6.

845 31 0
                                    

BABY BE MINE <3

Capitolo 6

Era già sera, la giornata volò non appena Michael l'accompagnò a casa. Tra la giornata di ieri e oggi, avevano instaurato subito un buon rapporto, erano diventati amici in men che non si dica o così credevano.. in poco tempo si fidarono immediatamente l'un dell'altra, era questo che li indulgeva ad essere ancor più curiosi e interessanti verso entrambi.
Serena, tornata a casa, dovette dare delle spiegazioni per la sua assenza notturna, ma preferì tenersi Michael come un suo intimo segreto.. non aveva ancora voglia di parlarne altrove, proprio come lui ancora doveva dirle chi effettivamente era. Lei continuò a chiederselo per tutto il resto della giornata finchè non venne l'ora di andare al ristorante.
"Cavolo, potresti anche cercarti un altro lavoro!" borbottò Jason notandola prepararsi per andare a lavoro. "Con il mio stipendio diciamo che arriviamo a fine mese!" le spiegò ancora lui. "Non voglio che tu lavori fino a notte fonda" disse ancora, ricordando l'ultima volta che non venne a dormire, chiedendosi il perchè che non sapeva, cosa gli nascondeva la sorella? perchè non era tornata a dormire? chi era quel suo presunto amico?
"Jason se è solo per questo non preoccuparti, sono grande e so badare a me stessa!"
"Allora perchè non sei tornata ieri notte?" le incalzò in cerca di una spiegazione.
"Te l'ho detto, ero da un amico"
"Chris? no! e chi allora!?" chiese irritato.
"Che c'è? all'improvviso fai il fratello geloso o cosa?" disse lei con una smorfia.
"No! sono tuo fratello e mi preoccupo per te! sbaglio forse?"
"No,però forse esageri!"
"Voglio sapere chi è questo nuovo ragazzo che frequenti! basta guardare i tuoi occhi per capire che non è un semplice amico!"
"Cosa vuoi blaterare!?" gli chiese lei sperando che non pensasse quello che pensava.
"Ti piace!"
"Ma tu che ne sai se neanche lo conosci!"
"Lo conoscerei volentieri guarda!"
"Scordatelo!"
"Perchè no? che cazzo mi stai nascondendo?"
"Niente Jason, niente! mamma mia e come sei opprimente!"
"Ehi, che succede qui?" borbottò Diana rientrando dalla sua ultima uscita con un ragazzo.
"E tu da dove sbuchi?"
"Sono uscita con un amico!"
"MA CAZZO! OGGI TUTTI CON 'UN AMICO' SI ESCE?" urlò quasi Jason.
"Fratellone che ti prende? o.O" gli chiese gentilmente Diana.
"Forse ho capito! è in crisi di astinenza perchè sarà più di un mese che non frequenta una ragazza!" esclamò Serena provocando una risata contagiosa in sua sorella che in poco attaccò anche lei.
"LA FINITE DI RIDERE! NON E' DOVERTENTE!" esclamò lui.
"Oh si che lo è!" gli risposero loro due in coro.
"AH! AL DIAVOLO IO ME NE VADO! RIGUARDO AL TUO LAVORO FA COME TI PARE NON MI FREGA PIù NIENTE! " urlò infastidito e arrabbiato. "MENTRE A TE!.. CHI ESCE CON TE DI SICURO SARà PEGGIO!" esclamò poi riferendosi alla sorella più piccola, per poi andare a chiudersi in camera.
"Ma cos'ha questo, è matto o cosa?" chiese sbigottita Diana.
"Lascialo stare! forse la mia situazione la turbato in una maniera che proprio non so spiegarmi"
"Si infatti, ha turbato anche a me al dire il vero.. quando hai detto che volevi andare da per tutto ma fuori da queste mura e poi non sei ritornata a casa, sembra normale che uno si preoccupi!"
"Non volevo farvi preoccupare.. però credo che vi sia servito e mi sia servito!"
"Cosa intendi sere?"
"Diciamo che a non avvisarvi che non tornavo è stato anche per mettervi un pò alla prova!"
"Prova di cosa cretina! ci hai fatto spaventare!"
"Alla prova per vedere senza di me come ve la caviate!"
"Jason ed io saremo forse meno maturi di te, ma non siamo scemi.. abbiamo capito la lezione, e al solo pensiero che tu non c'eri ci ha spaventato, ma non che noi non sappiamo cavaercela, ma perchè noi abbiamo bisogno dell'affetto della nostra sorella maggiore! dimmi la verità sei arrivata a pensare che noi diciamo.. per la nostra superficialità, non c'importi di te! vero?"
"Beh.."
"Lo sapevo! ma sei proprio una stupida! come può pensare questo nostra sorella?"
"Fosse una volta che m'aveste detto 'Sere ti voglio bene!'" confessò lei abbassando lo sguardo.
"Beh.. credevamo che già lo sapessi" ammise Diana. "Ma a quanto pare hai bisogno che te lo diciamo! e io che credevo che la mia sorellona non fosse così profonda e.. sensibile, quello che fai vedere apparentemente distoglie sai"
"Diana parli quasi come se non mi conoscessi"
"No io ti conosco, però adesso mi sto accorgendo di cose molto più profonde.. perdonami sorellina se forse non ti ho dimostrato il mio bene come si dovrebbe" le chiese Diana con occhi lucidi.
"Già, ti chiedo scusa anch'io" si sentì poi una voce provenire dall'altra stanza.
"Jason io.." disse Serena.
"Ti chiediamo scusa per tutto.. da oggi in poi faremo meglio i fratelli! a volte sembriamo così superficiali che non ci rendiamo conto di quello che facciamo, e se non ci fossi tu.. beh non so come faremmo, ti prego perdonaci. E scusa anche per prima.. forse hai ragione, sono in crisi d'asistenza" disse poi lui sorridendo imbarazzato con una mano dietro il capo.
"Ma quanto siete scemi! più io! .. non chiedetemi perdono, infondo siamo stati sempre una bella famigliola.. anche se."
"Ti riferisci alla mamma?" chiese Diana vedendola abbassare il volto.
"Si! stiamo bene anche senza di lei!"
"Ormai sei tu la nostra mamma.. e di lei non ci può fregar più un cazzo!" disse lui
"Già ci ha lasciati nel momento che avevamo più bisogno di lei.. se un giorno farà ritorno a calci nel culo la manderò via!" urlò irritata Diana.
"Vi voglio bene ragazzi! vi prometto che ci sarò sempre per voi!"
"Anche noi per te sery!" disse Jason.
Si abbracciarono quando.. "Si, però come voi vi togliete i vostri sfizi date anche a me l'occasione di farlo!"
"Agli ordini! però a volte non è sempre colpa nostra! sei anche tu che non ti smuovevi da qui, quando poi non so cosa è successo!" esclamò Jason con una faccia ancora inspiegabile per il motivo il quale la sorella la notte scorsa non sia tornata a casa.
"Si sta facendo tardi! adesso devo proprio andare.."
"Però Sery, davvero pensaci riguardo alla cerca di un nuovo lavoro!" esclamò Jason.
"Già non ti sei stancata di quella Taylor e del vostro capo? e pure ti lamenti sempre!" esclamò poi Diana.
"Ricevuto.." disse lei prendendo la sua roba e avviandosi verso la porta.
"Sere, da domani faremo i turni!"
"Per cosa Diana?"
"Domani mattina ti spiegherò meglio!"
"Va bene"
"Ma oggi ritorni vero?" chiese all'improvviso Jason.
"Certo scemo! che mi vuoi sempre fuori di qui, ahahaha adesso esageri!"
"Ritorna presto piuttosto!"
"Questo devi dirlo al mio capo!"
"Un giorno gli farò chiuedere quel maledetto ristorante, tanto non si mangia neanche bene!"
"Sarò con te.. adesso vado, ciao ragà!"
"Ciao sery!"
I fretelli la salutarono come prima non avevano fatto e lei andò al suo solito lavoro. Quella sera, di quei ragazzini ballerini non si vide l'ombra, così Serena fece una via diritta al ristorante.
"Ciao Chris!"
"Ehi Giorgina che bello rivederti! mi sei mancata" disse lui abbracciandola, quasi non la vedesse da anni.
"Anche tu!"
"Devo parlarti! ho una proposta da farti"
"Sputa il rospo di che si tratta?"
"Pochi giorni fa ho incontrato una mia amica, Nicole, non so se la conosci"
"No, dovevo conoscerla quel giorno in cui siete usciti tu, Jason e Diana e io non sono venuta!"
"Ah, già è vero! aspetta perchè non venisti?"
"Avevo.. mal di gola"
"Se come no!.. va bè lasciamo stare, comunque questa mia amica mi ha parlato che nel suo bar stanno cercando due ragazzi come noi per divideri i turni. Praticamente ti sto offrendo un lavoro part-time e guarda, si guadagna più di questo misero stipendio!"
"Stai dicendo sul serio Chris?"
"Certo! non potrei scherzare su una cosa del genere!"
"Tu hai già detto si?"
"Beh per quanto riguarda me si.. non mi lascio sfuggire quest'occasione! mi sono rotto le palle di lavorare qui dentro! con quella collega del cavolo e il capo che non ne parliamo proprio!" esclamò sfogandosi.
"Allora fallo anche per me! perchè se è così io già da stasera non lavorerò più qui, non mi cambio nemmeno! vado direttamente nel suo studio e mi faccio pagare la mia parte!"
"Io già l'ho fatto"
"Per questo sei ancora senza camice.. bravo ragazzo così si fa!"
"Allora è deciso verrai con me?"
"Certo fratello!"
"Vedrai, anche le persone adesso saranno più piacevoli!"
"Non vedo l'ora di conoscere Nicole.. tutti voi me ne parlate piuttosto bene!"
"Hai presente Diana?"
"Si"
"La sua versione.. giusto un pochino più originale"
"Già so che mi piacerà!"
"Ma non c'è solo lei eh! lì poi ci sarà anche Harry!"
"Ah, l'altro con cui dovremo far turno giusto?"
"Già!"
"Che bello! non sembra vero! proprio una mezz'ora fa Jason mi stava incitando a mollare questo lavoro!"
"Beh il destino lo ha preso alla lettera!"
"Grazie Chris, grazie che pensi anche me!"
"Ma figurati scema, ti voglio bene!" esclamò Chris abbracciandola, per poi accompagnarla dal capo per il ritiro del suo ultimo stipendio e le dimissioni. Ma..
"Ancora senza divisa!? muoviti cenerentola! ci sono dei clienti che aspettano!" esclamò ad un tratto Taylor entrando nella camera in cui stavano per uscire.
"Che aspettino pure!"
"Come osi brutta sguattera! e tu fustacchione sei ancora qui!? non ti eri licenziato!" disse ancora Taylor.
"Veramente qui non sono l'unico"
"Cosa?"
"Già, quella che se ne andrà sono anch'io! sai com'è mi avete rotto le palle tu e quella palla di lardo da cui stavo andando!" esclamò Serena con aria allegra e soddisfatta.
"Cosa? tu non puoi andartene! c'è del lavoro da fare, aspetta almeno oggi!"
"Beh tu cosa ci stai a fare? è finita la pacchia bella! hai finito di giocare con il tuo capo nel vostro ufficio e di limarti le unghie lasciando tutto il lavoro a me o a Chris! Addio strega!..o dovrei dire cenerentola!" esclamò ancora Serena, togliendosi tutte le soddisfazioni che aspettava da tempo.
Loro uscirono fuori dirigendosi verso l'ufficio del 'capo' che tra poco stava per diventare ex.
"COSA!? TI LICENZI!? MI LASCI IN UN MARE DI GUAI COSì! COME FACCIO QUESTA SERA CON I CLIENTI?"
"C'è la sua bella pupa capo! anzi ex-capo! io mi licenzio.. queste sono le dimissioni!"
"Hai anche già scritto le dimissioni? allora vuoi proprio andartene?"
"Certo! non ci resterò un altro minuto qua dentro! mi dia quello che mi spetta e non mi farò più vedere!"
"Io non ti darò neanche un centesimo se non farai almeno quest'altra serata!"
"Ok, e io la denuncio!"
"Ma sei proprio una P***** tu!" esclamò all'improvviso il capo afferrandola dalla camicetta e sbattendola al muro.
"Sai, è proprio un peccato.. dopotutto lavoravi bene, e se eri un pochino come Taylor saremmo andati più che daccordo!" esclamò ancora accarezzandola la coscia scoperta poichè portava una gonna.
"Mi tolga le mani di dossi brutto porco!"
"Perchè se no che fai!?"
"CHRIS! CHIRS! aiutoo!"
In una manciata di secondi Chris sfondò la porta con un calcio poichè era chiusa a chiave. Un pugno e quel maiale cadde a terra sanguinando al naso.
"Stai bene tesoro?"
"Si Chris si.. lui non voleva pagarmi se non facessi prima la serata! poi mi ha preso per la camicetta e.."
"Brutto maiale! dalle subito quello che le spetta o ti faccio uscire tutto dal culo!"
"Ok,ok" disse lui come una pecora.. dopo quel pugno crebbe bene di far quel che gli diceva!
In pochi minuti le diede i suoi soldi e in men che non si dica Serena uscì da quel ristorante seguita da Chris che prima di uscire: "A mai più porco!" .
Andarono a casa di lei..
"Ehi, che è successo?"
"Avevi ragione Jason! avevi ragione! dovevo cambiare quel lavoro già tempo fa!" esclamò lei ancora un pò scossa.
"Chris cosa è successo? perchè siete qui?"
"Niente ci siamo licenziati! e il capo ci ha provato con Serena! ma quel porco ha avuto quello che si meritava!"
"Che ha fatto Serena!?" chiese Jason arrabbiato già sapendo cosa.
"Niente Jason è tutto passato!"
"Ehi Sorellina, Chris! perchè siete qui? non dovevate lavorare?" borbottò all'improvviso Diana spuntando in pigiama dalla sua camera.
"Ci siamo licenziati! e quel porco del nostro ex-capo ci ha provato.. comprendimi.. con tua sorella!"
"Adesso vado lì e gli spacco il culo!" esclamò Jason alzandosi dal divano adirato.
"No, non complichiamo le cose Jason, ti prego!" esclamò Serena mentre Chris lo faceva sedere.
"Sta calmo già ci ho pensato io! con un bel pugno diritto sul naso." disse poi Chris.
"Però dai adesso è tutto passato.. volete sapere la parte positiva?" chiese Serena riferendosi ai suoi fratelli.
"Si!"
"Beh, ho perso un lavoro, sono riuscita a riscuotere la mia parte e.. ho trovato un nuovo lavoro però migliore di questo!"
"Cosa? davvero?" disse Diana.
"Sono contento! e dove l'hai trovato?" chiese Jason curioso.
"Beh ringraziate il qui presente!" esclamò indicando con il pollice il suo salvatore della serata.
"Chris? perchè?"
"Grazie a Nicole abbiamo un altro lavoro! .. tra qualche giorno lavoreremo in un bar! che è quasi al centro della città!"
"Questa si che è un bella notizia! ok, Nicole è stata proprio il vostro angelo!" esclamò Jason.
"Allora adesso potrai conoscerla anche tu!" esclamò poi Diana.
"Pare proprio di sì!" disse Serena sorridendo.
"Bene.. vedi la vita ti sta sorridendo!" esclamò Chris.
"Sono felice.. adesso ho un nuovo lavoro, sono riuscita a liberarmi di quei due che mi rendevano la vita impossibile ogni sera, ho dei fretlli stupendi, ho un meraviglioso amico e ho Michael!" esclamò felice e spensierata senza rendersi conto dell'ultima sua parola.
"Aspetta, chi è Michael?" chiese perplesso Jason.
"Ehm.. forse vuoi dire Michael Jackson?" chiese Chris, sapendo che senza la musica di quel cantate lei morirebbe, sapendo perfettamente come lei lo ami.
"Si,certo!"
"No Sery tu non mi prendi per il culo!"
"No ha ragione Chris!"
"Vedremo!"
"Uffa ma che vuoi.. a volte sembri proprio un sergente!"
"Scema!"
"Ehi amici.. visto che stasera nessuno lavora, che ne dite di andarci a prendere qualcosa da qualche parte?" chiese Diana.
"Ma se sei in pigiama!" esclamò Jason.
"Embè? che ci vuole a mettermi due vestiti addosso?"
"Ok, a me sta bene!" disse Chris.
"Anche per me!" poi Serena.
"E va bene! vada per l'uscita!" esclamò poi Jason.
Diana andò a prepararsi mentre loro l'aspettavano in salotto. Serena decise di andare in camera a sistemarsi un pò. Entrò in camera, quella che una volta divideva con sua sorella, e iniziò a sistemarsi i capelli, quando ad un tratto un lampo attraversò la sua mente guardando solo un poster di Michael..
Ricordò a quando Michael le disse che gli piaceva molto ballare e capitava la sua stessa identica cosa quando iniziava a muoversi, quasi come se il ritmo prendesse controllo del suo corpo. L'idea che andasse in giro tutto travestito dalla testa fino ai piedi, e che.. non potesse essere riconosciuto, o che erano poche le volte che poteva uscire,o ancora ricordandosi del loro primo incontro, non poteva divertisi così spesso per via del lavoro.
Non è che Michael era Michael?.. cioè Michael Jackson? il suo idolo? pensò..
Così Serena iniziò a sospettare, iniziò a dubitare di chi potesse esserci effettivamente lì sotto.. anche se le cose che provava erano sempre quelle.. e ancora non riusciva a spiegarsi.
Michael sembró fregato!

-Continua:)

Baby Be Mine Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora