10. Essere single è conveniente!

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"Buon appetito!"

Faccio un piccolo sorriso, mentre tutti i ragazzi intorno a me cominciano a mangiare.

"Allora, Aria" dice improvvisamente Michael. "Che ci dici di te?".

Mi blocco. Non sono abituata a raccontare alle persone che a malapena conosco i miei affari.

"Ehm... Vivo da sola..." comincio, prima di essere interrotta da un euforico Luke.

"Vivi da sola?!" dice, come se avessi bestemmiato ad alta voce.

"S-si... perchè?" dico, sempre più confusa. Qual è il problema?

"N-niente.." dice imbarazzato lui, mettendosi seduto comodo. "Credevo.. Non so, avessi un fidanzato..."

Rido, mentre i ragazzi mi guardano stranissimi. "Fidanzato, io?! Naah. Sono single e felice. Niente ragazzi, che scherzi?!!". Sto gesticolando come un'attrice, ma ne faccio appena caso, talmente sono impegnata a illustrare ai quattro vicini di casa che mi guardano attoniti i vantaggi di essere single. "Libertà assoluta, regole zero, amiche un milione, mia madre che mi lascia in pace e non indaga su cosa faccio di notte perchè sa che non frequento nessuno... Vedete? Essere single è convente!".

Alla fine del mio convincentissimo discorso, guardo che risultati ho portato.

Ashton e Calum mi guardano sbalorditi, Michael leggermente confuso e Luke assolutamente contrariato.

"Cavoli" dice Michael. "Io mi sono fidanzato due mesi fa! Ma io sto benissimo con la mia ragazza!".

Faccio spallucce. "Tu sei un maschio, è diverso. Io sono una donna, ho bisogno dei miei spazi e della mia personale libertà" dico, con determinazione. Michael appare più rilassato.

Vedo Luke guardarmi. "Quindi" dice "Non hai intenzione di fidanzarti mai ?". Faccio un sorriso soddisfatto. "Esattamente".

Scorgo nello sguardo di Luke una lampo di un'emozione... Delusione, forse? In ogni caso, questa sparisce in un attimo e penso di averlo immaginato.

"E... Lavori?" dice Ashton.

Sospiro. Scuoto la testa. "No" dico, la voce ora più seria. "Non ne trovo nessuno. È da un anno e mezzo che cerco lavoro, ma non ne trovo uno disponibile. In questo momento i miei mi stanno supportando con le spese, ma non posso continuare così. Ho vent'anni, ho bisogno della mia indipendenza. E i miei hanno bisogno di avere i loro soldi". Abbasso gli occhi. Questo è un tasto dolente.

"Vedrai che un lavoro lo troverai, non perdere la speranza!" dice Ashton, sorridendo e facendo comparire le splendide fossette. Impossibile resistere a questo ragazzo!

"Ti ringrazio, spero davvero di trovarlo" dico, con un sorriso.

"Cosa cerchi in particolare?" chiede Calum, bevendo dal suo bicchiere.

"Sono diplomata alla scuola di estetismo. Faccio unghie, capelli, anche tatuaggi. Un po' di tutto, insomma" sorrido.

"Wow! Come la mia ragazza!" dice stupefatto Michael.

Gli rivolgo un'occhiata stupita. "Davvero?"

"Sì! Ha un negozio in proprio qui vicino. Lei fa la parrucchiera, ma cerca anche persone specializzate in nail art! Potrei chiedergli se ha un posto anche per te!".

Impallidisco. Che cosa?! Mi stava dicendo seriamente che era disposto a darmi un lavoro?

"D-davvero?" ripeto, farfugliando.

Michael ridacchia. "Certo, mica ti prendo in giro! Domani pomeriggio dovrebbe venire qui, se ti va le parlo!".

Invece di rispondergli, gli salto addosso senza pensare alle conseguenze.

"Grazie grazie grazie grazie!" dico, ignorando le occhiate strabiliate che mi stanno rifilando gli altri ragazzi.

Non ci potevo credere, quegli odiosi vicini di casa stavano diventando semore più simpatici.

shadows. 》l. h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora