
Sorrido mentre corro verso la camera di Zack;appena sono davanti la sua camera sento delle voci e delle risate.

Busso e aspetto che qualcuno mi venga ad aprire. Mi viene ad aprire un ragazzo con i capelli neri e lo sguardo di ghiaccio.
«Tu sei?»mi chiede.
«Sono l'amica di Zack,Alison»rispondo.
«Certo,entra»mi dice facendomi entrare.

«Zack c'è la tua amica»dice.
«Alison!!! Ti stavo aspettando»mi dice sorridendo.
«Se sapevo che avevi amici,non venivo,ti lasciavo con loro»dico smettendo di guardare tutti i ragazzi che ci sono nella camera.
«Ma no tranquilla,poi mi fa piacere»sorride.

Non posso far a meno di sorridere anch'io e cedo  a quello sguardo illuminato da una luce che non avevo visto fino ad ora.
«Alison,loro sono i miei amici di basket»dice sorridendo.

«Io sono Lucas»dice il ragazzo che mi ha aperto la porta.
«Io Matthew»dice uno biondo.
«Io Taylor»
«Thomas»
«William»
«Jace»
«Nick o Nicolas»
«Bryan»
«Ethan»dice l'ultimo.

«Zack ci ha parlato molto di te»dice Ethan.
«Quando venivamo qui la mattina,non faceva altro che parlare di te»continua Nick.
«Alison di qua,Alison di là»dice Thomas.
Non so io ma questi ragazzi parlano a catena,uno inizia la frase e gli altri la completano.

«E cosa diceva di me?»chiedo guardando Zack che ora vorrebbe sicuramente sotterrarsi.
«Non dovete rispondere per forza»dice Zack.
«Amico sei tutto rosso»gli dice Taylor ridacchiando.
«Non è vero!»ribatte lui.

«Diceva che eri molto carina,simpatica e che lo fai star bene»dice Lucas guardando il suo amico che sotto sotto sta sorridendo.
Sorrido anch'io.
«Abbiamo Zack tenerone,eh?»dico dandogli una leggera spallata.
«Vi giuro che quando se ne va vi uccido»dice Zack.
«Certo amico,contaci»ride Jace.
Zack fulmina tutti con uno sguardo e la scena ci fa ridere.

«Allora Alison,Zack ci ha parlato di te ma non di come sei arrivata in ospedale»dice William.
«Ragazzi non...»
Lo fermo sorridendo.
«Stai tranquillo»dico. «Qualcuno mi ha investito,quella sera ricevetti un messaggio anonimo che diceva che il mio ragazzo,ora non stiamo più insieme,si stava baciando con una. Andai da loro,ma mentre attraversavo la strada mi hanno investito,ed eccomi qui»racconto.

«Cavolo che storia!»dice Bryan.
«Ora stai bene?»chiede Thomas.
«Si,sto bene,per fortuna»rispondo.

Parliamo per un po',fin quando il cellulare non inizia a squillare.
«Scusate un attimo»dico rispondendo.
«Alison,sei a casa?»
«Jay?»
«Si,Ali,sono io,sei a casa?»mi chiede.
«No,perchè?»
«Volevo passare,tra quanto torni?»domanda.
«Tra poco,appena sono arrivata a casa,ti chiamo,ok?»
«Si,va bene,a dopo Alison»
«Ciao Jay»

«Era Jay?»mi chiede Zack,annuisco.
«Chi è Jay?»chiedono tutti insieme i ragazzi.
«Il mio migliore amico»rispondo.
«Ne ha due»precisa Zack.
«Due?»ripete Taylor.
Annuisce Zack.
«Vuoi anche dare il loro numero di telefono?»chiedo.
Scuote la testa.
«Bene»

«Ma sono molto irritanti»sbuffa Zack.
Subito lo guardo male e lui alza le mani in segno di resa.
«Finiscila o ti becchi un pizzico»dico minacciandolo.
«Amico non ti conviene»dice Lucas ridacchiando.
Quest'ultimo si becca un mio pizzico sul fianco.

«Prova a parlare di nuovo e te lo ridò»lo minaccio.
«Sei pericolosa»dice toccandosi il fianco.
«Lo so»ridacchio.
«Cosa voleva?»mi chiede Zack.
«Voleva passare»rispondo e lui annuisce.

Dopo 10 minuti,decido di andarmene.
Saluto tutti i ragazzi e per ultimo abbraccio Zack.
«Ci vediamo domani Zack»dico sorridendo.
«A domani Alison»sorride anche lui.
Esco dalla stanza e attraverso tutto il corridoio per uscire dall'ospedale.

Appena uscita prendo il telefono e chiamo Jay.
«Jay,sto tornando a casa»gli dico appena risponde.
«Va bene,sto partendo,ci vediamo tra poco»mi dice attacca.

Cammino verso casa,fin quando non vedo la macchina grigia di Jay. Lui è appoggiato ad essa e fuma una sigaretta.
«Da quand'è che fumi?»gli chiedo.
«Da quando hai avuto l'incidente»risponde guardandomi.
«Dovresti smettere»gli dico.

Lui toglie dalla bocca,la butta per terra e la calpesta per spegnerla.
Alza le spalle e mi segue mentre entriamo in casa.
«Mamma sei a casa?»urlo.
«Si,sono in cucina»mi urla in risposta.
«Alison!! Sei tornata!»urla all'improvviso Melissa mentre corre verso di me per abbracciarmi.

«Hey piccola»la saluto mettendole in disordine i capelli.
«Hai portato Jay?»mi chiede con occhi a cuoricino.
«Si,sono qui,non mi saluti?»chiede Jay mettendo il broncio.
«Jay!!»urla Melissa abbracciando il mio amico,o meglio stritolarlo.

«Melissa,mi stai soffocando»ridacchia Jay.
Melissa arrossisce e nasconde la sua testa nel collo di Jay.
«Ora posso avere Jay?»ridacchio.
«Fate quello che dovete fare e poi sta con me,intesi?»mi dice Melissa.
Annuisco. «Dopo è tutto tuo»ridacchio e porto con me in camera.

«Di cosa volevi parlarmi?»chiedo a Jay.
«Nulla,volevo passare dalla mia migliore amica,non potevo?»mi chiede grattandosi dietro la nuca.
«Mi devi dire qualcosa,non è vero?»
«Si»dice abbassando lo sguardo.
«Che succede?»chiedo facendolo sedere vicino a me sul letto.

«Probabilmente il tuo amico ha una cotta»sussurra.
«Ho sentito bene? Jay ha una cotta?»chiedo spalancando gli occhi.
Annuisce.
«Chi è?»domando.
«Si chiama Amanda ed è bellissima»dice con occhi a cuoricino.
«Sei proprio un romanticone,eh?»dico stuzzicandolo.
«Smettila,è poi anche se lo fossi che problema c'è?»dice incrociando le braccia al petto.

«Le hai mai parlato?»chiedo.
«Si,ma ho fatto una figura di merda»dice. «Le stavo parlando quando ho iniziato a dire cose a caso e dopo un po' mi ha lasciato li,come un cretino»racconta.
«Parlale di nuovo,ma sta volta si te stesso,sono sicura che le piacerai»sorrido.
«Sei sicura?»
«Dubiti di me?»domando spiazzata sorridendo.
«Hai ragione,grazie Ali»mi abbraccia.

«Bene,e ora parliamo di cose serie»dice guardandomi con uno sguardo che non mi piace per niente.
Se non lo conosceste direste che fosse uno sguardo normale,e so che non ricordo nulla,ma so che non permette nulla di buono.

Poi tutto d'un tratto mi butta un cuscino in faccia lasciandomi a bocca aperta.
«Vuoi la guerra? E guerra sia!»gli urlo e inizia una vera e propria guerra con i cuscini.

Un bacio sotto le stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora