Fidati di me, mi disse (completa)

Non mi lasciare

Punto di vista di Ryan:

Era venerdì sera. Io e Meghan stavamo andando ala festa che aveva organizzato Melanie per il compleanno di Stacy.

«Andiamo preparati», le dissi entrando in camera sua, lei non ne aveva molta voglia, pensava di non essere stata invita ma per me era una stupidaggine, tutti sono invitati al compleanno di Stacy, per lei più gente c'è e meglio è. Era un modo per far vedere che alle sue feste veniva sempre tantissima gente, voleva dire che lei era la migliore. Funzionava così secondo lei, «non mi divertirò senza di te», dissi mentre andai verso il suo armadio. Rovistai tra i suoi vestiti in cerca di uno adatto per la serata. So che poteva sembrare strano che io volessi andare alla festa della mia ex, ma era una promessa che ci eravamo fatti fin da piccoli, anche se eravamo arrabbiati o avevamo rotto o stavamo insieme a qualcun altro, avremmo comunque dovuto partecipare ai rispettivi compleanni. Ed ultimamente avevamo riallacciato i rapporti, sarebbe stato brutto non rispettare una promessa, «stiamo poco, se non ti diverti c'è ne andiamo subito, giusto per far vedere a mio padre che sono andato..», si, anche lui centrava in parte nell'accordo. Da quando ero tornato a casa mia padre faceva finta che io non esistessi.. non gli era ancora andata giù la mia relazione con Meghan ma a lei non l'avevo detto. Così lui, tramite mia madre, mi aveva imposto di andare alla festa di Stacy, ma non aveva specificato di andarci da solo.

Dopo altri dieci minuti di insistenza, riuscii a convincerla e si preparò, se ne provò alcuni per poi sceglierne uno nero.Era bellissima in quel vestito..

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Arrivammo alla villa di Melanie alle dieci e mezzo, parcheggiai la macchina e percorremmo il lungo viale per arrivare alla porta di casa.
Entrammo ed io salutai i miei amici che trovai all'ingresso, mi girai e notai che Meghan era immobile sulla soglia, le andai vicino e la presi per mano, sorridendole. Avremmo passato una bella serata insieme.

Andammo più avanti ed incontrammo Bred ed Ashlee, li salutammo ed iniziai a parlare di football con Bred quando si avvicinarono Mel e Stacy.

«Che cavolo ci fai lei qui?», mi chiese Stacy, «avevamo invitato solo te», aggiunse, stavo per risponderle ma mi superarono ed andarono davanti a Meghan.

«Credo che il tuo invito, Meggy, l'abbiamo buttato nel cesso», le disse Mel mettendosi a ridere, «come dovresti fare con il tuo vestito..», le guardai sempre più meravigliato, come poteva due ragazze sputare parola così cattive contro qualcuno?

«Tranquilla. Me ne stavo andando. E per la cronaca, questo vestito è un abito della collezione invernale di tua madre. L'ha consegnato altro giorno a mio dare, ma ehi, lascio a te l'onore di dirle dove vorresti che finisse..», rispose a tono Meghan, io spalancai gli occhi, non pensavo che avesse tutta questa grinta, la amavo sempre di più..
Si girò e fece per andarsene ma io la bloccai.

«Ehi Meg? Aspetta un secondo», si fermò e si girò a guardarmi, «non andartene, è esattamente quello che vogliono loro. Non possiamo passare una bella serata insieme senza pensare a quelle due? È una festa! Beviamo il loro alcool e poi lo vomitiamo sul loro giardino ben curato..», dissi cercando di farla ridere, e ci riuscii, un sorriso trattenuto apparve sulle sue labbra, «allora ci stai?», le chiesi con un sorriso smagliante, lei annuii e la presi per mano. Sarebbe stata la festa più bella del secolo..

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Era mezzanotte, eravamo già tutti ubriachi, il barman che avevano scelto era davvero bravo a fare i cocktail, avevo assaggiato quello di Meg ed era veramente buono.
La guardai, era bellissima in mezzo a tutte quelle persone che si divertiva, tranquilla, rideva. Il suo sorriso mi faceva mancare il fiato.
Avevo finito il mio drink così mi alzai per andarmene a prendere un altro.