Quando ritornai a casa, avevo un bel sorriso stampato in volto.
Dopo aver finito di mangiare, siamo rimasiti un po' a parlare, tutti meno che Luke che, dopo aver fatto quel discorso sui single, è rimasto ombroso e silenzioso. Ma non mi è importato granchè; non volevo rovinarmi il bel momento per colpa del suo umore strano.
Ho scoperto parecchie cose su di loro. Vengono dall'Australia e sono molto amici. Spesso suonano insieme e mettono dei video su youtube. Sono curiosissima di vederne qualcuno.
Domani dovrebbe venire la fidanzata di Michael. Non sto più nella pelle, non posso credere di aver la possibilitá di ricevere un lavoro! È stato gentilissimo a fare questo per me.
"Aria!". Mi volto e vedo che, davanti alla porta di casa mia, c'è Ruth, le braccia conserte e un cipiglio sul viso.
"Ruth! Che ci fai qui?" dico, correndo dalla mia amica, che sbuffa impaziente.
"Ti ho chiamato cinque volte! Cinque! E non hai mai risposto!" dice lei, infastidita.
"Scusa, stavo dai miei vicini..." comincio a dire, ma lei mi interrompe.
"Dai tuoi vicini ? Sei seria? Hai detto che li odiavi!" dice.
"Beh, mi hanno invitata a mangiare da loro e non potevo dire di no" faccio.
Ruth spalanca gli occhi e mi rivolge un sorriso malizioso. "E.. Come ti sembrano? Apparte Luke, quello è proprio un figo e non c'è bisogno che me lo dici anche tu".
Ignoro la fitta di fastidio che mi provocò quella frase e dico: "Sono dei bei ragazzi, nulla da dire... Ma ancora non li conosco molto bene. Non posso dare giudizi affrettati." e alzo le mani in segno di arresa.
Ruth sospira rumorosamente.
"Senti, promettimi che me li farai conoscere! Sono curiosa di sapere che tipi sono!" dice, gli occhi che le brillano.
Questa volta tocca a me sbuffare. Ma è proprio in fissa con quei poveri ragazzi!
"Va bene, va bene!" dico, solamente per farla stare zitta. Certo che Ruth sta diventando davvero irritante!
La mia amica saltella felice e mi da un bacio a stampo sulla guancia.
"Senti" le dico "Come mai mi avevi chiamato cinque volte? Qualcosa di importante?".
Lei si batte la mano sulla fronte, come se si fosse ricordata una cosa importante all'improvviso.
"Ah, già!" dice. "Volevo chiederti se ti va di fare un giro al centro commerciale, a fare shopping".
Ci penso su. Oggi non ho nulla da fare, quindi perchè non fare un giro con Ruth? E poi devo piantarla di predermela con lei solo perchè è interessata ai miei quattro vicini. È ovvio, è una ragazza e anche piuttosto carina.
Perciò la guardo negli occhi. "Okay, andiamo" dico, accompagnando le parole con un sorriso.
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shadows. 》l. h.
أدب الهواة[DAL CAPITOLO 49] "Ascolta." dice, la voce ferma. "Io ti amo. Tu mi ami?". Annuisco. "Sì, ma...". Lui mi interrompe posandomi l'indice sulle labbra. "Niente ma. L'unica cosa che conta è se ci amiamo. Ci amiamo? Sì. Bene." Sembra vedere in me confusi...