28. Meno male che ci sono loro!

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La sveglia mi trascina prepotentemente via dai sogni agitati di quella notte.

Guardo l'orologio, ancora mezza intontita dal sonno e vedo che sono le sette in punto. All'inizio non capisco perchè dovrei svegliarmi cosi presto, ma poi capisco che è a causa del lavoro. Oggi dovrebbe essere il primo giorno ufficiale! In un batter d'occhio sono in piedi, la stanchezza completamente scivolata via come acqua sul mio corpo.

Qualche pensiero della serata scorsa ritorna a farsi sentire nella mia mente, ma scuoto la testa con potenza, come per scacciarlo via. Basta pensarci, devo continuare a vivere.

Il pensiero di rivedere Ian e Hailie mi fa tornare il sorriso. Meno male che ci sono loro! Non vedo l'ora di stare assieme a quelli che sembrano essere i miei unici amici. Mi vesto, con l'umore decisamente migliorato, e mi guardo allo specchio. Questa camicetta a pois e i pantaloni morbidi neri sono fantastici. Un filo di trucco, e via. 

Fuori.

Libera.

Aspetto l'autobus con impazienza; nel frattempo scrivo un sms a Ian. 

Ehy, ciao! Sto venendo, ci vediamo dopo!

Proprio in quel momento il rumore delle ruote del bus mi distoglie dai miei pensieri, e salgo con un balzo sul mezzo di trasporto, pronta per questa nuova giornata. La risposta del ragazzo non tarda ad arrivare, e apro il messaggio con un sorriso stampato in volto.

Ciao bellissima! Sono contenta che ti senta meglio! A dopo!

Pochi minuti dopo l'autobus si ferma davanti al negozio, e io scendo. Riconosco una figura affusolata sul marciapiede, Hailie. La raggiungo con un balzo. "Ehy, chi si rivede!" dice lei, abbracciandomi e dandomi un bacio gentile su entrambe le guance. 

"Ciao, Hailie" dico io, contenta di vederla. "Scusami per ieri, sono stata poco bene...". La sua fragorosa risata mi interrompe. "Tranquilla, Ian mi aveva avvertito su tutto. A proposito di Luke, dopo ti vorrei parlare per sapere meglio i particolari della storia e perchè devo dirti una cosa... Ehm... Magari oggi pomeriggio?". Annuisco, curiosa. Sto per aprire la bocca, per chiederle più particolari, ma proprio in quel momento il rumore di clacson mi distoglie dai pensieri. Mi volto e vedo uno Ian sorridente venire verso di me.

Ciao ragazzi!

Scusate il capitolo corto e bruttino... Vi GIURO che il prossimo capitolo sarà interessante e pieno di sorprese! Grazie mille per le tantissime visualizzazioni e i voti, continuate così!

Un abbraccio.

-M.

shadows. 》l. h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora