Ero ancora bambina quando il fratello di mio padre mi stuprò. Ivan, si chiamava.
Avevo dieci anni e non capivo cosa stesse facendo. Provavo solo tanta paura. Di questo ero sicura. Mia madre era una tossico-dipendente e mio padre una spacciatore. Una accoppiata perfetta. Suo fratello era uno dei suoi scagnozzi, mi ritrovavo spesso a stare da sola con lui, quando i miei si chiudevano in un'altra stanza per farsi senza preoccuparsi di me. Lui mi portava nella mia cameretta, mi diceva di mettermi a letto e che per dormire dovevo spogliarmi perché avevo i vestiti sporchi. "Lentamente", mi diceva, mentre si metteva comodo sul mio lettino. Mi faceva sdraiare di fianco a lui, sotto le coperte, iniziava a toccarmi in varie parti del corpo poi andava in quelle intime. "Fidati di me", mi diceva prima di toccarmi.
Io non sapevo cosa stesse facendo. Sapevo solo che dopo un po' iniziava a piacermi. Iniziavo ad essere io a cercare lui.
Quando lo dissi alle mie amichette di scuola però, che finalmente avevo anche io come loro un fidanzato, che non ero più la bambina strana, emarginata, con i genitori tossico-dipendenti e spacciatori, divenni la ragazzina stuprata dallo zio.
Ed io non sapevo nemmeno cosa significasse.Compiuti undici anni mi portarono via da loro. Andai in una casa-famiglia tre volte più grande della mia, questi signori molto ricchi erano venuti a sapere della mia storia ed avevano deciso di accogliermi nella loro casa.
I miei nuovi genitori, Shon Teller ed Elizabeth Teller-Morrow, era molto dolci con me. Lui un signore d'affari entrato da poco in politica e lei la più bella donna del mondo, ai miei occhi ma anche a quelli di tutta la società, un'imprenditrice elegante con tratti raffinati e di classe.
Mi sistemai in una delle loro stanze che poi divenne la mia camera, era grande tanto quanto tre stanze della mia vecchia casa. Avevo un letto matrimoniale tutto per me, una scrivania, una libreria, una stanza per i vestiti e un bagno personalizzato.
Mi iscrissero nella migliore scuola media privata della città, Chicago. Non mi importava molto avere degli amici, dopo quello che era successo nella mia vecchia scuola non riuscivo a fidarmi più di nessuno. Così mi buttai sui libri, almeno potevo studiare e diventare qualcuno.Però una bambina un giorno mi si avvicinò, la bambina più popolare mi fece cadere i libri ed iniziò a ridere con il suo gruppetto mentre questa bambina venne ad aiutarmi a raccoglierli. Da lì diventammo migliori amiche e lo siamo tutt'ora.
Ashlee. Capelli lunghi e biondi, occhi azzurri, un viso angelico pieno di lentiggini. Sembrava un po' Alice nel paese delle meraviglie. Io invece ero l'esatto opposto, capelli neri e corti, tagliati da maschio poiché la mia madre biologica, Tina, aveva deciso di farmi un taglio particolare, "molto rock" secondo lei, e li stavo facendo crescere, occhi verdi e pelle scura. Scoprii poi che lei era molto per il sociale, aiutava sempre tutti e faceva molto attività per ottenere i credenti per il college. Cercava sempre di mettere di buon umore tutti, specialmente me, mi aveva preso a cuore ed anche io a lei.Ora siamo alle superiori. Appena iniziato l'anno nella scuola più prestigioso di Chicago, tutte e due siamo ragazze studiose, cerchiamo sempre di essere le migliori e per questo siamo riuscite a passare lo scorso anno con i voti più alti di tutta la classe.
Lei conosceva già tantissime persone mentre io solo lei ed alcune ragazze della vecchia scuola con cui ovviamente non parlavo.
In questa scuola nessuno, a parte Ashlee, sapeva il mio segreto, ed era meglio così. Ero già un'emarginata di mio, lo sarei stata ancora di più ed avevo paura della loro reazione, non volevo di certo essere compatita ma nemmeno essere bullizzata per quello che mi era successo. Le persone possono essere veramente cattive.
Questo sarebbe stato l'ultimo anno di superiori e poi il college, non sapevo ancora cosa volessi diventare mentre Ashlee aveva le idee chiare, come tutti in quella scuola.Io sapevo solo di essere Meghan. La ragazzina stuprata quando aveva dieci anni. E da lì è iniziata la mia storia.
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Fidati di me, mi disse (completa)
Romance"Ero ancora bambina quando il fratello di mio padre mi stuprò. [..] "Fidati di me", mi diceva. [...]" Questa storia racconta la vita di Meghan Teller-Boone, troppo vissuta per alcuni, troppo breve per altri. Ora lei ha diciotto anni. Sono passati...