Stavamo mangiando in silenzio da dieci minuti, io guardavo il mio piatto, non volevo intrecciare lo sguardo di nessuno specialmente quello di Ryan. Ash si era seduta di fianco a me mentre gli altri di fronte a noi, era calato il silenzio poiché io ero furiosa. Che cavolo ci faceva in giro con lei?? Alle volte Ashlee mi incitava a dire qualcosa ma non le davo corda. Non avrei spiccicato parola.
«Okay. Che succede ragazzi? Perché state tutti muti? C'è qualcosa che io non so?», chiese, alzai lo sguardo e guardai di sfuggita Ryan poi Melanie. Già. Melanie. Era uscito con Melanie..
«Niente..».
«Nulla di che..», dicemmo insieme io e Ryan. Ci guardammo un po' imbarazzati, è poco dopo calo di nuovo il silenzio.«Non sembra che non sia successo nulla..», commentò lei scrutandoci. Non volevo dirglielo lì di fronte a tutti, specialmente di fronte alla vipera, l'indomani l'avrebbero già saputo tutti, avrebbe attaccato manifesti con su scritto "finalmente è riuscita a scopare", "anche i mostri riescono a riprodursi", o cose del genere, «vabbè, non me lo volete dire..», alzò gli occhi al cielo, «cambiamo discorso. Che avete fatto ieri sera?», perfetto, ottimo modo per cambiare discorso, guardai di sfuggita Ryan senza che mi notasse, vidi la testa di Melanie scuotersi ed un sorriso apparire sul suo volto.
«Come? Non lo sai?», le chiese. La guardai confusa e poi guardai immediatamente Ryan, «hanno scopato», disse tranquilla, lui alzò di colpo lo sguardo e lo puntò su di me, avevo gli occhi spalancati dopo quella affermazione, come lui, stavo ribollendo ed allo stesso tempo ero imbarazzata.
Non avevo potuto parlare con Ashlee perché il nostro pranzo era stato rovinato da Melanie e come se non bastasse lei sapeva tutto! Ma come cazzo gli era venuto in mente di raccontare tutto proprio a lei?! Non pensavo fossero migliori amici, anzi, pensavo si odiassero! O almeno che lui la odiasse, allora perché ci era uscito insieme e aveva spifferato tutto?!
D'un tratto mi resi conto di quello che stava succedendo. Mi stava capitando la stessa identica cosa come con Stacy, lui e Melanie..«Cioè, volete dirmi che anche Melanie sa cosa è successo ed io no?? Perché non volete mai dirmi nulla? Perché sono sempre l'ultima a sapere le cose?! Adesso voglio i dettagli! Li pretendo! Insomma sono la tua migliore amica devo sapere se qualcosa non va! Perché sono sempre la ruota di scorta? Non mi dici più niente.. e l'avete detto a Melanie? È diventata la vostra psicologa di coppia ora?!..», non ne potevo più, glielo avrei detto se solo avessimo fatto un pranzo da sole! E sicuramente non avevo avuto io l'idea di dire tutto a quella stronza di Melanie che se ne stava lì con il suo sorrisetto a godersi la sclerata di Ash.
Ma io in quel momento avevo solo una domanda che mi frullava per la testa..«Mi stai tradendo con Melanie?», chiesi di punto in bianco, interrompendo gli ulteriori commenti di Ashlee e Melanie riguardanti la sera prima. Lui mi guardò confuso mentre le altre due si zittirono.
«No. Perché pensi questo?», lo guardavo affranta dal dolore. Non riuscivo a rispondergli, mi si era formato un groppo alla gola, per quale altro motivo doveva trovarsi con lei? Non era di certo la sua confidente personale, se avrebbe voluto parlare con qualcuno sarebbe andato da Bred.
«Mi fai schifo», dissi alzandomi di colpo, vidi con la coda dell'occhio un sorrisetto maligno sul volto di Melanie, questo mi confermava tutto.. Uscii dal locale con le lacrime, cercavo di trattenermi ma il dolore era sempre peggio.
«Meg? Megan?», mi sentii chiamare ma non mi fermai fino a quando una mano strinse il mio braccio, «Megan ma perché ti comporti così?», mi chiese Ryan con lo sguardo sempre più confuso. Come se non lo sapesse..
«Perché?!», sclerai togliendomi dalla sua presa, «sta succedendo la stessa identica cosa che con Stacy! Mi stai tradendo, proprio con la persona che mi sta meno simpatica al mondo! La stessa con cui hai tradito Stacy. Io mi fidavo, pensavo fossi cambiato ma evidentemente non è così. Non voglio innamorarmi di un ragazzo che nel tempo libero si scopa Melanie!», stavo facendo una scenata in mezzo alla strada, la gente iniziò a fissarci ma non mi importava, ero talmente arrabbiata con lui che volevo solo sparire.
«Hai detto che sei innamorata di me?», mi chiese facendomi fermare. Di tutto il mio discorso lui aveva capito solo quello?
«Che importanza ha ora?», gli chiesi abbassando lo sguardo. Lui si avvicinò a me, io inizialmente indietreggiai ma lui mi fermò intrecciando le dite delle mani alle mie.
«Meg.. non c'è nulla tra me e Melanie..».
«E allora perché eravate insieme? Perché gli hai detto cosa è successo ieri sera? Proprio a lei», lui fece un respiro profondo.
«Sinceramente.. perché lei sa ascoltarmi. So che può sembrare strano, so che lei ti ha fatto del male e la odio per questo, ma lei è stata un'amica nel corso della mia vita. È sempre rimasta al mio fianco per ascoltarmi e darmi consigli. Poi Brendon è fuori città ed io non avevo nessuno con cui porter parlare..», mi guardò e mi asciugò le lacrime dalle guance, «Meg, ti giuro che non c'è nulla fra noi..», ripeté.
«Come posso amare qualcuno quando ho paura.. paura che un giorno te ne possa andare lasciandomi sola e con un vuoto incolmabile, paura che ti possa stancare di me, paura che io possa sbagliare qualcosa, che non riesca ad amarti abbastanza, che non riesca ad amarti come vorresti tu..», guardai in basso, era molto difficile per me fidarmi, non riuscivo ad avvertire quella sensazione di sicurezza e tranquillità, di conforto..
«Tu non devi amarmi per forza.. non pretendo nulla da te», disse con un tono un po' dispiaciuto e ferito. Ma poi quando alzai lo sguardo ed incrociai i suoi occhi, tutti i miei dubbi, svanirono.
«No io sto bene con te, adoro il tuo carattere buono e dolce, adoro il tuo viso, i tuoi capelli, il tuo fisico, adoro quando ti perdi a leggere un libro, adoro quando giochi a football e mi guardi dal campo sorridendomi, adoro il tuo sguardo profondo che si intreccia con il mio facendomi provare emozioni che non avevo mai provato prima, mi piace tutto di te. Tu mi sei stato accanto in momenti difficili della mia vita, con te mi sento al sicuro e protetta, so che nessuno potrà ferirmi in tua presenta. Io.. mi fido di te perché..», mi bloccai, ero pronta, pronta a dirgli tutto, pronta a buttarmi fra le sue braccia e a fidarmi ciecamente di lui.
Questo sentimento, l'amore, non l'avevo mai provato per nessuno ed ora, avevo la persona più importante della mia vita di fronte a me, era il ragazzo a cui volevo concedermi completamente, «alcune persone sanno che il loro primo amore non sarà l'unico. Ma per me sei entrambi. Ti amo, Ryan Wieth».
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Fidati di me, mi disse (completa)
Romance"Ero ancora bambina quando il fratello di mio padre mi stuprò. [..] "Fidati di me", mi diceva. [...]" Questa storia racconta la vita di Meghan Teller-Boone, troppo vissuta per alcuni, troppo breve per altri. Ora lei ha diciotto anni. Sono passati...