Capitolo 48.

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Afferro le due tazze di cioccolata calda e mi avvicino con il contenuto fumante al letto. Ne porgo una a Elena che mi attendeva in posizione eretta con la schiena contro la testiera. Mi siedo poi incrociando le gambe e facendo attenzione a non rovesciare il liquido bollente.

"Dove eravamo rimaste?" chiedo soffiando sulla tazza a forma di orsacchiotto.

"Alla notte in cui è tornato da te" sentendo quelle parole la mia mente inizia a vagare tra i ricordi, rivivendo mille momenti diversi. É come se stesse correndo in una foresta senza fine e ad ogni momento vissuto cadesse a terra, impaurita e rincorsa dal ricordo che tanto stava cercando di evitare ma che ora, sola, doveva affrontare. O meglio dire, dovevo affrontare.

"Posso dire che è stata la sera più bella della mia vita e l'ultima in cui io abbia passato un'intera nottata di sonno tranquillo. In quella notte non ho avuto bisogno di sognare nulla, avevo tutto il necessario. Quando una persona vuole sfuggire dalla realtà si rifugia nei propri sogni e nelle proprie fantasie dove nessuno mai potrà influire o entrare a farvi parte volutamente. Perchè noi decidiamo con chi condividirle, chi renderne partecipe, chi proiettarvi. Io quella notte ero protetta tra le braccia di Luke. Gli incubi non poterono nemmeno sfiorarmi, lui era lì a proteggermi. Prima di addormentarmi quella notte, per tutta la durata della mia permanenza sveglia con Luke e il momento che abbiamo vissuto, il mio cuore non ha smesso un attimo di battere senza alcun freno. E quando mi appoggiai al suo petto, il momento esatto prima di dormire, mentre con le dita sfiorava la mia guancia, sentivo con la mano sul suo petto, il suo cuore battere allo stesso ritmo del mio." Sorrido con dell'amaro in bocca fissando il tema del mio pigiama che raffigurava delle scimmiette carine.

"Non ci hai mai raccontato davvero cos'è successo quella notte. Hai sempre deviato il discorso parlando di un 'niene'. Che è successo quella notte Je? Perchè vuoi evitare il discorso?" chiede Elena portando una mano sulla mia spalle rassicurandomi e facendomi forza per parlare. Sospiro mentre le parole mi risalgono la gola.

"Quella notte..Io e Luke abbiamo fatto l'amore" i miei occhi si innumidiscono mentre cerco di ricordare sensazioni e emozioni ormai troppo lontane. Vago per la memoria, vorrei riprovare almeno un'altra volta la sensazione di completezza, di felicità e amore che sono fin troppo cancellate. Non riesco più a sentire emozioni pari a quelle. Non riesco a risentire ciò che è stato. Elena mi stringe la mano e appena incontro il suo sguardo capisco che a lei posso confidare tutto, posso metterle tra le mani i miei ricordi e mostrarle quella felicità che nasce involontaria, che quella notte mi ha fatta sentire viva.

"Non so se puoi capire, ma non sai quanto era bello sentire la sua pelle sfiorare la mia. Fu tutto troppo veloce, nemmeno mi accorsi di quello che stavo facendo, e forse nemmeno Luke era completamente coscente di quello che sarebbe successo. Ma lasciammo solo che accadesse, nel migliore dei modi. Sai che noi ragazze siamo delle sognatrici. Tendiamo ad immaginare i momenti più speciali, romantici e pieni di dolcezze. Ma ammetto che la dolcezza, l'amore e la passione di quel momento..nulla poteva essere paragonato. I miei viaggi su come potesse essere non erano nulla in confronto. È stato tutto così perfetto che la mattina mi svegliai, e ancora prima di aprire gli occhi cercai la mano di Luke. Cercai il suo corpo perfetto accanto al mio. Mi mancava il respiro, il sangue mi si congelò quando non lo trovai al primo tentativo. Ma riflettei un attimo privandomi ancora della vista e sentii le sue braccia attorno al mio corpo, il suo petto respirare sulla mia schina. Ero così spaventata dall'idea che fosse un sogno e dall'abitudine della sua stretta su di me che subito non sentii quel contatto. Ma il sollievo che provai nel sentirlo accanto a me fu una sensazione bellissima. Sai Elena, mentre facevamo l'amore, mi disse 'ti amo'. Ero cosí innamorata che piansi dalla gioia e guardami, sono sull'orlo delle lacrime anche ora. Mentre con dolcezza mi rendeva sua, stringevo la pelle della sua schiena senza peró volergli fare male, con leggerezza. Accarezzavo i suoi capelli morbidi stringendoli e tirandoli appena. Ma sai qual'è stata la cosa migliore? Il momento successivo, quando eravamo stesi l'uno accanto all'altro nella nostra semplicità. Lui mi accarezzava i capelli sussurrandomi parole che ancora sono impresse nella mia mente, riesco quansi a sentire la sua voce pronunciarmele quanto io abbia voluto quella volta imprimerle in me. Mi diceva quanto io fossi bella, quanto fossi importante e ricordammo insieme, accarezzandoci e assaporando l'uno il sapore delle labbra dell'altro. Non smise di sorridermi un secondo. Non smise nemmeno di guardarmi con lo sguardo come se fossi la cosa più preziosa mentre io ero sempre sull'orlo delle lacrime per la troppa dolcezza." Scuoto la testa scompigliando appena i miei ormai sempre più lunghi capelli biondi e sorrido innocentemente. "Ho sempre voluto conservare quella notte come un segreto per paura che potessero rapirmi le emozioni vissute, ecco perchè non ne ho mai parlato a nessuno. Ma ora sono tristemente testimone che le sensazioni provate mi hanno abbandonata, sono sfuggite dalle mie mani senza che nemmeno me ne rendessi conto, ogni giorno di più. È per questo che le persone che si amano continuano a baciarsi, ad abbracciarsi, a fare l'amore. Per riportare sempre alla luce quelle emozioni, per riviverle. Quelle meravigliose scosse di energia e di felicità che a me sono sfuggite troppo in fretta e troppo innavvertitamente."

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JESSICA'S POV.

Sorrisi all'immagine sullo schermo.

"Ciao Luke!" affermai felice guardandolo attraverso lo screen del mio cellulare.

"Amore! Ora siamo in America, non sai che emozione! Stiamo per fare una serata grandiosa ad un festival della musica con i migliori artisti internazionali!" esclamò felice lui non smettendo mai di ridere.

"Mai che mi porti con te vero?" mi imbronciai.

"Ti porterò sempre con me quando finalmente sarai maggiorenne. Vedrai, avremmo una vita tutta nostra" mi guardò con quegli occhi dolci e fieri che dedicava solo a me.

"Lo voglio davvero Luke. Non vedo l'ora che torni, mi manchi così tanto" affermai rattristandomi.

"Anche tu mi manchi tantissimo, sai che è difficile per me starti così distante, vederti così poco"

"Stai inseguendo il tuo sogno. E poi lo sai che mi troverai sempre qui ad aspettarti."

"Ti amo Jessica!" urlò lui felice saltellando per la stanza provocando le mie risate.

"Anche io Luke, anche io".

Quando la chiamata terminò mi buttai a peso morto sul divano di pelle del salotto sprofondandovi. Luke era partito nuovamente da due settimane e da quando non c'era lui le mie giornate sembravano sempre più monotone. Nulla sembrava interessarmi davvero e, da come sostenevano le mie amiche, il mio sorriso sentiva la sua assenza, si era leggermente spento. Passavano i giorni lentamente e io mi deprimevo sempre di più trovando troppo faticoso il vivere senza di lui. Mi chiamava quasi ogni giorno, ma nulla poteva coprire e sostituire la sua assenza. Vivevo di lui, e quando non c'era il mio diventava un vivere a metà, non godendo le cose migliori. Iniziavo a sentite il peso, troppo peso di quella situazione, chiedendomi per quanto avrei potuto resistere.


"WE KEEP THIS MOMENT IN A PHOTOGRAPH"

BUONASERAAA TESORINIIII ♡
Amatemi u.u dovete amarmi visto che stò pubblicando così tanti capitolo di seguito senza farvi aspettare troppo tempo. Stiamo arrivando al momento di rivelazione, piano piano ci stiamo avvicinando e si stá per rendere chiaro tutto il presente della protagonista che da tre volte a questa parte state trovando tra i pallini •°•°.

Cosa ne pensate di tutto questo intreccio tra passato e presente? Cosa pensate che accadrá? Io non ve lo dico mi dispiace, tutto a suo tempo haha, ma se volete tirare a indovinare accolgo volentieri i vostri pensieri e i vostri giudizi :)

Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Io personalmente trovo la prima parte coinvolgente anche emotivamente ( si mi sono emozionata scrivendola) e alla fine uno schifo. Bah, non sono mai soddisfatta purtroppo. Quindi ditemi voi.♡

UNA DOMANDA.
Volevo proporre questo piccolo giochino. Potete, commentando qui, farmi una domanda di curiositá su quello che volete. Io cerco di rispondere alle interessate. È tanto per farvi scoprire qualcosa su di me o sulla storia, come preferite, per vedere le vostre curiositá PINGHIS ♥

BACI, JESS.♥

She sleeps alone.||Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora