JESSICA'S POV.
Mi svegliai tranquilla, ma non durò per molto. Mi voltai verso la sveglia e vidi che erano le sette e mezza, alle otto sarebbe comunciato l'esame. Ma non bastava il ritardo, ci voleva anche un dolore improvviso alla schiena proprio stamattina. Corsi in bagno, lavai il viso e i denti, legai i capelli in una coda alta. Indossai jeans e una maglia a maniche corte con una scritta "It's ok" sperando che potesse aiutarmi nell'ardua impresa. Scesi le scale e rimasi sorpresa. Tutti i ragazzi davanti a me in cucina che mi sorridevano.
"Jessica, ti abbiamo già preparato il cambio, o meglio Luke l'ha fatto" mi disse Ash sorridendo. Luke abbassò la testa e portò una mano dietro la nuca, simbolo che si stava imbarazzando, così decisi di avvicinarmi a lui.
"Hey Luke" poggiai una mano sulla sua spalla "hai fatto un gesto davvero gentile, grazie" sorrise felice alzando il viso.
"Meglio che ti accompagno io a scuola, per te va bene? È tardi"
"Certo Ash" salutai tutti con un abbraccio e mi diressi verso l'auto con Ash.
"Aspettateciiii!" ed ecco tutti i ragazzi che salirono con noi in auto. Ash e Cal come il solito seduti davanti. Io, Luke e l'unicorno dietro. Luke si avvicinó a me.
"Ti ho messo anche una sorpresa nella sacchetta" un sorrisetto furbo si stampò sul suo viso. Aprii la sacca con il cambio impaurita. Spuntò fuori il mio Pinghi.
"Ma sei pazzo Luke? Adesso dovrò tenerlo nascosto" mi imbronciai.
"E perchè mai?"
"Una ragazza di diciasette anni con un pupazzo Luke? Ti sembra normale?"
"Si, sei così coccolosa!" arrossii improvvisamente. "E io che pensavo di fare un bel gesto" fece il labbruccio. In quel momento arrivammo davanti all'Accademia. Luke scese per far scendere anche me. Era ancora imbronciato e mi scappó una risata.
"Luke grazie" lo baciai su una guancia. "ora sali in macchina prima che ti vedano"
"Mi vuoi solo per te?"
"Luke! Non voglio che succeda come tu sai che è già successo!" gli voltai le spalle.
"Guarda che noterebbero anche Ash e Cal che sbaciucchiano con Viola e Elena" mi sussurrò ad un'orecchio e non riuscii a non ridere seguita da lui.
"Ora vado Luke, grazie ancora per tutto"
"Mi raccomando Je, devi farcela anche per me...Cioè per tutti noi!" mi prese fra le sue braccia dandomi la forza di continuare.
"Ho paura Luke. Qualsiasi cosa succeda tu stammi vicino" lui prese il viso tra le mie mani.
"Guardami. Andrà tutto bene" sorrise contaggiando anche me.
"Grazie"
"È la quarta volta che mi ringrazi"
"Perchè fai tanto per me! E poi aspetta che il numero quattro non mi piace. Grazie Luke!" lo abbracciai nuovamente. Salutai tutti e mi diressi con le mie due amiche innamorate a scuola.
Ci sedemmo fuori dall'aula dove si sarebbero tenute le esibizioni per aspettare il nostro turno dopo esserci cambiate. Luke mi aveva preparato pantaloncini neri e una canotta azzurra. Ha dei buoni gusti quel ragazzo. Sa sempre sorprendermi in qualche modo. Non so come farei senza di lui.
"Jessica? Ci sei?" Viola mi sventolava una mano davanti alla faccia distogliendomi dai miei pensieri.
"Lasciala stare non vedi che stà pensando a Luke?" disse Elena sistemando i lacci delle scarpe.
