V

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Una, due, tre bottiglie.
Non capisce se è la sua vista offuscata e vede doppio a causa dell'alcol o quelle a terra sono le bottiglie che ha bevuto.
Fa dei passi in avanti, si piega per averne un ultimo sorso ma cade a terra e batte con la fronte. Non c'è neanche un goccio. Rum, whisky, non è rimasto nulla.
Gli occhi si chiudo e tutto diventa buio. Quel buio diventa rosso, un rosso intenso, un rosso di fiamme.
Si guarda intorno per trovare una via d'uscita ma non c'è nulla da fare, è in trappola. Piange e strilla aiuto.
Come ha fatto a prendere fuoco la casa?
Il calore le alita sul collo.
Trema per la paura. Sta guardando in faccia la morte.
Qualcuno urla il suo nome e poi di nuovo buio.

Lauren si sveglia di soprassalto lavata di sudore. Poggia una mano sul petto sentendo i battiti sempre più forti. Il cuore le sta scoppiando.
Si alza in piedi e barcollando cammina facendo dei respiri profondi, provando a calmarsi. Era solo un sogno. Solo un incubo.

Entra in cucina, si sciacqua il viso nel lavabo con l'acqua fresca e i battiti iniziano a regolarsi.
La testa le sembra così pesante e allo stesso tempo vuota come nel suo sogno, ma con una fitta alle tempie per tutte le urla, le parole che ancora le frullano e ricorda come se fosse ieri.
Si guarda intorno abbastanza spaesata e la sua attenzione ricade su uno stipetto. Lo apre lentamente, lasciandolo cigolare. Afferra l'unica bottiglia di alcol presente in casa e deglutisce rumorosamente.
Fissa a lungo il logo del Jack Daniel's, svita il tappo e annusa il forte odore. Impossibile dimenticarlo. È stato il suo migliore amico per anni.
Riavvita la bottiglia e la passa tra una mano e l'altra, perdendosi nei ricordi.
«Mi hai rovinato la vita» sibila, guardando il vuoto «Mi hai rovinato la vita» ripete con voce più alta, questa volta fissando uno dei suoi demoni: l'alcol
«Ho perso tutto a causa tua. Sono sola e non ho nessuno ma non ti permetterò di incrociare nuovamente il mio cammino» ringhia «Mi hai fatto perde ora ogni cosa. Diritti, dignità. Una famiglia. Tutto!»
Lancia il Jack Daniel's contro il pavimento. Il liquido cade a terra tra i cocci di vetro frantumato.
Singhiozzando si accovaccia a terra, strisciando con la schiena lungo il muro. Si alza le maniche ed espone le cicatrici bianche, testimoni di quella notte e le accarezza una ad una, lasciando cadere le lacrime su di esse.

Brainiac ||CAMREN||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora