JESSICA'S POV.
"Direi che é ora di andare" mamma si alzò prendendo le sue cose.
"Dove vai?" chiesi.
"Ho la camera prenotata in albergo e anche la cena"
"Aspetti, se vuole puó rimanere quì" intervenne Ashton.
"Si mamma, puoi dormire nella camera degli ospiti con me"
"Grazie ma ora vado, ho lasciato i bagagli in hotel e ho già versato una parte della quota, quindi vi ringrazio ma vado. Ci vediamo domani" salutó tutti e uscí. Anche io ero particolarmente stanca, quindi dicisi di andare subito a letto. Domani niente scuola a causa di una festa del paese, quindi avró la giornata libera. Dopo aver accompagnato mamma al cancello rientrai e trovai Luke che mi aspettava sulla porta.
"Devo chiederti una cosa Je" mi prese tra le sue braccia. "Mamma mi ha chiesto se stasera torno a casa e resto per la notte. Vieni con me?" rimasi stupita dalla sua proposta. Non mi sentivo pronta ad incontrare la sua famiglia, se non piacessi loro?
"Luke, sicuro che non creo fastidio? E poi i tuoi lo sanno di.." mi bloccai. Non eravamo definitivamente un noi. Cosa dovevo fare? Non volevo lasciare Luke solo ma nemmeno presentarmi a casa sua non essendo ancora la sua ragazza..
"Ho spiegato tutto a mia mamma stamattina per telefono non ti preoccupare, ha detto che non vedono l'ora di conoscerti. Ti prego am.. ehm si ammetto che non deve essere facile per te ma, ti prego non lasciarmi solo" fece la solita faccia da cucciolo e non riuscii a resistere. Sbuffai rassegnata.
"Va bene! Vengo con te" lui sorrise felice e mi fece volteggiare in aria.
"Grazie grazie e grazie!" mi bació a stampo tra un ringraziamento e l'altro e mi strinse forte togliendomi il respiro.
"Ok Luke, ma ora lasciami fare una doccia e rendermi presentabile o vuoi che faccia una brutta figura con i tuoi?"
"Sei sempre stupenda" disse guardandomi fissa negli occhi e accarezzandomi i capelli.
"Cosí non vale peró eh!" sbuffai.
"Perchè? Che ho fatto?"
"Mi fai morire Hemmings" buttai le braccia sul suo collo, lo attirai a me e lo baciai con passione stringendo le mani tra i suoi capelli.
"Eccoci siamo arrivati" mi avvertì Luke. Scendemmo dall'auto salutando Ash che gentilmente ci ha accompagniati. Strinsi forte la mano di Luke come per farmi forza.
"Tranquilla, sei perfetta" posò un bacio sulle mie labbra accarezzandomi il viso e suonò al campanello. Dopo pochi secondi una signora bionda ci aprí.
"Luke!" abbracció il buondo che stava al mio fianco.
"Mamma, lei è Jessica." spiegó.
"Piacere signora" dissi cordialmente stringendole la mano.
"Piacere mio Jessica, chiamami pure Liz" annuii e sorrisi leggermente.
"Su dai entriamo. Li dispiace che tuo padre non ci sia e neppure i tuoi fratelli, ma sono a una cena di lavoro e sono contenta siate venuti a farmi compagnia" la seguimmo fino in cucina dove ci accomodammo. Per tutto il tempo risposi alle domande di Liz e parlai di me, della mia famiglia e dell'Accademia.
"Era tutto buonissimo" esclamai massaggiandomi la pancia piena appena finii il dolce al cioccolato.
"Sono contenta vi sia piaciuto" sorrise contenta. "Ora se volete salite pure in camera, io vado a letto. Grazie della compagnia ragazzi. Jessica, sono davvero contenta di averti conosciuta, ho sempre desiderato che Luke trovasse una ragazza semplice e gentile come te. Ci vediamo domani mattina" ringraziai Liz imbarazzata per i complimenti e le augurai una buonanotte. Poi seguii Luke in camera.
